A otto mesi dall’evento e a pochi mesi dal suo lancio ufficiale, AgriSIMA 2026, il nuovo salone internazionale nato dalle ceneri del Sima e dedicato alla meccanizzazione agricola e alla produzione primaria, entra nella fase attiva di preparazione. L’evento si terrà dal 22 al 25 febbraio 2026 al Parc des Expositions di Villepinte a Parigi (Francia).
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A guidare il progetto è Frédéric Bondoux, presidente di AgriVitiEvents, organizzatore della manifestazione, che sottolinea il principio fondante dell’iniziativa.
“Lavorare insieme per essere più rilevanti. È questo l’approccio che ha decretato il successo anche di altri eventi che gestiamo” afferma Bondoux. “Per questo, nella costruzione di AgriSIMA, abbiamo scelto di coinvolgere da subito espositori delle precedenti edizioni, federazioni professionali, istituti tecnici, mondo della ricerca e stampa agricola”.
Frédéric Bondoux è fondatore e presidente di Profield Events Group, realtà specializzata nell’organizzazione di fiere B2B dedicate all’agricoltura e al verde professionale
(Fonte foto: AgriSIMA)
AgriSIMA: l’appuntamento per l’agricoltura francese e non solo
L’ambizioso obiettivo che il Salone francese si è posto è fornire soluzioni concrete e operative alle sfide quotidiane affrontate da agricoltori e allevatori, offrendo un supporto reale al lavoro agricolo.
L’approccio scelto dagli organizzatori punta su accoglienza, dialogo e spirito collaborativo, elementi che rendono AgriSIMA un luogo di incontro e confronto costruttivo. Il tutto con l’ambizione di costruire una rassegna a forte vocazione internazionale, capace di attrarre operatori, tecnici e imprese da tutta Europa e oltre.
La manifestazione coinvolge alcune delle maggior associazioni di settore francesi, dalla produzione alla distribuzione, fino all’assistenza tecnica. Tra queste troviamo:
- Axema, l’Associazione francese che rappresenta i costruttori di macchine agricole e delle attrezzature per la produzione vegetale e zootecnica;
- Fnedt, la federazione nazionale delle imprese di lavori agricoli e forestali, rappresenta i contoterzisti attivi nel settore agroforestali;
- Sedima, il sindacato delle imprese di distribuzione e assistenza di macchine agricole, rappresenta i rivenditori e officine autorizzate;
- FnCuma, la federazione delle Cooperative di utilizzo di macchine agricole (CUMA);
- Chambres d’agriculture France, la rete delle Camere dell’Agricoltura francesi, che fornisce consulenza tecnica e supporto alle imprese agricole nazionali.
In primo piano, Mathieu Goehry, presidente FnCuma, Alexandre Mortier, presidente Sedima, Philippe Largeau, presidente Fnedt. In secondo piano Damien Dubrulle, presidente Axema, Frédéric Bondoux, presidente AgriSIMA e Sébastien Windsor, presidente Chambres d’agriculture
(Fonte foto: AgriSIMA)
Tecnologia e innovazione al centro della Salone
AgriSIMA 2026 porterà in un unico spazio tutti i protagonisti del mondo agricolo: dalle colture estensive a quelle specializzate. Un salone dove espositori e visitatori troveranno anche soluzioni con una forte impronta sull’innovazione digitale, l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie.
Tra le novità più attese, la presenza di 6 hub tematici dell’expertise, distribuiti su una superficie di circa 10mila metri quadri. In questi spazi si terranno workshop tecnici, conferenze, tavole rotonde, incontri one-to-one e momenti di divulgazione curati da giornalisti, tecnici degli istituti di ricerca e rappresentanti delle federazioni professionali.
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