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Nasce la nuova Film Commission: Roma e il Lazio al centro del cinema italiano


Diventare il polo del cinema e dell’audiovisivo nel Lazio e un punto di riferimento per tutto il comparto: con questo ambizioso obiettivo prende vita la nuova Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio, inaugurata nella Capitale sulla terrazza di Rhinoceros, a pochi passi dal Circo Massimo. Una Fondazione rinnovata, a partire dal Consiglio di amministrazione nominato di recente dai Soci Regione Lazio e Roma Capitale. Ad assumere le cariche di presidente e amministratore delegato sono rispettivamente Maria Giuseppina Troccoli e Lorenza Lei (nella foto in evidenza), mentre Christian Uva è il nuovo vicepresidente.

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“La Fondazione è rinnovata da ogni punto di vista, con una nuova governance che in cinque anni porterà avanti progetti importanti”, spiega la nuova Ad Lorenza Lei. “Lavoreremo per promuovere in modo orizzontale tutta la filiera, dalla scrittura fino alla distribuzione”. Tre gli ambiti in cui sarà impegnata la fondazione: promozione del territorio, assistenza alle produzioni e impegno per sfruttare al meglio le opportunità dei fondi regionali.

Gli obiettivi

La nuova governance punterà a rafforzare la centralità di Roma Lazio Film Commission nello sviluppo territoriale del cinema e dell’audiovisivo, sostenendo le imprese locali, promuovendo la crescita professionale degli operatori e favorendo nuove opportunità a livello nazionale e internazionale. Diversi i fronti su cui agirà la Fondazione. Per rispondere alle esigenze di produttori e distributori, attiverà percorsi di sostegno a livello di contributi e di assistenza tecnico-organizzativa. A tal fine, l’apertura di sportelli sul territorio favorirà uno sviluppo più diffuso e capillare del settore e faciliterà il lavoro delle produzioni, grazie a una guida alle location film friendly.

E poi c’è la formazione. La proposta della Fondazione include programmi educativi, workshop, masterclass e attività dedicate ai nuovi talenti della Tv. Interventi pensati per sviluppare competenze, stimolare la creatività e favorire l’ingresso nel mercato di giovani professionisti, per contribuire a edificare un sistema più forte e competitivo. Due progetti di eccellenza, finanziati col Fondo sociale europeo, diventeranno parte integranti della Fondazione: la Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volontè – con corsi gratuiti per le principali professionalità del cinema – e l’Officina delle arti Pier Paolo Pasolini, laboratorio gratuito di alta formazione per teatro, musica e multimediale.

“Finanziare e sostenere il cinema è fondamentale per qualsiasi Paese”, ha commentato a margine dell’evento l’attrice Vittoria Puccini. “Negli ultimi mesi, il nostro cinema ci ha dato tanti film importanti, che hanno avuto grande successo di pubblico e di critica sia in Italia che all’estero. È un modo per esportare la nostra cultura: per questo è un’arte che deve essere sempre sostenuta e finanziata dallo Stato”.

Vittoria Puccini, attrice

I numeri

Con circa 2.400 imprese attive e 13mila addetti nell’audiovisivo, il Lazio si posiziona al primo posto in Italia per numero di imprese e al secondo in Europa per investimenti pubblici nel comparto. Uno dei principali strumenti di sostegno è il bando Lazio Cinema International, che tra il 2016 e il 2023 ha erogato 70,6 milioni di euro per il cofinanziamento di 215 coproduzioni internazionali tra film, serie TV, documentari e animazione.

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E proprio l’internazionalizzazione sarà una delle direttrici della nuova Film Commission: “Non vogliamo solo alimentare le co-produzioni con altri Paesi – sottolinea la presidente Maria Giuseppina Troccoli – Ma anche fare in modo che le nostre imprese possano trovare partner stranieri e che i film girati nel Lazio vengano diffusi il più possibile anche all’estero”.

I risultati parlano chiaro: le opere sostenute dal bando hanno ottenuto 357 premi e 474 nomination in festival nazionali e internazionali. Inoltre, il programma ha coinvolto 261 case di produzione straniere provenienti da 38 Paesi, rafforzando il ruolo del Lazio come hub creativo e produttivo. Una filiera in crescita, sostenuta da politiche pubbliche mirate e da una visione che unisce cultura, impresa e occupazione.



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