BORGO SAN LORENZO – La mattina di mercoledì 4 Giugno all’istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo è andata in scena la settima edizione di Agenda 2030 (qui un articolo di presentazione). Una giornata pensata, spiega la professoressa Laura Turco, una delle organizzatrici, per mettere a conoscenza gli alunni dei 17 obiettivi del programma di azione globale per lo sviluppo sostenibile adottato dalle Nazioni Unite. “Anche quest’anno – spiega – si tratta di una giornata ricca di interventi esterni, di attività, laboratori e workshop. Stavolta – aggiunge – il filo conduttore è il libro. Tentiamo di abbandonare, almeno per una mezza mattinata, gli strumenti informatici per dedicarci ai libri. Abbiamo cercato – conclude – di fare un connubio tra la sostenibilità e i libri, anche per questo abbiamo dato vita alla biblioteca degli alberi”. Un progetto, quest’ultimo, volto promuovere la lettura a partire da un ideale dialogo fra lo spazio interno della biblioteca e lo spazio verde che circonda l’Istituto, nell’ambito del quale sono state anche presentate delle opere a tema, realizzate da Elisa Marianini e collocate in biblioteca.
Tra le varie, innumerevoli, iniziative organizzate durante la mattinata, vale la pena citarne alcune, senza per questo voler sottovalutare l’importanza delle altre. Grazie al sostegno della sezione soci Unicoop di Borgo San Lorenzo, ad esempio, si è parlato di sostenibilità nel mondo della moda. Un’industria che genera, anche a causa del veloce cambio delle tendenze, una notevole quantità di rifiuti difficilmente riciclabili. Gli studenti hanno potuto incontrare per una serie di workshop Giorgio Fermanelli, che con la società WrÅD si occupa di formazione e consulenza per la moda sostenibile. “La nostra realtà – spiega – è nata nel 2015 come movimento formativo per gli studenti, con l’obiettivo di generare consapevolezza riguardo al reale costo sociale e ambientale dell’industria, spiegare e scoprire in che modo si possa mettere in discussione il suo status quo, che ha un impatto devastante a livello sociale ed ambientale. Negli anni ci siamo evoluti in una società di consulenza e uno studio di design che supportano le realtà in un percorso di sviluppo sostenibile”.
Altro momento saliente della giornata, alla quale erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli, il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Tommaso Triberti e il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, è stata la premiazione del professor Paolo Bassani, fondatore del Museo Naturalistico della scuola, in occasione del quindicesimo anno di attività del museo.
Spazio anche, tra le altre cose, alla partecipazione di un gruppo di studenti, guidati dalla professoressa Laura Morolli, alle olimpiadi nazionali di statistica, alle quali hanno ottenuto il primo premio con un lavoro volto a confrontare la scuola descritta da don Lorenzo Milani e quella attuale.
“Il tema delle olimpiadi – spiega la professoressa Morolli – era l’istruzione, e noi abbiamo scelto di parlarne riprendendo il testo di “Lettera a una professoressa”, che è pieno di statistica, perché don Milani mandava i ragazzi negli uffici Istat a raccogliere i dati. Abbiamo quindi preso le statistiche di don Milani, cercando di attualizzarle alla situazione di adesso. Il lavoro è piaciuto e abbiamo vinto il primo premio nazionale, che ci ha dato accesso alla fase europea, per la quale abbiamo presentato un video sulla generazione Z e siamo in attesa di sapere il nostro piazzamento”.
Insomma, una bella giornata nella quale la scuola si è aperta al territorio, ospitando molte associazioni e realtà locali e dando voce alle loro attività. E ha permesso ai propri studenti di provare e ascoltare tante esperienze diverse. Complimenti a tutti.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Giugno 2025
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