chi deve inviare il nuovo modello entro il 17 luglio?

Dal 17 giugno è possibile inviare il modello di comunicazione per accedere al credito d’imposta previsto dalla misura transizione 4.0.

Per le imprese che hanno già comunicato gli investimenti entro lo scorso maggio, utilizzando il precedente modello, è prevista una procedura particolare: sono tenute ad inviare la nuova comunicazione per confermare i dati.

Il nuovo modello va inviato entro la scadenza del 17 luglio così da mantenere l’ordine cronologico acquisito ai fini della prenotazione delle risorse.

Transizione 4.0: chi deve inviare il nuovo modello entro il 17 luglio?

C’è tempo fino alla scadenza del 17 luglio per inviare la comunicazione di conferma degli investimenti per le imprese che hanno già trasmesso il modello di accesso al credito d’imposta della transizione 4.0.

Chi ha trasmesso i dati utilizzando il vecchio modello, quello approvato con il decreto del 24 aprile 2024, entro lo scorso maggio deve infatti confermare le operazioni per non perdere l’ordine cronologico acquisito.

A scandire i tempi è l’apertura dello sportello informatico per l’invio del nuovo modello di comunicazione, disponibile dal pomeriggio di ieri.

Per le imprese che hanno già comunicato i dati relativi agli investimenti in beni strumentali nuovi così da poter accedere al credito d’imposta è, infatti, prevista una procedura differenziata.

Entro 30 giorni dall’apertura dello sportello informatico, tali imprese sono chiamate ad inviare nuovamente la comunicazione, trasmettendo il nuovo modello messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il calcolo di tale periodo transitorio parte appunto dalla data di apertura dello sportello per la trasmissione dei modelli di comunicazione, disponibile come detto da ieri 17 giugno. I 30 giorni sono pertanto in scadenza il 17 luglio.

Il rispetto del termine è fondamentale per mantenere l’ordine cronologico acquisito con il precedente invio dei dati. Questo perché, ricordiamo, i crediti saranno assegnati alle istanze in base all’ordine cronologico di presentazione.

Transizione 4.0: domande aperte dal 17 giugno

Il bonus transizione 4.0, ricordiamo, è l’agevolazione che riconosce un credito d’imposta alle imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Dal 17 giugno, come detto, le imprese possono utilizzare il nuovo modello per comunicare i dati relativi agli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 (oppure fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento).

Per procedere all’invio, le imprese devono utilizzare l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul sito web del GSE (Piattaforma GSE), accessibile tramite SPID.