(AGENPARL) – Roma, 21 Maggio 2025
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Sostenibilità, professionisti del settore e innovazione: il bilancio dell’ultimo anno
Oggi ad Andalo la 79esima assemblea annuale dell’Asat
«Viviamo un’epoca in cui molte delle nostre certezze sembrano vacillare: il cambiamento climatico, le crisi internazionali, le nuove abitudini dei viaggiatori, l’inverno demografico, l’evoluzione del lavoro e della tecnologia ci pongono di fronte a sfide complesse e inedite». Così ha esordito il presidente dell’Asat Giovanni Battaiola all’assemblea annuale dell’Associazione albergatori e piccole imprese della Provincia di Trento (Asat). Ricordando l’inizio di un «conto alla rovescia» importante per l’Associazione, ovvero i 365 giorni che la separano dalla celebrazione dell’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione. «Un traguardo straordinario – ha precisato Battaiola – un cammino lungo e impegnativo che testimonia la solidità dei valori che ci uniscono e la vitalità di una comunità che continua a guardare avanti con fiducia e determinazione. Posso affermare con orgoglio che, in questi anni difficili, abbiamo saputo rispondere con prontezza, determinazione e spirito di innovazione a queste sfide. E se oggi siamo qui, con risultati solidi da raccontare e progetti ambiziosi da condividere, è grazie al contributo di ogni singolo socio, collaboratore e partner».
In merito al «ruolo di interlocutore autorevole, affidabile e propositivo nel panorama economico provinciale», consolidato dall’Asat nel corso del 2024, Battaiola ha rivolto un appello al mondo imprenditoriale trentino, affinché «possa presto ritrovare unità di intenti e di azione, rinnovando e rilanciando il Coordinamento provinciale degli imprenditori». «C’è estremamente bisogno – ha detto – di un luogo unitario, credibile e autorevole, che torni a rappresentare l’intero sistema imprenditoriale trentino, nella sua pluralità e complessità, che vada oltre gli interessi delle sue singole componenti».
Le performance del settore.
Il settore turismo si trova però in un momento delicato e complesso. «Innanzitutto – ha specificato Battaiola – perché l’instabilità geopolitica influisce sul nostro comparto: dalla minaccia di nuovi dazi, che potrebbero condizionare la capacità di spesa dei turisti, fino alle tensioni globali incidono sul senso generale di sicurezza, frenando il desiderio di viaggiare». «In Trentino – ha aggiunto – registriamo una lieve flessione del mercato italiano ed assistiamo ad una significativa crescita della domanda proveniente dai mercati esteri. Questo ci indica che la nostra offerta turistica è competitiva sul piano internazionale e capace di attrarre nuove fasce di turisti. È necessario che il Trentino sviluppi maggiormente un’offerta in grado di rivolgersi alla “fascia alta” (lusso). Inoltre, stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti della valorizzazione delle “belle stagioni”, con allungamento del periodo tradizionale di attività e diversificazione dell’offerta. Allungando i periodi di attività delle aziende del settore, sarà possibile ipotizzare una diversa durata dei rapporti contrattuali che, attraverso un corretto bilanciamento tra lavoro, formazione e sostegno al reddito consentirebbero di dare maggiore stabilità e certezze a chi decide di individuare nel turismo una scelta professionale e di vita».
A questo proposito l’Asat ha presentato due proposte all’Assessorato alle attività economiche. La prima riguarda la richiesta di riattivare la possibilità di erogare una mensilità aggiuntiva di Naspi ai dipendenti che ritornano sul territorio attraverso il Fondo di Solidarietà Trentino. La seconda concerne la sottoscrizione di una sorta di patto di territorio tra Provincia, Apt d’ambito e imprese che preveda dei bonus occupazionali per le aziende che stipulano nuovi contratti di lavoro che consentono di allungare la normale durata delle stagioni.
Il tema del personale.
Il 5 luglio 2024 è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL) per il settore turismo, che, secondo gli ultimi dati disponibili, è quello più applicato dalle aziende del settore turistico ricettivo. «Il nuovo contratto – ha ricordato – va oltre il semplice aspetto economico, introducendo anche una classificazione del personale più moderna, flessibile e coerente con le esigenze del settore».
Per rendere il nostro territorio più attrattivo, l’Asat ha aderito al progetto «Ready to work» per attrarre in Trentino lavoratori formati e qualificati dall’Argentina. «Riteniamo che questo progetto – ha affermato – qualora desse i risultati sperati in termini occupazionali, dovrebbe essere esteso anche ai lavoratori provenienti da altri Paesi, a partire da quelli da cui già oggi, grazie al decreto flussi, arrivano molti dei nostri collaboratori». Sempre in tema di attrattività e di fidelizzazione dei dipendenti, Battaiola ha anticipato un’importante iniziativa correlata alla gestione del welfare. «Si tratta di una card e un’applicazione con cui il dipendente può spendere i propri benefit in tutti gli esercizi fisici e virtuali che accettano pagamenti sul circuito Visa. Attraverso questa soluzione l’azienda potrà erogare in maniera integrata buoni pasto, welfare aziendale e altri benefit, minimizzando l’impatto fiscale e ottimizzando i costi».
Battaiola ha, poi, si è soffermato sulla questione della residenzialità, poiché non tutte le strutture sono in grado di garantire un alloggio ai propri lavoratori e molti desiderano alloggiare fuori dalla struttura. E la ricerca della casa risulta difficile a causa dei prezzi elevati o per la scarsità di immobili disponibili (molte abitazioni sono collocate sul mercato immobiliare come alloggi turistici o seconde case). «Evidenziamo la necessità di intervenire dal punto di vista urbanistico per regolamentare questo fenomeno».
Olimpiadi Milano – Cortina 2026.
«A meno di nove mesi dall’inizio dei Giochi – ha detto – il Trentino si trova in una fase di preparazione che, sebbene proceda sul piano infrastrutturale, sembra mancare del fervore e dell’entusiasmo tipicamente associati a un evento di tale portata. Un altro aspetto critico riguarda la comunicazione e la disponibilità di materiali promozionali. Molti operatori locali lamentano l’assenza di linee guida chiare e di materiali ufficiali per promuovere l’evento, nonché l’incertezza sui vincoli e le limitazioni imposte dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) in materia di branding e sponsorizzazioni». Emerge con forza la necessità di intensificare gli sforzi per coinvolgere maggiormente la popolazione e gli operatori locali.
Formazione Professionale e sviluppo del sistema trentino ITS Academy.
Per la riforma del sistema dell’istruzione e della formazione professionale e lo sviluppo del sistema trentino delle ITS Academy, l’Asat ha partecipato attivamente ai due tavoli che sono stati attivati dalla vicepresidente della Provincia Francesca Gerosa. «Per quanto concerne la riforma della FP – ha chiarito – purtroppo, non è stato creato un percorso professionale sperimentale di durata quadriennale in grado di portare al conseguimento del diploma di maturità. Riguardo, invece, la creazione del sistema trentino delle ITS Academy, abbiamo evidenziato la necessità che venga creata un’unica fondazione che gestisca tutti i percorsi relativi alle diverse aree. Auspichiamo che si proceda celermente alla costituzione della Fondazione e all’attivazione di nuovi corsi che consentano di colmare velocemente ed in maniera dinamica il divario tra le competenze richieste e quelle attualmente disponibili nel mercato del lavoro».
Realizzazione di strutture indoor.
Il nostro territorio presenta una carenza di strutture indoor che possano offrire alternative valide in caso di maltempo e contribuire all’allungamento della stagione turistica. «In un contesto di cambiamenti climatici, caratterizzato da inverni meno nevosi, estati più calde e eventi meteorologici improvvisi – ha descritto – è essenziale che ogni territorio consideri la realizzazione di spazi multifunzionali che rispondano alle esigenze di residenti e visitatori durante tutto l’anno. L’adozione di standard di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale, come quelli del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), possono guidare i territori nella progettazione e nella gestione di queste strutture, garantendo un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità locali».
Sostenibilità e innovazione tecnologica.
La Provincia di Trento ha intrapreso un percorso per far diventare il Trentino il primo territorio a poter vantare un rating ESG. Il Framework ESG ha l’obiettivo di indirizzare le imprese verso il raggiungimento degli obiettivi declinati nella Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile approvata nel 2021. In questo contesto si inserisce la Carta dei valori della sostenibilità, che l’Asat sottoscriverà a breve.
Nel corso del 2024, l’Asat ha promosso il progetto «ASAT2030: un futuro sostenibile per il turismo trentino», volto ad approfondire le tematiche legate alla sostenibilità e al futuro del settore, con l’obiettivo di permettere alle imprese associate di distinguersi nei confronti di una clientela sempre più attenta all’impatto generato dal proprio stile di vacanza. «Quasi 400 strutture tra hotel, B&B e rifugi – ha precisato – hanno aderito al progetto».
Il turismo esperienziale, culturale, sportivo e slow rappresenta un’opportunità strategica per il Trentino. A tal proposito durante l’assemblea è stato presentato lo studio sull’impatto sociale ed economico del settore turistico «Il valore del turismo», realizzato con il contributo di Sparkasse, che restituisce la fotografia di un settore patrimonializzato, meno indebitato e con una struttura finanziaria più sana rispetto al periodo pre-pandemico ma, soprattutto di un rapporto positivo tra la presenza del turismo e lo sviluppo del territorio. «Nel post pandemia – è la descrizione di Francesco Dallasega dello Studio MMA – il ricavo per stanza è cresciuto con una curva migliore rispetto a quella dei costi. Il che significa che le strutture ricettive trentine sono più patrimonializzate e meno indebitate. Rimane il “nodo” della gestione delle imprese, che spesso fanno capo ad un unico imprenditore. E questo non premia hotel ed alberghi in termini di accesso al credito e di attrazione di nuovi talenti».
Stelle dell’albergatore, premio Ambasciatore turismo trentino e premio Giovane talento.
Le Stelle dell’albergatore, conferite dal Consiglio provinciale dell’Asat, a coloro che si sono distinti nell’impegno verso il settore turistico trentino e verso la vita associativa dell’Asat e, in generale, della propria comunità, sono state consegnate a: ARTURO GHEZZI dell’Hotel Diana di Andalo, OSVALDO DEBERTOL dell’Hotel Astoria di Canazei, ORSOLINA SCALET dell’Albergo Sass Maor di Transacqua e a ENZO MONARI dell’Hotel Cevedale di Cogolo di Peio.
L’Asat ha conferito il premio Ambasciatore turismo trentino a Michele Lanzinger, già direttore del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, per aver saputo promuovere con straordinaria passione e competenza il patrimonio culturale, scientifico e naturale del territorio.
L’Asat ha consegnato il il premio Giovane talento a Giulio Zani, giovane albergatore trentino e co-fondatore di AIKOSMO (concierge digitale intelligente che automatizza e ottimizza la comunicazione tra hotel e ospiti), per il suo straordinario contributo all’innovazione nel settore dell’ospitalità.
Le dichiarazioni degli ospiti.
Nicola Calabrò, amministratore delegato di Sparkasse, ha illustrato l’accordo recentemente siglato con l’Asat in Trentino, volto a sostenere concretamente le imprese del settore turistico. L’accordo offre strumenti di credito mirati e consulenza personalizzata per investimenti orientati alla sostenibilità. Sparkasse, presente capillarmente nel Nord Est e in Trentino Alto Adige, si conferma partner strategico per lo sviluppo territoriale. «Crediamo fortemente nel valore economico e culturale del turismo – ha dichiarato Calabrò – e ci impegniamo ad accompagnare gli imprenditori fin dal primo passo, garantendo sostenibilità e solidità dei progetti. La banca si propone come interlocutore attivo, capace di affiancare le imprese nella transizione verde, in linea con le nuove normative europee. Un impegno, quello di Sparkasse, che guarda al futuro, fondato su esperienza, radicamento territoriale e visione condivisa».
Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore. «Domani si apre ufficialmente il Festival dell’Economia di Trento 2024. Anche quest’anno ci ritroviamo per affrontare con coraggio e lucidità le grandi sfide del nostro tempo. Il tema guida di questa edizione ruota attorno ai nuovi equilibri globali, con un’attenzione particolare al ritorno della geopolitica e al riarmo. La Germania si sta muovendo con decisione: è l’unico Paese europeo che sta investendo in modo sistematico nella difesa. È un segnale forte, che interroga l’intera Europa e chiama anche l’Italia a una riflessione profonda. Accanto a queste dinamiche internazionali, non possiamo dimenticare le urgenze interne: la crisi demografica, l’emigrazione giovanile, un mercato del lavoro che fatica a rinnovarsi. E poi la sanità pubblica, con liste d’attesa che si allungano e un sistema che rischia di diventare insostenibile. Il Festival vuole essere un luogo di confronto vero, aperto, libero. Un’occasione per ascoltare voci diverse e cercare, insieme, visioni concrete per il futuro».
L’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni ha portato il saluto della Giunta, esprimendo vivo apprezzamento per i contenuti emersi e per i risultati illustrati nel corso dell’incontro. Ha voluto sottolineare in particolare l’importanza strategica del lavoro svolto da Trentino Marketing, definita una società di eccellenza, spesso presa a modello e guardata con ammirazione da molte altre realtà territoriali. L’assessore ha, inoltre, rivolto un sentito plauso all’Asat per l’impegno costante a favore della qualificazione dell’offerta ricettiva e per il ruolo attivo che l’associazione svolge nel promuovere un turismo sempre più sostenibile, competitivo e di qualità sul territorio trentino.
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