ROVIGO – Lunedì 16 giugno presso l’Aula Magna dell’Urban Digital Center, incontro del Regional Stakeholder Group (RSG) nell’ambito del progetto Satsdifaction (acronimo di “Satellite data and spatial data infrastructures for an evidence based regional governance”). Questo percorso Interreg-Europe, di durata quadriennale, promuove scambio e trasferimento di esperienze e approcci innovativi nel campo dei dati satellitari all’interno delle SDI locali e regionali, mirando al rafforzamento delle competenze nelle politiche pubbliche dei vari Paesi europei per migliorarne gli strumenti di politica di sviluppo regionale.
Il progetto prevede un partenariato allargato anche ad esperienze oltre confine con realtà da Polonia, Portogallo, Belgio, Lettonia e Francia e collaborazione con l’italiana Sviluppo Basilicata SpA: una pluralità che costituisce di fatto un laboratorio europeo sull’integrazione dei dati satellitari con la Regione Veneto, lead partner attraverso la Direzione Pianificazione Territoriale, che riveste un ruolo centrale in materia di coordinamento e guida tecnica. L’evento rodigino rappresenta un passaggio importante, dedicato al confronto tra istituzioni, tecnici e stakeholder locali volto a potenziare il dialogo tra livello regionale e locale promuovendo un approccio condiviso alla digitalizzazione dei processi decisionali e il miglioramento delle politiche pubbliche attraverso l’uso dei dati geospaziali.
Il presidente della Provincia Enrico Ferrarese: “In un mondo ormai globalizzato dove precisione e rapidità risultano fattori chiave, anche il Polesine si ritrova parte integrante di un sistema sempre più interconnesso, votato a un salto di qualità che appare imprescindibile. A giocare un ruolo fondamentale in questa partita sono i dati satellitari, fulcro e focus di questo progetto che accogliamo con soddisfazione e che legano Rovigo e il suo territorio ad altre realtà europee in un’unica, grande rete. Motivo di ulteriore soddisfazione è poi la costituzione del Regional Stakeholder Group, che consolida e concentra la sinergia di forze e know-how nel meeting odierno aprendo a una serie di interlocutori locali, sia pubblici che privati: in quest’ottica la Provincia, in qualità di ente di coordinamento e ‘Casa dei Comuni’, è ben lieta di intervenire con funzione di raccordo tra i vari soggetti oltre a beneficiare in prima persona dell’utilizzo dei dati satellitari.
L’approccio di questo progetto risulta utile, anzi vincente, perchè capace di favorire un approccio alla digitalizzazione improntato alla condivisione e di promuovere il miglioramento delle politiche pubbliche proprio grazie alle risultanze dei dati geospaziali. Nella pratica quotidiana ne consegue un supporto alla governance territoriale più performante e sostenibile perchè basata su evidenze certificate, e in generale un funzionamento anche della macchina pubblica che potrà di certo esser stimolato in modo positivo e quindi migliorare grazie allo scambio di diverse esperienze”.
L’agenda dei lavori ha visto una prima parte di mattinata dedicata agli interventi tecnici con un contributo dell’ingegner Umberto Trivelloni che ha posto l’accento su dati geospaziali e governance del territorio con focus sul ruolo istituzionale dell’Infrastruttura Dati Territoriali della Regione Veneto, seguito dall’illustrazione del progetto con presentazione affidata all’ingegner Carlo Masetto che si è soffermato su policy, potenzialità ed esperienze in materia di dati satellitari; a chiudere questa sezione l’intervento di Luisa Cattozzo che è entrata nel merito del contesto territoriale. In proposito è stata annunciata la costituzione a stretto giro di un tavolo tecnico territoriale permanente con l’intento di monitorare competenze e necessità delle singole amministrazioni locali: una sorta di “percorso a geometrie variabili” che una volta avviato permetterà uno screening in tempo reale della situazione favorendo al tempo stesso l’accesso ai dati. Anche per questo, ai lavori, per la Provincia di Rovigo, era presente anche il dirigente Ing. Michele Bonito.
Dopo il coffe break di metà mattina, spazio infine alla dimostrazione pratica dei servizi e all’utilizzo dei dati satellitari a cura di Silvano De Zorzi.
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