Aperta la call for startup per la quarta edizione di FAROS

Dal 17 giugno al 30 luglio le candidature per startup innovative nei settori dell’economia del mare, dell’innovazione portuale e della sostenibilità.

Al via oggi la call for startup per la quarta edizione di FAROS, l’acceleratore della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital SGR, nato per promuovere in Italia una blue economy sostenibile.

Primo acceleratore italiano dedicato all’economia del mare, FAROS è stato avviato nel 2021 su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto. È gestito da a|cube, acceleratore di imprese a impatto sociale e ambientale, insieme al local manager Wylab. Il programma si è poi esteso anche alla Spezia, grazie alla partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara.

“L’Amministrazione continua a sostenere i giovani attraverso il programma FAROS, una grande opportunità di crescita per le nuove generazioni e per l’intero territorio – ha dichiarato il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. La Spezia si sta affermando come un polo ideale per le aziende emergenti che operano nell’ambito dell’economia del mare.”

Per l’Assessore allo Sviluppo Economico Patrizia Saccone: “Sostenere FAROS significa investire nei benefici economici, occupazionali e ambientali del nostro territorio. L’innovazione blu sarà uno degli asset strategici per la nostra città.”

Come candidarsi

Le startup interessate possono presentare la propria candidatura sul sito farosaccelerator.com da martedì 17 giugno a mercoledì 30 luglio. Il programma offre mentoring, accelerazione, open innovation e investimenti da 75.000 a 400.000 euro per i progetti più promettenti.

A chi si rivolge FAROS

FAROS è aperto a startup italiane e internazionali operanti nei settori della blue economy, innovazione portuale e dell’uso sostenibile delle risorse marine. Si cercano modelli di business ad alto impatto sociale e ambientale, orientati a ripristinare la salute degli oceani e a sostenere la transizione verso un’economia blu.

I numeri delle prime tre edizioni

• 2.000 startup mappate
• 515 candidature ricevute
• 25 startup accelerate, di cui 15 coinvolte in progetti pilota
• 3,2 milioni di euro investiti da FAROS
• +15 milioni di euro raccolti complessivamente dalle startup

Dilazioni debiti fiscali



Assistenza fiscale

 

• Oltre 20 partner coinvolti e 60 stakeholder attivi nel settore

Gli hub di Taranto e La Spezia

Le attività dell’Hub di Taranto sono svolte grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, partner istituzionale orientato alla promozione a livello globale dello scalo ionico, nonché al rilancio del sistema industriale-logistico e turistico tarantino. Il supporto del main partner: Fincantieri; le partnership istituzionali del Comune di Taranto, della Camera di Commercio di Brindisi-Taranto e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Le attività dell’Hub della Spezia sono svolte in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara, partner istituzionale e territoriale orientato a promuovere l’ecosistema industriale e l’integrazione dei porti di La Spezia e Marina di Carrara. I Co-Investitori: Crédit Agricole Italia e Duferco, il main partner: Fincantieri. Le partnership istituzionali del Comune della Spezia, Fondazione Carispezia e PromoStudi La Spezia.

Per entrambi gli Hub Faros si avvale inoltre del supporto dei Corporate Partner: Eni attraverso Joule la sua scuola per l’impresa, BCC San Marzano, RINA, che con la loro partecipazione forniscono competenze distintive di settore, contribuiscono alla crescita di un networking diffuso e garantiscono la possibilità di avviare progetti pilota con le diverse linee di business.