La logistica non è soltanto infrastruttura. È rete viva, dinamica, fatta di imprese, persone e territori che ogni giorno tengono in piedi la catena del valore del Paese.
Lo si è visto chiaramente sabato 14 giugno ad Anagni, dove la Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali ha fatto tappa con il suo tour “FIAP incontra le imprese”, ospitata dal Gruppo BIG SB SpA, insieme a Ecosistema Italia e Mobilità. Dopo l’esordio a Catania, il Lazio è stato il secondo appuntamento: una scelta non casuale, vista la centralità del comparto nel territorio, dove operano oltre 12 mila aziende attive nel trasporto merci, che nel Lazio copre più dell’80% della movimentazione complessiva.
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La sede del Gruppo BIG ha accolto istituzioni, parlamentari, stakeholder, imprenditori, manager e sindacati per una mattinata intensa, durante la quale si è parlato di futuro e di soluzioni, senza filtri e con uno sguardo concreto. A fare gli onori di casa, l’Amministratrice Delegata Ambra Cruciani e il Presidente Marco Cicini, insieme al Segretario Generale FIAP Alessandro Peron, che ha aperto i lavori ricordando come “il dialogo sia l’unico strumento utile per affrontare con serietà le sfide del settore”.
L’autotrasporto tra transizione, innovazione e competenze
Dal palco si sono alternati nomi di rilievo: dalla Sen. Cinzia Pellegrino all’On. Nicola Ottaviani, fino ai Deputati Deidda e Casu e al Sen. Salvitti. Tutti hanno ribadito l’urgenza di supportare un comparto chiave per l’economia, anche alla luce delle nuove sfide ambientali, normative ed economiche. È emerso con chiarezza che il futuro dell’autotrasporto italiano dovrà giocarsi su due binari paralleli: innovazione tecnologica e sostenibilità economica.
Anche la carenza di competenze è tornata con forza nel dibattito. Dario Fidanza, Direttore Generale di BIG SB SpA, ha evidenziato il preoccupante disinteresse dei giovani verso il mondo della logistica. “Serve una formazione verticale – ha detto – e noi ci stiamo impegnando in progetti sinergici con FIAP, ITS e università per colmare il gap tra accademia e imprese”.
Il Lazio come laboratorio per una logistica integrata
Il Gruppo BIG SB SpA, con Ecosistema Italia e Mobilità, si conferma un attore strategico nel contesto laziale e nazionale. Ad Anagni, snodo geografico ed economico di primaria importanza, l’evento ha restituito l’immagine di un comparto consapevole dei propri limiti, ma determinato a costruire un nuovo modello. “Ospitare la tappa laziale – ha dichiarato Cicini – significa valorizzare il ruolo delle aziende come piattaforme di crescita. Non vogliamo subire il cambiamento, vogliamo guidarlo”.
A dare concretezza al dibattito, il panel dedicato all’“ultimo miglio”, con l’intervento di Marcello Corazzola (GRUBER Logistics) e la riflessione sui nuovi modelli urbani, sempre più segnati dalle esigenze della logistica veloce e sostenibile. Anche su questo punto FIAP ha lanciato la sfida: regolamentare il cambiamento, piuttosto che inseguirlo.
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Un evento che diventa visione di sistema
Nel finale, Peron ha ricordato l’importanza della rappresentanza qualificata: “Serve un’attività di lobby trasparente e costruttiva, che porti in Europa e a Roma la voce di chi lavora ogni giorno su strada, nei magazzini, nei nodi logistici”.
In un clima di ascolto e proposta, è emersa una direzione chiara: fare rete. E in questo senso, FIAP e Gruppo BIG stanno tracciando un modello. Anagni è stata molto più di una semplice tappa del tour nazionale. È stata l’esempio concreto di come pubblico e privato possano collaborare per costruire il futuro della mobilità delle merci in Italia.
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