Detrazioni fiscali: è possibile avvalersene se i pagamenti sono avvenuti con smartphone, a comprovare la tracciabilità è utile anche l’email. Ecco le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate nella guida “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025”.
Vuoi bloccare la procedura esecutiva?
richiedi il saldo e stralcio
La legge 160 del 2019, legge di Bilancio 2020, ha introdotto nel nostro ordinamento un importante principio, derogabile solo in limitati casi: per poter fruire delle agevolazioni fiscali, detrazioni e deduzioni, è necessario che le spese per le quali sorge tale diritto siano affrontate con strumenti di pagamento tracciabili. Ad esempio, carta di credito, carta di debito, bonifico, assegno e i vari sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 241 del 1997. Ma cosa succede se il pagamento avviene tramite conto corrente, ma con smartphone? A chiarire il punto è l’Agenzia delle Entrate.
Ecco le istruzioni per avvalersi delle detrazioni fiscali anche in caso di pagamento con smartphone.
Pagamenti con App smartphone e detrazioni fiscali sono compatibili
I pagamenti con l’app dello smartphone sono sempre più frequenti e da qui sorge il problema di capire come comportarsi al momento della fruizione delle detrazioni fiscali e delle deduzioni. Ricordiamo che le agevolazioni fiscali relative alla maggior parte delle spese sostenute sono già indicate in dichiarazione dei redditi precompilata. Ci sono però delle spese che può essere necessario inserire manualmente e in questo caso dimostrare la tracciabilità della spesa è essenziale per potersene avvalere.
Nella parte generale, pagina 24, della guida dell’Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2025 “Tutte le agevolazioni nella dichiarazione 2025” viene specificato che sono considerate tracciabili le spese effettuate utilizzando lo smartphone.
In particolare, specifica che con la locuzione “altri sistemi di pagamento” deve intendersi qualunque strumento che garantisca la tracciabilità e l’identificazione dell’autore del pagamento.
La tua casa dei sogni ti aspetta
partecipa alle aste immobiliari!
Detrazioni fiscali con smartphone, come verificare la tracciabilità
Come verificare la tracciabilità del pagamento avvenuto con telefono?
Si può fare riferimento al pagamento effettuato tramite un Istituto di moneta elettronica autorizzato mediante applicazione via smartphone che, tramite l’inserimento di codice IBAN e numero di cellulare, permette all’utente di effettuare transazioni di denaro senza carta di credito o di debito e senza necessità di un dispositivo dotato di tecnologia NFC.
Tale sistema consente, infatti, la tracciabilità della spesa in quanto collegato a un conto corrente bancario che individua in modo univoco sia il soggetto che preleva denaro, sia il soggetto a cui il denaro viene accreditato. Il contribuente in questi casi deve dimostrare l’utilizzo di sistemi di pagamento “tracciabili” mediante la relativa annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio.
Nel caso in cui non avesse tale documentazione, può usare estratto conto o la prova cartacea della transazione. Tra i documenti utili a dimostrare la transazione c’è l’email di conferma dell’Istituto di moneta elettronica o della piattaforma su cui si sta effettuando l’operazione.
Conto e carta
difficile da pignorare
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
