L’innovazione tecnologica degli ultimi anni ha modificato profondamente il mondo del lavoro, determinando una vera e propria rivoluzione in termini di processi, competenze e mansioni richieste.
Questo scenario ha determinato un cambio di paradigma, con la consapevolezza che per restare competitivi nel mercato del lavoro sia necessario acquisire nuove competenze per essere sempre in linea con le richieste delle aziende.
Per farlo esistono oggi numerose opportunità di formazione continua, percorsi di aggiornamento professionale che consentono di accrescere il proprio bagaglio di competenze e migliorare le prospettive di carriera.
La centralità della formazione continua
Oggi, il tema della riqualificazione è sempre più centrale: secondo il World Economic Forum, entro il 2030 il 59% della forza lavoro globale avrà bisogno di acquisire nuove competenze, un obiettivo raggiungibile solo attraverso percorsi di formazione continua. Questo scenario si riflette anche in Italia, dove la formazione professionale rappresenta ormai una leva fondamentale per la competitività delle imprese.
In particolare, secondo l’ultimo Rapporto INAPP sulla formazione continua, nel 2023 quasi 2 milioni di lavoratori delle imprese private italiane hanno partecipato ad attività di formazione attraverso i Fondi Interprofessionali, pari a circa il 20% dei lavoratori del settore privato.
Da segnalare, inoltre, l’importante ruolo del Fondo Nuove Competenze che, nel solo 2023, ha coinvolto oltre 558.000 lavoratori: l’80% delle iniziative ha riguardato lo sviluppo di competenze digitali, mentre il restante 20% è stato dedicato alle competenze green. Un dato che fotografa un impegno crescente, anche se rimane ampio il margine per raggiungere gli obiettivi europei fissati al 60% entro il 2030.
In questo scenario, la formazione continua non rappresenta più un’opportunità, quindi, ma una necessità imprescindibile per garantire l’occupabilità dei lavoratori e la competitività delle imprese, in un contesto economico e tecnologico che cambia sempre più rapidamente.
Un investimento sul futuro: i benefici della formazione continua
La formazione continua è un investimento sul futuro, per questo motivo dovrebbe essere al centro delle strategie di crescita professionale di ogni lavoratore.
Naturalmente, è altrettanto importante valutare con attenzione il corso di formazione continua più adatto alle proprie necessità, per scegliere un percorso realmente utile per accrescere il proprio valore sul mercato del lavoro e migliorare le prospettive di carriera.
Oggi, infatti, è possibile trovare numerosi percorsi di formazione continua per i lavoratori di ogni livello, con opportunità che vanno dai corsi universitari fino ai programmi di formazione professionale, questi ultimi erogati in genere dalle regioni, dalle province e dagli enti accreditati.
Per sostenere le spese necessarie per intraprendere un percorso di formazione continua è possibile anche valutare un finanziamento, come per esempio un prestito veloce, un prodotto di credito al consumo che si contraddistingue per un iter di richiesta e una fase di valutazione particolarmente snelle, in genere comprese tra le 24 e le 48 ore.
Per saperne di più è possibile consultare l’approfondimento sui prestiti veloci di Facile.it, che permette di scoprire le principali caratteristiche di questi prodotti e trovare in modo semplice la proposta più adatta alle proprie esigenze.
Formazione continua: i vantaggi sono anche per le aziende
La formazione continua è diventata fondamentale anche per le aziende, che possono promuovere l’aggiornamento dei propri dipendenti attraverso gli interventi di formazione finanziata.
Questi programmi sono sostenuti tramite il Fondo sociale europeo (FSE), lo Stato, le regioni e i Fondi interprofessionali, attraverso cui le aziende possono svolgere interventi di formazione continua dei lavoratori senza sostenere costi aggiuntivi.
L’obiettivo è garantire un continuo aggiornamento professionale dei lavoratori anche nelle piccole e medie imprese, per migliorare la competitività aziendale, favorire la digitalizzazione e l’internazionalizzazione, e accrescere il benessere dei dipendenti investendo sul loro sviluppo professionale.
Investire nella formazione continua significa quindi prepararsi al meglio alle sfide del futuro, valorizzando il proprio potenziale e contribuendo alla crescita dell’intero sistema produttivo. Sia per i lavoratori che per le aziende, puntare sull’aggiornamento delle competenze rappresenta una delle chiavi per affrontare con successo i cambiamenti del mercato del lavoro.
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