Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Sempre meno imprese giovanili a Massa-Carrara. «Pesa la concorrenza del web»


Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

MASSA-CARRARA – Anche la provincia di Massa-Carrara non si sottrae alla tendenza regionale che vede i giovani sempre meno attratti dall’imprenditoria legata a comparti da sempre strategici come commercio, ricettività e ristorazione. Se infatti in Toscana nel 2024 le imprese giovanili under 35 rappresentano ormai solo il 10% del totale nei tre comparti presi in considerazione, secondo il recente studio di Confesercenti Toscana, analizzando i dati della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest emerge che a Massa-Carrara le imprese di giovani titolari di attività del commercio sono solo il 6,2% dell’intero settore, percentuale che sale all’7% nel comparto strutture ricettive e ristorazione.

In numeri assoluti nella provincia di Massa-Carrara, sempre dall’analisi dell’ente camerale, nel 2024 sono attive 351 attività di commercio under 35 con una flessione dell’6,9% rispetto al 2023, 139 quelle di ricettività e ristorazione con un segno meno del 7,3% sul dato dell’anno precedente. In controtendenza il comparto parrucchieri ed estetiste che nella nostra provincia conta al 31 dicembre 2024 67 imprese, senza alcuna chiusura rispetto al 2023, con incidenza del 12,3% sull’intero comparto e quindi ben sopra il dato medio regionale.

“Sulle imprese di commercio e turismo pesano una concorrenza sempre più aggressiva da parte dell’economia delle piattaforme web – spiega il responsabile provinciale di Confesercenti, Adriano Rapaioli -, una domanda interna ancora debole, l’elevato carico fiscale e burocratico e le costanti difficoltà di accesso al credito. Ostacoli che colpiscono ovviamente tutte le attività, ma che diventano quasi insormontabili per quelle giovanili. Il risultato è un tessuto imprenditoriale sempre più anziano e assottigliato senza un ricambio generazionale che ha sempre contraddistinto le gestioni familiari delle nostre imprese: un paradosso per un Paese che un tempo era considerato la patria dell’impresa diffusa e delle ‘ditte’ individuali. Non a caso – prosegue Rapaioli – al calo di attività giovanili corrisponde un invecchiamento complessivo della popolazione imprenditoriale di commercio e turismo, con l’età media che in cinque anni è passata da 50 a poco più di 51 anni (51,3)”.

Per la Confesercenti apuana occorre quindi una immediata inversione di rotta. “Servono azioni concrete a sostegno dell’impresa indipendente e dei territori: meno fisco, più formazione e, soprattutto, più governo dello sviluppo. Oggi a dettare le regole è il web: si chiudono le città al traffico privato, ma si aprono le porte a un flusso incessante di corrieri che consegnano ormai un miliardo di pacchi l’anno. Le case vacanze spuntano come funghi, svuotando i centri storici di residenti. È una trasformazione rapida, accelerata dalla pandemia – conclude il responsabile provinciale di Confesercenti -, che ha spinto commercio e turismo in una fase di evoluzione tumultuosa. In questo scenario i primi a scappare sono proprio i giovani”.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce