Remira Italia supporta le imprese per la digitalizzazione doganale

Nel primo trimestre del 2025, le economie del G20 hanno registrato una crescita delle esportazioni del +2,0% e delle importazioni del +3,1% rispetto ai tre mesi precedenti, secondo i dati dell’Ocse. Numeri positivi che raccontano una ripresa ma il contesto globale resta, comunque, incerto soprattutto per le aziende impegnate sui mercati esteri che devono affrontare numerosi fattori di instabilità: dall’irrigidimento dei dazi introdotti dall’amministrazione Trump all’aumento dei costi legati al commercio internazionale. L’export del futuro, dunque, è e sarà sempre più sfidante ma offrirà opportunità concrete a chi saprà innovare competenze, strumenti e prospettive.

Le imprese di ogni dimensione, dalle micro alle più grandi, sono quindi chiamate a misurare la propria capacità di adattamento sviluppando strategie di approvvigionamento e distribuzione più resilienti, automatizzando processi e utilizzando strumenti tecnologici efficienti. Uno tecnologia a supporto arriva da Remira Italia, azienda specializzata in soluzioni software per la supply chain, che con la piattaforma software App2do progettata per innovare la gestione delle attività doganali del commercio internazionale, offre alle aziende la sicurezza di operare con maggiore agilità e dunque competitività.

Le imprese che investono nell’automazione delle attività doganali stanno adottando soluzioni  intuitive e affidabili in grado di semplificare processi burocratici altrimenti complessi. L’obiettivo è quello di facilitare gli scambi commerciali, ridurre al minimo gli errori di calcolo, abbattere i costi e garantire piena conformità alle normative internazionali, soggette ad aggiornamenti, diversi da paese a paese.

In particolare, attraverso algoritmi avanzati, App2do classifica le merci secondo i codici doganali ufficiali e calcola in tempo reale i dazi dovuti in base ai trattati internazionali di libero scambio, diminuendo il più possibile il rischio di contestazioni, ritardi e, nel peggiore dei casi, sanzioni economiche. L’automazione ottimizza anche la gestione dei costi: l’azione di monitoraggio costante permette di individuare possibilità concrete di risparmio, dall’accesso a regimi tariffari agevolati alla rinegoziazione di contratti e rotte commerciali.

«Con App2do rispondiamo a una necessità concreta del commercio internazionale, quella di semplificare la gestione delle operazioni doganali in un contesto che richiede sempre più velocità, precisione e trasparenza. Abbiamo progettato una piattaforma che integra tecnologia e competenza, capace di adattarsi alle esigenze di operatori molto diversi tra loro — dagli spedizionieri alle grandi aziende — offrendo loro uno strumento efficace, flessibile e sempre aggiornato rispetto all’evoluzione normativa», commenta Matteo Sgatti, regional sales manager di Remira Italia.

Digitalizzazione doganale
Il Doing Export Report 2024 di SACE segnala un contesto internazionale complesso, in cui le imprese devono far fronte ai costi della trasformazione digitale, alla compliance normativa e ai rischi connessi alle tensioni geopolitiche: nel 2024, il 52% delle aziende italiane impegnate nell’export ha segnalato un peggioramento delle condizioni operative legate alla dogana, soprattutto nei flussi commercial verso Paesi extra-Ue.

Se, da un lato, l’apertura verso i mercati globali resta fondamentale per la competitività delle imprese italiane, dall’altro cresce la complessità legata alla gestione degli obblighi doganali, in un quadro normativo in continua evoluzione e con dazi, vincoli e controlli che si moltiplicano. La piattaforma App2do di Remira Italia consente di gestire tutte le fasi legate all’importazione ed esportazione di beni provenienti da paesi non comunitari, a partire dalla classificazione doganale delle merci secondo i codici ufficiali fino allo sdoganamento e allo stoccaggio.

Tra le sue funzionalità anche l’automazione delle comunicazioni tra imprese, autorità doganali e istituzioni, attraverso un’interfaccia web che assicura aggiornamenti costanti, continuità operativa e tracciabilità.