Jensen Huang (Nvidia): “Creare un’AI open source, accessibile e compatibile con ogni sistema operativo”

Uno dei temi principali di VivaTech 2025, il più grande evento tecnologico d’Europa, che si è svolto a Parigi dal al giugno, è stato l’integrazione dell’intelligenza artificiale con la robotica e la componentistica hardware. L’AI non è più un concetto astratto confinato nel cloud, ma una realtà tangibile che prende forma in dispositivi fisici: robot intelligenti, auto autonome, e sistemi industriali capaci di ottimizzare le proprie prestazioni in tempo reale.

Questa evoluzione segna un cambiamento radicale nel modo in cui viviamo e interagiamo con la tecnologia. I visitatori di VivaTech 2025 hanno avuto la possibilità di toccare con mano soluzioni innovative che sfruttano l’AI per migliorare ogni aspetto della vita quotidiana, dal trasporto alla salute, dalla casa intelligente alla produzione industriale. Il futuro della tecnologia è ormai integrato in ciò che vediamo, tocchiamo e utilizziamo ogni giorno.

Jensen Huang e la visione di Nvidia: l’AI open source al servizio di tutti

Uno dei momenti più interessanti di VivaTech 2025 è stato il keynote di Jensen Huang, CEO di Nvidia, che ha offerto uno spunto significativo sulla direzione futura dell’innovazione. Huang ha annunciato ingenti investimenti in Europa, con particolare attenzione a Francia e Italia, e ha ribadito l’importanza di Nvidia come abilitatore tecnologico per sviluppatori e aziende. Il focus è stato sulla creazione di un’AI open source, accessibile e compatibile con ogni sistema operativo, che possa alimentare un ecosistema eterogeneo e collaborativo.

Oltre al keynote, Nvidia ha organizzato il GTC Parigi, un evento parallelo dedicato agli sviluppatori e ai partner, dove sono state presentate le ultime novità sulle applicazioni GPU-powered in ambito AI, robotica e sistemi immersivi. Questo ha reso VivaTech un punto di incontro fondamentale per chi lavora nell’AI applicata all’hardware e alla robotica.

Avatar aziendali: l’intelligenza artificiale al servizio dell’interazione

Non solo innovazione tecnologica, ma anche un’interpretazione creativa dell’innovazione. Le aziende presenti a VivaTech non si sono limitate a mostrare i loro prodotti, ma hanno condiviso visioni di come la tecnologia possa arricchire l’esperienza utente. Tra le novità più interessanti, spicca la diffusione degli avatar aziendali, interfacce digitali capaci di interagire con gli utenti in modo naturale ed emozionante.

Questi avatar non si limitano ad automatizzare l’assistenza, ma offrono un’esperienza utente evoluta, in grado di rispondere in tempo reale, emozionarsi e riflettere l’identità di un brand. Questo sviluppo segna una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra l’uomo e la macchina, in cui l’intelligenza artificiale non è solo uno strumento, ma un vero e proprio partner nell’interazione.

Un evento collettivo: l’Europa incontra il mondo

VivaTech 2025 ha dimostrato che l’innovazione non è solo una questione di tecnologia, ma di collaborazione. Le startup europee hanno avuto l’opportunità di dialogare con quelle asiatiche, mentre i giganti americani si sono confrontati con i ricercatori africani. Questa contaminazione di idee provenienti da diverse culture ha alimentato una discussione globale sul futuro dell’innovazione, creando un ambiente stimolante per tutti i partecipanti.

L’evento ha così confermato il suo ruolo di punto di riferimento per l’Europa, che sta rispondendo alla trasformazione digitale globale con idee concrete, soluzioni innovative e una visione condivisa. Ogni demo, ogni pitch, ogni incontro è stato un’opportunità per fare meglio, pensare in grande e non fermarsi mai.

VivaTech, numeri da record per l’edizione 2025

VivaTech 2025, con numeri da record: 165mila visitatori, 3.500 espositori, 13.500 startup e 3.200 investitori hanno affollato i padiglioni dell’evento, confermando ancora una volta la centralità della capitale francese come punto di riferimento globale per l’innovazione tecnologica. Quattro giorni intensi che non solo hanno esposto nuove tecnologie, ma hanno tracciato le linee guida per l’evoluzione dell’esperienza utente, un tema sempre più centrale nelle strategie di innovazione.

In questo scenario, VivaTech non si è limitata a presentare le ultime novità tecnologiche, ma ha spostato l’attenzione sulla trasformazione tangibile che queste innovazioni possono portare nella vita quotidiana delle persone. Il filo conduttore di quest’edizione è stato l’evoluzione dell’esperienza utente: un concetto che va oltre la tecnologia in sé e si concentra sull’impatto che le soluzioni hanno sulle persone, migliorando l’interazione con il mondo digitale e fisico.

Conclusioni: l’esperienza come chiave dell’innovazione

VivaTech 2025 ha lasciato un segno profondo nel panorama tecnologico globale. Non si è trattato solo di esporre nuove tecnologie, ma di dimostrare come l’esperienza utente sia ormai al centro dell’innovazione tecnologica. L’intelligenza artificiale, integrata in dispositivi e sistemi, non è più una promessa, ma una realtà che trasforma la nostra vita quotidiana.