Enoturismo: La Sardegna ci crede. A Sorgono un successo per le prospettive del vino

SORGONO – Un territorio che guarda avanti, fatto di imprenditori agricoli, operatori della cooperazione e professionisti del settore pronti a cogliere le nuove sfide dell’enoturismo. È questo il clima che si è respirato a Sorgono, all’Istituto “Fratelli Costa Azara”, durante una partecipata giornata di approfondimento e confronto sulle opportunità legate al turismo del vino nell’isola e in particolare nel territorio del Mandrolisai. Un incontro lungimirante per la costruzione del futuro del settore.

Una rete per il futuro del vino sardo – L’appuntamento, promosso da Coldiretti Nuoro Ogliastra in collaborazione con Campagna Amica, Uecoop Sardegna e Laore, ha coinvolto produttori, studenti, operatori e rappresentanti delle istituzioni locali. L’obiettivo è stato quello di tracciare un percorso condiviso e virtuoso per valorizzare le grandi potenzialità di un’area già riconosciuta per la qualità delle sue produzioni vitivinicole e per la sua conformazione territoriale, ideale per esperienze di turismo rurale ed enogastronomico.
Tra le parole d’ordine della giornata: rete, servizi e l’esigenza di esprimere pienamente le potenzialità del turismo legato al cibo e al vino, con un forte accento sulla forza della cooperazione come strumento chiave per fare sistema.

Opportunità e nuove tecnologie al centro del dibattito – La giornata ha fornito elementi fondamentali per intercettare un pubblico sempre più attento e alla ricerca di autenticità. Si è discusso della centralità della cooperazione come strumento per fare rete tra le aziende agricole, delle opportunità offerte dalla normativa regionale sull’enoturismo e delle nuove tecnologie di promozione e comunicazione turistica.
Il confronto tra esperti e operatori ha messo in evidenza come l’enoturismo rappresenti una frontiera di crescita concreta per le imprese agricole del territorio, un’occasione per diversificare le fonti di reddito e, allo stesso tempo, raccontare al pubblico l’identità, la storia e i sapori della Sardegna più autentica.
Tra i relatori e gli ospiti della giornata si sono alternati nomi autorevoli del settore, tra cui Antonella Concas, presidente di Uecoop Sardegna, e Sandro Babbini. Presenti anche figure del mondo della scuola e della promozione territoriale, come il dirigente scolastico Luca Tedde e la specialista in marketing turistico Nadia De Santis, oltre a esperti di Laore Sardegna e docenti dell’istituto. Un momento speciale è stato dedicato a Tonino Costa, ospite nella Scuola Agraria che ha recentemente vinto un importante premio al Vinitaly di Verona, a conferma del suo ruolo di punto di riferimento per l’intero territorio.

Un legame forte tra vino, cibo ed esperienze autentiche – L’incontro si è concluso con un momento dedicato ai sensi e alle emozioni, con una degustazione guidata che ha messo in risalto gli abbinamenti tra i vini locali e i formaggi del territorio, dimostrando il forte legame tra produzione agricola e turismo esperienziale.
Nel corso dei lavori, Coldiretti Nuoro Ogliastra ha ribadito il valore strategico dell’enoturismo come strumento di sviluppo locale e ha sottolineato l’impegno che l’associazione porta avanti insieme agli imprenditori per costruire nuove opportunità di crescita. L’obiettivo è rafforzare l’identità territoriale, promuovere le eccellenze locali e posizionare la Sardegna come meta privilegiata per chi cerca esperienze autentiche tra vigneti, cantine e paesaggi unici.
Il workshop si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione dell’agricoltura multifunzionale e della cooperazione, elementi chiave per trasformare la vocazione vitivinicola di questa parte di Sardegna in una vera e propria leva turistica e culturale. A conclusione dell’evento, i partecipanti hanno potuto degustare i piatti dell’agriturismo ‘Su Connottu’, del circuito Campagna Amica.