AUTISMO E IMPRESA: SOLIDARIETÀ E BENEFICI

CAPUA – Un incontro pensato per stimolare il coinvolgimento del mondo imprenditoriale

nelle iniziative di inclusione sociale utilizzando anche la fiscalità di vantaggio.

Si terrà al Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua il prossimo 23 giugno alle 10 il convegno “Autismo e Impresa. Solidarietà e Benefici”, un momento di incontro tra mondo produttivo e responsabilità sociale mirato a stimolare il coinvolgimento del mondo imprenditoriale nelle iniziative di inclusione sociale ed a fare chiarezza sulle agevolazioni fiscali per chi dona al mondo dell’autismo, consentendo alle aziende di contribuire attivamente al progresso sociale.
Moderato dall’ex Presidente della “Fondazione con il Sud” Carlo Borgomeo, dopo i saluti istituzionali dell’Amministrazione Comunale di Capua e testimonianze di solidarietà da parte del mondo politico e del Terzo Settore, il convegno prevede gli interventi di Roberto Ricciardi, Presidente della Banca BCC Terra di Lavoro, Francesca Colecchia, componente del Tavolo tecnico-legislativo del Forum Nazionale del Terzo Settore, Bruno Cortese Presidente della Cooperativa Sociale “L’Arte dell’Incontro”, promotrice dell’iniziativa e del “Villaggio Green” di Sant’Angelo in Formis (Capua), Amedeo Blasotti, Direttore Generale Asl Caserta, Beniamino Schiavone, Presidente Confindustria Caserta, Pietro Raucci, Presidente Ordine dei Commercialisti di Caserta, Vincenzo Argo, Presidente Confagricoltura Caserta, Don Gianni Branco, parroco della Basilica Cattedrale di Capua, Antonio Blandini, Presidente del CIRA, e Gaetano Pascarella, Amministratore Delegato M.Car.
“Le aziende potranno scoprire come sostenere la nascita di un luogo dedicato all’autismo quale opportunità per superare la frammentazione e costruire un modello innovativo, centrato sulla persona – spiega Bruno Cortese, presidente della Cooperativa Sociale “L’Arte dell’Incontro”, promotrice dell’iniziative – Con il progetto Villaggio Green di Sant’Angelo in Formis (Capua), infatti, miriamo a creare un format replicabile in cui le persone autistiche possano sviluppare nuove competenze e accedere ad opportunità lavorative in un ambiente inclusivo. È tempo di agire, insieme, per fare impresa con il cuore e costruire insieme un futuro più inclusivo. Le aziende hanno l’opportunità concreta di lasciare un segno, un gesto di responsabilità sociale che porta a unire etica, e impresa per costruire insieme una società più giusta”.
Dello stesso avviso il presidente del CIRA Antonio Blandini che sottolinea: “Il CIRA riconosce e sostiene con convinzione l’inclusione e la responsabilità sociale. È fondamentale che istituzioni e imprese siano aperte al dialogo con il Terzo Settore, contribuendo alla costruzione di modelli sostenibili e realmente partecipativi. Crediamo in un impegno condiviso capace di generare valore per le persone e per le comunità. È indispensabile il coinvolgimento di tutti, e il CIRA intende esserci, sempre”.