L’industria fieristica italiana verso uno sviluppo all’insegna dell’innovazione. A illustrarne i tratti 8 player del settore nell’incontro organizzato da Aefi a Roma

“Il Mimit sta facendo tanto per far crescere l’ecosistema nazionale dell’innovazione. E lo fa anche con Aefi con cui collabora da molto tempo. Il sistema fieristico è una piattaforma fondamentale per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese. E il Mimit sta lavorando proprio su questo, per dare impulso al collegamento ricerca-innovazione mettendo a disposizione i fondi per lo sviluppo dell’innovazione e della digitalizzazione dell’infrastruttura promozionale”. Cosi Alberto Castronovo, Responsabile dell’Unità per l’Internazionalizzazione del Ministry of Enterprises and Made in Italy, ha aperto il convegno “Dove nasce oggi l’innovazione e come si comunica: il contributo delle fiere italiane”, organizzato da Aefi a Palazzo Piacentini, nell’ambito della mostra “Esporre innovazione: le #fiere hub del Made in Italy”.

Le finalità e gli obiettivi della Mostra aperta il 4 giugno e in  corso al  ministero fino al prossimo 30 luglio sono stati illustrati da Loredana Sarti segretario generale di Aefi. I lavori, moderati dal presidente della Commissione #internazionalizzazione di Aefi, Pietro Piccinetti, sono proseguiti con gli interventi di 8 player fieristici e degli eventi che, partendo dalle proprie case history di successo, hanno evidenziato il connubio fiere-innovazione con riferimento ai settori di riferimento del #MadeinItaly. 

Matteo Pasinato, event manager FIERAGRICOLA Veronafiere ha rimarcato il ruolo della manifestazione che torna nel 2026 proprio all’insegna della “full innovation. Un format che mette a sistema il settore in chiave innovativa rispondendo così appieno a tutte le esigenze del visitatore del comparto agricolo”.

Dall’agricoltura all’agroindustria con Marcella Pedroni, responsabile Affari generali e societari Fiere di Parma Spa parma che ha sottolineato l’origine di “CIBUS International Food Exhibition, oggi incubatore e leader a livello internazionale, nata come dall’esigenza di avere un luogo fisico per la ricerca e lo scambio di idee. Un caso di successo che oggi ingloba anche TUTTOFOOD Milano”.

Anche la musica ha bisogno di innovazione come ha raccontato Ilaria Seghizzi, event manager Cremona Musica CremonaFiere : “la più importante manifestazione del settore con oltre 20mila visitatori di cui la metà dall’estero. Anche la musica necessita di trasformazioni sonore, di innovazioni digitale che in fiera prendono forma con tutti gli strumenti di ultima generazione”.

Spazio anche a Fiera Bergamo – Promoberg srl “nata solo un anno fa come progetto fieristico per far dialogare territorio, imprese e ricerca con una visione internazionale orientata al business, diventato già l’unico hub dedicato all’innovazione per la supply chain della cosmesi”, ha detto Elena Tiraboschi, event manager Promoberg.

Le fiere non solo contribuiscono a mantenere lo sviluppo dei settori tradizionali, ma definiscono e danno forma anche a nuovi settori per nuovi mercati, come hanno chiarito i diversi contributi presentati durante l’incontro.

A partire dall’intervento di Gloria Armiri, group exhibition manager Tourism&Hospitality Italian Exhibition Group Spa “Con TTG Travel Experience – ITALIAN EXHIBITION GROUP ci riferiamo a un settore che rappresenta il 13% del Pil. L’innovazione è fondamentale per lo sviluppo di una manifestazione e lo è ancor di più per una manifestazione di servizi come la nostra”.

L’aerospazio è stato invece al centro degli interventi di Fabio Casasoli, amministratore unico di Fiera Roma s.r.l. e Augusto Cramarossa, responsabile Coordinamento strategico di ASI Italian Space Agency e Tatiana Ribeiro Viana segretario tecnico scientifico IILA-Organizzazione Internazionale Italo-latino americana che hanno messo l’accento su come le fiere siano “luoghi di innovazione strategica, concreta e non teorica anche in materia di aerospazio, un settore sostenuto da questo ministero”.

A chiudere la sessione sono stati gli interventi di Nino Di Cavolo, presidente SiciliaFiera “nata nel 2002 e oggi fulcro dello sviluppo economico del territorio ma anche di innovazione come dimostra HEYSUN – Expo della Transizione Energetica la prima fiera internazionale in Sicilia dedicata alle energie rinnovabili” e Giovanna Voltolini, exhibition manager Riva del Garda Fierecongressi. “La fiera dell’Hospitality e dell’accoglienza festeggerà 50 anni il prossimo anno. Una manifestazione che si è evoluta diventando oggi innovativa, immersiva e capace di progettualità come quella dedicata all’inclusività e ospitalità “.

Le testimonianze presentate hanno permesso di evidenziare la vitalità del sistema e l’impegno per lo sviluppo futuro con particolare focus sull’innovazione protagonista anche della mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy” un progetto promosso da #AEFI nell’ambito della collaborazione con il Ministry of Enterprises and Made in Italy per la valorizzazione del sistema fieristico italiano.