In Emilia-Romagna c’è un importante contributo per il fotovoltaico nelle aziende agricole: 45 milioni d’euro a disposizione delle aziende del comparto agricolo che vogliono migliorare la qualità delle loro strutture e tagliare le spese energetiche per sempre grazie all’energia gratuita del sole.
Investimenti premiati con 45 milioni d’euro: il bando
La Regione sostiene le imprese agricole che investono per migliorare la loro competitività, anche attraverso interventi energetici, tecnologici e di digitalizzazione. Il bando “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” (qui è possibile consultare o scaricare il bando) ha una dotazione finanziaria di 45 milioni di euro.
Le tempistiche: domande entro il 12 settembre
La scadenza per presentare le richieste di contributo è fissata al 12 settembre 2025 (ore 13). I progetti approvati dovranno essere ultimati entro 12 mesi decorrenti dalla data di comunicazione dell’atto di concessione del sostegno.
Fino al 60% di finanziamento
L’importo della spesa ammissibile del Piano di Investimento deve essere compreso tra 20mila euro e 1,5 milioni di euro. Nel caso in cui l’azienda sia ubicata in zone svantaggiate (indicate nel bando) la soglia minima delle spese ammissibili scende a 10mila euro. L’aliquota di sostegno è pari al 40% del costo ammissibile. Sale al 60% per le aziende collocate in zone colpite da alluvioni/frane e al 50% per le imprese guidate da giovani e per quelle collocate in zone vincolate.
Chi può fare richiesta
I beneficiari del sostegno sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ad esclusione di coloro che esercitano solo l’attività di selvicoltura e acquacoltura.
Fondi divisi per i diversi settori agricoli
Le risorse sono suddivise per settori: lattiero-caseario 12.070.000 euro; carni bovine 1.350.000 euro; carni suine 3.700.000 euro; avicunicoli e uova 4.860.000 euro; ortofrutta (fresco e trasformato) 9.770.000 euro; vitivinicolo 3.300.000 euro; cerealicolo, colture industriali, foraggere, sementi 9.300.000 euro; altri settori (ovicaprini, api-miele, olio, aceto, vivaismo) 650.000 euro.
Il Piano d’investimento
La domanda per la richiesta di contributo dovrà essere corredata di un Piano di investimento che descriva gli interventi da realizzare. Tra questi, il bando suggerisce gli investimenti finalizzati al benessere animale; alla prevenzione di danni da eventi calamitosi o avversità e resilienza ai cambiamenti climatici; alla razionalizzazione del processo produttivo di colture da seme e, infine a introdurre e potenziare le tecniche di agricoltura di precisione nel processo produttivo aziendale.
Il fotovoltaico per tagliare le spese aziendali
Il provvedimento della Regione Emilia-Romagna contempla anche la possibilità che le imprese possano dotarsi di fotovoltaico, così da tagliare le spese energetiche che da anni rappresentano una spina nel fianco degli imprenditori, in particolare quelli de settore agricolo. Rientrano tra gli interventi finanziabili, infatti, le spese sostenute per gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un’avvertenza: le rinnovabili non possono avere una potenza superiore al fabbisogno medio aziendale annuo, anche tenendo conto degli ulteriori eventuali impianti analoghi già presenti in azienda. In caso si preveda un incremento del consumo medio annuale post-intervento, il maggiore fabbisogno potrà essere considerato a condizione che sia attestato e quantificato da un tecnico specializzato.
Per tutte le informazioni sul bando e sulle agevolazioni attive per le aziende del comparto agricolo, i consulenti Ubisol sono a vostra disposizione.
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