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Si conclude l’edizione 2025 del Salone Internazionale del Libro


Si conclude La XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro

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231.000 visitatrici e visitatori per Le parole tra noi leggere

La prossima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà dal 13 al 15 maggio 2026

Il Paese Ospite d’Onore del Salone Internazionale del Libro di Torino 2026: la Grecia

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La XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro si conclude oggi, lunedì 19 maggio. Cinque giorni con 231.000 persone che hanno incontrato ospiti da tutto il mondo e case editrici in un’atmosfera di gioia e partecipazione, per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e per festeggiare l’appartenenza a una grande e variegata comunità di lettrici e lettori.

I numeri dell’edizione: 977 spazi espositivi, 70 sale, oltre 2.500 eventi al Lingotto e 800 sul territorio con il Salone Off.

Il Salone appena trascorso è stato raccontato nel pomeriggio in Arena Bookstock, nel Padiglione 4 da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza Regione Piemonte; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Alessandro Isaia, Segretario Generale Fondazione per la Cultura Torino; Domenico Carretta, Assessore ai Grandi Eventi Città di Torino; Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, Piero Crocenzi, Amministratore delegato di Salone Libro s.r.l.

Durante la conferenza è stato annunciato anche il Paese Ospite d’Onore del Salone Internazionale del Libro di Torino 2026: la Grecia.

 

https://i3.wp.com/64.media.tumblr.com/f280c68ddfcbdbf3e00c5ddab6637063/79c25164d982d06a-61/s1280x1920/8d21c37abdd129395b83db3cc156e34bc94fe496.jpg?ssl=1Il Salone del Libro quest’anno ha accolto 231.000 visitatori tra i padiglioni 1, 2, 3, 4, l’Oval, il Centro Congressi e la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli, il Centro Commerciale Lingotto e Uci Cinemas. In particolare la giornata che cresce di più dopo il sabato – che resta la giornata con maggior affluenza – è il giovedì, che è cresciuto dell’11% rispetto allo scorso anno.

Da quest’anno il Salone ha un nuovo sito internet, un nuovo sistema di gestione delle prenotazioni e una biglietteria interna. Il programma è organizzato in tre macro categorie: programma del Salone, programma delle istituzioni, programma dei media.

 

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Il programma del Salone ha animato 31 sale incontri e 10 sale laboratorio, all’interno dei quali sono stati programmati 1.513 appuntamenti. Inoltre, 315 appuntamenti hanno registrato il tutto esaurito. Con il 75% dei posti a sedere occupati, 129.360 lettrici e lettori hanno incontrato autrici e autori italiani e internazionali.

 

Inoltre, la manifestazione ha ospitato 21 spazi a disposizione del programma delle istituzioni e 8 per i media. In queste sale si sono svolti 1.134 eventi.

In conclusione, il pubblico del Salone ha avuto la possibilità per cinque giorni di scegliere una programmazione che si è articolata in 70 sale per un totale di 2.647 eventi. Il Salone vive anche fuori il Lingotto, a questo si aggiungono infatti 800 eventi del Salone Off.

Grazie al nuovo sito, al nuovo sistema di prenotazione e in generale a un nuovo sistema di monitoraggio in tempo reale è stato possibile per la prima volta aggregare in maniera diversi i dati e dare una fotografia precisa della partecipazione a tutti gli eventi in programma.

Tra le novità di quest’anno ha aperto il Romance Pop Up, nelle 11 sale dell’Uci Cinema del Centro Commerciale del Lingotto, in una formula completamente inedita per il Salone. Qui, nella giornata di sabato 17 maggio, 3.600 lettrici (e qualche lettore) hanno potuto incontrare 52 autrici (e un autore) durante degli appuntamenti Meet&Greet, dedicati al firmacopie dei loro romanzi preferiti. Le 9.120 prenotazioni disponibili sono andate sold out in poco più di mezz’ora. La nuova tecnologia sviluppata è stata un supporto fondamentale anche in questo progetto sperimentale: il sistema di prenotazioni ha notevolmente ridotto i tempi di attesa in coda e offerto un’esperienza molto più appagante in uno spazio interamente dedicato a questo.

È stata inoltre fatta una implementazione dei servizi, che ha migliorato la vivibilità della fiera: sono raddoppiati i servizi igienici e la riorganizzazione delle biglietterie ha permesso un flusso scorrevole delle code.

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Altre importanti novità: il 94,5% dei biglietti venduti nell’edizione 2025 del Salone è stato acquistato online e il numero degli abbonamenti è aumentato del 37% rispetto a quelli della precedente edizione.

Un Salone efficiente dal punto di vista tecnologico e logistico permette una maggiore sensibilità e reattività di fronte ai nuovi fenomeni che attraversano l’editoria, e permette di offrire un’esperienza accogliente e piacevole.

Il 49% dei visitatori e delle visitatrici è under 35. Il visitatore più giovane è Elia Rivetti Iannizzotto e ha 53 giorni. Anche quest’anno in crescita i visitatori da Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria.

La partecipazione dei Paesi Bassi come Ospite d’Onore al XXXVII Salone Internazionale del Libro di Torino ha riscosso un successo straordinario, consolidando i legami culturali tra Italia e Paesi Bassi e offrendo al pubblico italiano un’immersione profonda nella ricchezza della letteratura olandese. Sotto il titolo La scoperta dell’Olanda, la campagna promossa dalla Fondazione nederlandese per la letteratura e dall’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia ha portato a Torino una delegazione di 19 autori e autrici, coinvolti in oltre 50 eventi tra presentazioni, workshop e incontri, sia nello Spazio Paesi Bassi, sempre affollato, sia nelle sale della fiera. Tra gli eventi più partecipati i due eventi inaugurali della programmazione: la presentazione de La scoperta dell’Olanda (Iperborea) di Jan Brokken in Sala Azzurra, e lo spettacolo Be Opera con Ernst Munneke, Ton Meijer, Wendeline van Houten in Sala Rossa. Molto partecipato anche il dialogo sulla figura di Alcibiade tra Ilja Leonard Pfeijffer e il Direttore del Museo egizio di Torino Christian Greco. Oltre all’entusiasmo con cui sono stati accolti i grandi nomi della letteratura dei Paesi Bassi, il programma ha evidenziato l’interesse per i giovani autori e poeti olandesi, favorendo proficui contatti con editori e lettori italiani. Lo stand ha dedicato particolare attenzione all’arte della traduzione, con incontri quotidiani che hanno messo in luce il ruolo fondamentale dei traduttori nel portare la letteratura olandese al pubblico italiano. Grande entusiasmo ha suscitato la Poem Booth, installazione interattiva dello Studio VOUW che, grazie all’intelligenza artificiale ispirata all’opera della poetessa Ellen Deckwitz, ha generato oltre 2000 poesie personalizzate per i visitatori. Il workshop di Gert Jan Pos ha permesso ai partecipanti di creare oltre 100 maioliche di Delft all’ora (1.800 in tutto), decorandole con citazioni letterarie, unendo tradizione e creatività. Un omaggio speciale è stato dedicato a Cees Nooteboom con la realizzazione di un murales al Palavela da parte dell’artista Zenk One, ispirato a Le montagne dei Paesi Bassi. Il successo di “La scoperta dell’Olanda” al Salone del Libro di Torino rappresenta un punto di partenza per future collaborazioni culturali tra i due paesi, promettendo frutti duraturi nel panorama letterario internazionale.

 

Chiude con successo, di numero e critica, la partecipazione della Campania Regione ospite della XXXVII edizione del Salone. 70 case editrici e centinaia di autrici, autori e numerosi ospiti del mondo delle istituzioni, dello spettacolo e dell’editoria hanno animato il fitto programma di incontri e presentazioni presso lo stand della Regione. Essere la regione ospite è stato motivo di grande orgoglio nonché una straordinaria opportunità per mettere in luce la ricchezza culturale e letteraria del territorio, promuovendo autori, editori e intellettuali campani a livello nazionale e internazionale. Tra gli ospiti più apprezzati dal pubblico: il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha parlato di storia e di Unità nazionale con Luciano Canfora; Serena Rossi ha raccontato l’immaginario di Napoli nel cinema, nelle serie tv e nella letteratura; Luigi Mascilli Migliorini, Alessandro Preziosi e Wanda Marasco hanno parlato del viaggio epocale che porta dal declino delle Due Sicilie al preludio dell’Unità d’Italia. E questi sono solo alcuni, tutti gli appuntamenti hanno fatto il pieno di spettatori, a conferma della ricchezza della cultura della Campania e dell’autorevolezza della sua letteratura. Un’esperienza unica di cui si conserverà traccia nel prossimo importante appuntamento dedicato alla lettura e all’editoria campana, con Il Campania Libri Festival, in programma a Napoli dal 2 al 5 ottobre 2025.

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Annalena Benini

Si conclude un nuovo capitolo per il Salone del Libro, per il secondo anno sotto la direzione  di Annalena Benini, una manifestazione dedicata ad aprire nuovi temi e prospettive per lettrici e lettori di ogni età. La programmazione delle sezioni, che quest’anno sono diventate otto grazie all’aggiunta della sezione Crescere, è stata largamente apprezzata dal pubblico per la grande varietà delle proposte e dei contenuti e per la guida dei curatori e delle curatrici: Teresa Cremisi, Francesco Costa, Erin Doom, Matteo Lancini, Luciana Littizzetto, Melania G. Mazzucco, Francesco Piccolo, Alessandro Piperno.

L’arte, il cinema, l’editoria, l’informazione, la leggerezza, il romance, il romanzo e il crescere hanno trovato voce nelle diverse declinazioni degli incontri, portando al Salone ospiti di rilievo nazionale e internazionale. Inoltre i grandi temi, veri e propri filoni, che hanno attraversato questa edizione del Salone – le genealogie femminili, gli sguardi sul presentesul passato e verso la vita interiore, le famiglie e le relazioni – hanno arricchito il dibattito e hanno contribuito a rispondere, con un dialogo e un confronto costante, alle sollecitazioni della nostra contemporaneità. Si è parlato di femminismo e violenza di genere, guerra e pace, salute mentale, musica e spettacolo, lavoro, sostenibilità, attivismo, giovani e futuro, spiritualità e religione, relazioni declinate in ogni sfera della vita, per restituire uno sguardo complesso e sfaccettato sul mondo e dare la parola a tutte e a tutti. È stato possibile anche grazie al lavoro e alla dedizione della redazione composta da professioniste dell’editoria e del giornalismo: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza e Tiziana Triana.

Le parole tra noi leggere si sono rivelate una trama sorprendente e un territorio che i visitatori e le visitatrici hanno potuto esplorare attraverso infinite possibilità. Il tema dell’edizione è diventato così una chiave di lettura del presente e uno strumento per orientarsi nel futuro per tutta la comunità del libro: le lettrici e i lettori, gli editori, i librai, famiglie, e anche i libri e i personaggi che li popolano. Questa  XXXVII edizione del Salone del Libro è stato un luogo di incontro e di scambio, in cui le grandi pagine della letteratura si sono incontrate con i linguaggi della contemporaneità, per aiutarci a cogliere il significato più umano delle parole tra noi leggere.

 

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I grandi eventi di Le parole tra noi leggere. Sale piene e incontri sold out: è il bilancio della XXXVII edizione del Salone del Libro. Un pubblico caloroso ha invaso le sale e gli stand e ha atteso con pazienza di incontrare e salutare le autrici e gli autori e di tornare a casa con una firma o dedica sulla copia acquistata. Tra gli eventi internazionali con maggiore affluenza e amati dal pubblico: Stefan Boonen, Jan Brokken, Émmanuel Carrère, Mircea Cărtărescu, Javier Cercas, Tracy Chevalier, Caroline Darian, Joël Dicker, Penelope Douglas, Etgar Keret, Felicia Kingsley, Saitō Kōhei, Paul Murray, Valérie Perrin, David Quammen, Rie Qudan, Jean Reno, Yasmina Reza, Lucy Sante, Adania Shibli, Liv Strömquist, Victoire Tuaillon, Scott Turow. Tra quelli italiani: Alessandro Barbero, Daria Bignardi, Gianrico Carofiglio, Concita De Gregorio, Donatella Di Pietrantonio, Luciano Ligabue e Matteo Zuppi, Cecilia Sala, Salmo, Roberto Saviano, Antonio Scurati, Toni Servillo, Ornella Vanoni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi.

 

I visitatori, una volta al Salone, hanno molto apprezzato alcuni articoli del merchandising che richiamavano il tema di quest’anno, in particolare la shopper.

 

Il Salone è raccontato da febbraio ad oggi in 10.296 articoli, con 2.730 articoli cartacei, 7.566 articoli web e, nell’ultimo mese, 1.256 passaggi radio e tv. Gli accreditati stampa sono stati 3.052, mentre i blogger e gli influencer sono stati 2.300, mentre i professionali sono stati oltre 2.787 e gli insegnanti accreditati 3.109.

 

Intesa Sanpaolo, da 19 anni al fianco del Salone e Main Partner della manifestazione, ha contribuito all’organizzazione degli incontri in Sala Oro e all’Auditorium – Centro Congressi Lingotto e quest’anno ha organizzato il Progetto speciale di Gallerie d’Italia, dal titolo Le parole tra noi leggere. Un dialogo tra Carrie Mae Weems e i grandi autori contemporanei, ideato e realizzato in collaborazione con Polaroid Foundation.

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I contenuti della Sala Olimpica e il programma sportivo diffuso su tutto il Salone sono sostenuti da Esselunga, per il secondo anno consecutivo Main Partner del Salone. Sempre con Esselunga è stato avviato il progetto Prendersi cura, che ha incluso due incontri a Torino con grandi scrittrici e scrittori italiani del calibro di Teresa Ciabatti, Chiara Gamberale e Andrea De Carlo, sui temi della famiglia, della parità di genere e della cura, e un evento finale al Salone del Libro 2025. Fondazione Compagnia di San Paolo ha sostenuto il Salone del Libro, soprattutto i contenuti del Bookstock, e contribuisce al suo programma. La programmazione del BookLab, dedicata ai giovani studenti e professionisti e ai mestieri della filiera editoriale, è stata sostenuta anche quest’anno dalla Camera di commercio di Torino. Presso il Caffè Letterario, Lavazza Group ha organizzato un incontro durante il quale è stato presentato il volume Inside Nuvola Lavazza, analizzando come un luogo fisico come Nuvola possa diventare un potente strumento di comunicazione strategica, intrecciando azienda, comunità e cultura. Unione Industriali Torino è stato nuovamente presente al Salone con alcuni eventi dedicati alla Grafica e stampa nell’era digitale per orientarsi nel mondo del libro e con la presentazione del volume Segni particolari: città d’impresa e di cultura che ripercorre un anno di eventi e attività della Capitale della cultura d’impresa 2024. Reale Mutua, storico partner del Salone, ha reso possibile la programmazione degli incontri in Sala Azzurra, che ha visto la presenza, tra gli altri, di David Baddiel con Roberto Saviano e Tracy Chevalier con Melania G. Mazzucco. Gli appuntamenti ospitati in Sala Rossa sono stati supportati da Iren, che sostiene il Salone come evento strategico della città in grado di promuovere la cultura in generale e, nello specifico, la cultura della sostenibilità e dell’economia circolare di cui condivide, pertanto, missione impegno e finalità. Anche quest’anno la programmazione della Sala Granata è stata sostenuta da Guido Gobino. Il materiale di cartoleria per i laboratori del Bookstock è stato offerto da Legami.

 

 

La community del Salone 

 

Il racconto social si è basato sul tema dell’edizione 2025: la leggerezza è stata la lente attraverso cui abbiamo osservato la letteratura, le relazioni e la complessità del mondo.

 

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Casa Salone si conferma il luogo in cui la community del Salone può ritrovarsi dal vivo. In uno spazio rinnovato abbiamo incontrato circa 350 visitatrici e visitatori che hanno partecipato a Un quiz leggero, per indovinare i classici della letteratura ascoltando una serie di citazioni da alcuni grandi romanzi come Anna Karenina, Orgoglio e pregiudizio, Cent’anni di solitudine, Lessico famigliare, Frankenstein.

L’altra metà di Casa Salone è stata invece dedicata all’incontro con una alcuni degli autori e delle autrici del Salone Internazionale del Libro 2025 che hanno raccontato, in una serie di video, la loro parola leggera legata a un libro e hanno poi partecipato a un gioco per indovinare il peso di alcuni volumi della libreria di Casa Salone. Sono passati a trovarci, tra gli altri: Alessandro Barbero, Tracy Chevalier, Serena Dandini, Dente, Felicia Kingsley, Vittorio Lingiardi, Mara Maionchi, Stefano Nazzi, Roberto Saviano, Nadia Terranova, Iida Turpeinen, Ester Viola.

 

I dati demografici del pubblico social confermano il forte legame del Salone con le lettrici e i lettori più giovani. Sulle piattaforme il Salone offre loro uno spazio digitale in cui incontrarsi, approfondire e discutere della loro passione. Su Instagram e TikTok più della metà dei follower ha meno di 34 anni: nella community di TikTok, 1 utente su 3 non ha più di 24 anni. Il racconto di questa edizione si è snodato tra presentazioni delle e degli ospiti, percorsi tematici, meme, highlights di giornata, vlog, video-guide e tante chiacchiere tutte e tutti insieme.

 

I numeri social. Dalla prima conferenza stampa del 18 febbraio, i contenuti pubblicati sulle tre maggiori piattaforme (Instagram, TikTok e Facebook) hanno raggiunto 7,8 milioni di persone e hanno generato circa 725 mila interazioni.

Sono quasi 260.000 le persone che dai 3 social sono arrivate al sito salonelibro.it, mentre le visualizzazioni dei video su Instagram e TikTok sono state circa 2,5 milioni e le visite ai due profili circa 300.000. Gli utenti raggiunti dalle IgStories, strumento dedicato al racconto dell’atmosfera del Salone e alle comunicazioni di informazioni utili, sono stati quasi 5,5 milioni.

 

Su Instagram @salonelibro ha una community di 221.719 follower, con un aumento di 21.000 follower solo dal lancio di Le parole tra noi leggere. Anche su TikTok il Salone si conferma un punto di riferimento per le appassionate e gli appassionati di libri.

 

Le parole tra noi leggere degli editori

 

Un Salone senza gli stand degli editori non sarebbe immaginabile. Lo hanno dimostrato i flussi di lettori e lettrici che anche quest’anno hanno visitato e sostato negli stand portando a casa con loro moltissime copie. Bilancio positivo e in netta crescita per gli editori presenti a questa edizione. Tra le case editrici che hanno riscontrato un ottimo risultato, anche rispetto al 2024: il gruppo Mondadori chiude con un +15%, e i titoli più venduti sono stati L’alba sulla mietitura. Hunger Games di Suzanne Collins, Spera, l’autobiografia di Papa Francesco e Presunto colpevole di Scott Turow per Mondadori. Record di vendite per L’amore mio non muore di Roberto Saviano (Einaudi), titolo più venduto di questa edizione del Salone. I titoli più venduti allo stand di Rizzoli sojo stati Maurizio De Giovanni, Il pappagallo muto. Una storia di Sara e Beppe Severgnini con Socrate, Agata e il futuro. Il titolo più venduto di Sperling&Kupfer è Mocker. Dead Inside, il dark romance di Kira Shell; per la narrativa ragazzi del gruppo Mondadori, per Rizzoli, il titolo più venduto è The Spellshop, della collana curata da Megi Bulla (@La Biblioteca di Daphne), per DeAgostini, invece, il romantasy Ther Book of Azrael della collana Booklover Approved; di Mondadori Electa Sottopelle di Salmo; di Piemme, L’orso bianco era nero di Roberto Vecchioni. Il gruppo Feltrinelli con un +10% con evento sold out di Antonio Albanese con il romanzo La strada giovane. Tra i titoli più venduti di Feltrinelli, quello di Concita De Gregorio, Di madre in figlia. Adelphi ha venduto il 20% in più, e i libri più venduti sono stati Portnoy di Philip Roth, La vita normale di Yasmina Reza e Goodbye Hotel di Michael Bible. Edizioni e/o riscontra un +30% e tra i libri più venduti: Tatà di Valérie Perrin, Murata Sayaka con Vanishing world. NN editore registra un incremento delle vendite del 30%, esauriti allo stand i titoli Orbital di Samantha Harvey e il Dio dei boschi di Liz Moore. Add editore aumenta le vendite del 30%. HarperCollins riscontra un +30% grazie alla collana romance Midnight e a Aldo Cazzullo con il suo Il dio dei nostri padri. GeMs aumenta del 35% con un picco di vendite il giovedì rispetto all’anno precedente. I titoli più venduti sono Quel posto che chiami casa di Enrico Galiano per Garzanti, La trilogia Miss Bee di Alessia Gazzola per Longanesi, Il folle di Dio alla fine del mondo di Javier Cercas per Guanda. Per il romance invece Burn for love di Rokia e Unfair play. Primo tempo di Carrie Leighton per Magazzini Salani e grandi numeri anche per Felicia Kingsley, Penelope Douglas e Lauren Roberts di Newton Compton. Sellerio Editore conferma i numeri dello scorso anno e il titolo più venduto è Il tallone da killer di Alessandro Robecchi. Neri Pozza riscontra un +25%, ha registrato il sold out con l’incontro tra Melania Mazzucco e Tracy Chevalier, il cui romanzo La maestra del vetro è stato il loro titolo più venduto. Mimesis aumenta le vendite del 10% e il titolo più venduto è Il labirinto del mostro di Firenze di Roberto Taddeo, Daniele Piccino e Lorenzo Iovino. Iperborea ha avuto un +28% e tra i titoli più venduti Cose spiegate bene, con l’evento sold out di Jan Brokken, che ha presentato La scoperta dell’Olanda. Fandango conferma le vendite dello scorso anno, il titolo più venduto L’oracolo vi parlo di Liv Strömquist. Tlon conferma le ottime vendite del 2024 e i titoli più venduti sono: Puttana femministe di Georgina Orellano e Ipnocrazia di Janwei Xun. Accento aumenta le vendite del 18% e il titolo più venduto corrisponde all’evento più partecipato ovvero La mia New York di Alessandro Cattelan. Mercurio registra un 100% in più delle vendite. Sold out per CJ Lede autrice di Estasi americana, titolo più venduto. Anche Marcos y Marcos conferma un incremento delle vendita, il titolo più venduto è La libertà è un passero blu di Heloneida Studart. Mar dei Sargassi edizioni registra un +50%. Editrice Il Castoro nello stand dedicato al romance ha registrato un 300% in più delle vendite. Incontri tutti sold out, con un grande successo di Love shall not di Manlio Castagna e Marco Magnone. Minimum fax conferma le strepitose vendite dello scorso anno. Hopefulmonster editore ha registrato sold out per l’incontro di Ibtisam Azem, il cui Il libro della scomparsa è stato anche il più venduto. WUDZ, al suo secondo anno di attività, aumenta le vendite del 300%, tra libri e merchandising e, dall’inizio della fiera, i follower sono sensibilmente aumentati. La nave di Teseo conferma e supera il successo straordinario del 2024; i titoli più venduti: Una catastrofica vita allo zoo di Joël Dicker, Le camelie invernali di Ermal Meta, Vincente o perdente di Ornella Vanoni e Pacifico, Zaky e gli altri di Gipi e James di Percival Everett, appena insignito del Pulitzer. Mauvais Livres, un incubatore alla sua esperienza al Salone, registra grande successo. Timeo registra un incremento delle vendite del 100% rispetto allo scorso anno. Il Mulino raggiunge più persone dello scorso anno, di tutte le età e il libro più venduto è La pelle di Maurizio Ferraris. L’edizione 2025 segna per SUR un +5% rispetto al 2024, già anno record, e +20% per Gallucci. Le vendite di Quodlibet sono aumentate del 10%, anche grazie ai suoi titoli più venduti: Autoritratto di Edouard Levé e Storia del jazz. Una prospettiva globale di Stefano Zenni. Sinnos registra un incremento del 20% nelle vendite, con una grande partecipazione da parte delle scuole di ogni ordine e grado. Editori Laterza conferma l’ottimo andamento del 2024, il titolo più venduto è Il suicidio di Israele di Anna Foa. Raffaello Cortina Editore migliora del 10% rispetto allo scorso anno, e i suoi libri più venduti sono Chiamami adulto di Matteo Lancini, L’evoluzionista riluttante di David Quammen. Ottimi risultati per la collana della Clinica e per la partecipazione agli eventi in tutti i giorni della fiera. BD Editore e JPOP registrano un incremento delle vendite del 50%. Il titolo più venduto di Vita e Pensiero è I contemplativi di Pablo d’Ors.

 

Il Bookstock e i giovani al Salone 

 

Il Bookstock è lo spazio più grande del Salone e quello più aperto alla sperimentazione. È dedicato ai giovani, agli aspiranti lavoratori della filiera del libro, ai curiosi, alle scuole – dai nidi alle secondarie di secondo grado –, alle famiglie, agli insegnanti e ai bibliotecari, che quest’anno lo hanno attraversato e fatto vivere i 6.000 metri quadri (1.100 pad.3 + 4.800 pad. 4) del padiglione 4. Uno spazio per condividere, crescere, sperimentare, che da 18 anni incontra il pubblico grazie al fondamentale contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, impreziosito dall’identità visiva degli allestimenti realizzati dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – da sempre partner del Salone del Libro – che ha reinterpretato il tema Le parole tra noi leggere con un progetto inedito e di grande impatto visivo. Sono 27.692 tra docenti e gli studenti che hanno visitato il Salone 2025, di cui 4.932 provenienti da fuori regione; 1.600 classi sono arrivate da 20 regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto). 108 studenti dalla Campania, regione ospite di questa edizione.

 

Grandi appuntamenti. Durante questa XXXVII edizione, la maggior parte degli eventi destinati alle scuole e svolti fuori e dentro il Bookstock hanno registrato il sold out. Tra questi l’inaugurazione con Ginevra Bompiani e Luciana Castellina a partire dal femminismo della mia vicina (Manni); il dialogo di un gruppo di lettura giovanile con Lia Levi a partire da Cara nonna, caro nipote (Piemme), mentre Amalia Ercoli Finzi, prima laureata in Italia in ingegneria aeronautica ha raccontato il suo Le ragazze della luna (Mondadori). Grande partecipazione anche all’incontro con Giovanni Colaneri – Italian Children’s Laureate 2025-2027; Tutto esaurito anche per gli incontri dedicati all’IA di Giacomo Spallacci Stenta e al fumetto di Francesco Zambon e Paolo D’Altan, sulla storia di Giacomo Matteotti. Gran finale lunedì con Sio e Francesco Muzzopappa autori di Fiabe brevi che finiscono malissimo (Gigaciao).

 

Tra i momenti che hanno riscosso maggiore successo c’è stato il progetto di Bologna Children’s Book Fair curato da Mimaster Illustrazione, The Illustrators Survival Corner che ha accolto più di 270 aspiranti illustratrici e illustratori che hanno partecipato a 1 workshop, 2 masterclass e 5 portfolio review.

Tra gli eventi dedicati al pubblico generalista, grande entusiasmo per le amanti del romance con Rokia (Salani) Rebecca Ross (Il fuoco infinito, Fazi); @Elisatruecrime (Elisa De Marco) ha presentato il suo Sopravvissuti. Storie di chi non si arrende (Mondadori Electa); Francesca Mannocchi e Paola Caridi in un incontro dedicato alla storia del conflitto in Palestina a partire dai loro volumi Sulla mia terra (De Agostini) e Gerusalemme. La storia dell’altro (Feltrinelli). Mimmo Lucano e Chiara Lalli in un incontro sulla disobbedienza civile a cura di Fandango e l’Associazione Luca Coscioni. E ancora l’escape room di Audible su Poirot con Claudio Santamaria, Alessandra Mastronardi, Alberto Malanchino e Mara Maionchi guidati da Pierluca Mariti. Come ogni anno grandissimo successo per la collettiva di Bao (Zerocalcare, Yi Yang, Jacopo Starace, Giulio Macaione, Arlen e Daniel Cuello).

Per le famiglie abbiamo festeggiato i 25 anni di Geronimo e Tea Stilton e Alice Hemming, Nicola Slater hanno presentato il loro Il ladro di sole (Emme Edizioni). E ancora Antonio Manzini (Max e Nigel, Sellerio) e Andrea Camilleri (Guardie e ladri. 10 avventure del commissario Montalbano, Sellerio), presentato da Giordano Meacci e Marta Vesco.

 

Workshop per adulti. All’interno del Bookstock anche gli adulti hanno avuto la possibilità di partecipare ad attività di illustrazione e fumetto.

 

Biblioteca delle passioni. Per il terzo anno al Bookstock ha preso vita uno spazio interamente gestito da giovani e giovanissimi dai 14 ai 22 anni, a cui hanno partecipato attivamente oltre 150 persone giovani aderenti a diversi gruppi di lettura: dal Gruppo del Bookstock (34 ragazzi da tutta Italia da Udine a Bagheria), al gruppo la Direzione Futura di Mi Prendo il Mondo (il progetto partecipativo nato a Parma nel contesto di Parma Capitale europea dei Giovani 2027), Fridays For Future, Tutto Annodato (in collaborazione con l’Ordine degli psicologi), CercaStorie – gruppo di lettura di TorinoRete, Libri Piemonte e la new entry PoliENERGY, associazione studentesca del Politecnico di Torino che si dedica all’approfondimento di temi legati alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica.

Nei cinque giorni della manifestazione hanno animato lo spazio e proposto attività, incontri, laboratori, raccontando 6 bibliografie tematiche legate ai loro interessi, ai loro ideali e alle loro passioni. Il pubblico ha risposto in modo entusiasta offrendo i propri consigli di lettura e i propri pensieri sul futuro.

I giovani dei gruppi hanno presentato diversi eventi tra cui: Victoire Tuaillon e Maura Gancitano, Matteo Lancini e Salmo, Saitō Kōhei, Antonio Galdo, Francesco Piccolo, Roberto Vecchioni.

 

Gruppi di lettura. Diventa più grande e significativa anche la sezione del programma che ha coinvolto gruppi di lettura giovanili da tutta Italia. Quest’anno, i gruppi sono stati 14 selezionati attraverso una call e provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di 8 regioni, coinvolgendo in maniera attiva oltre 400 ragazze e ragazzi dagli 11 ai 20. Le ragazze e i ragazzi hanno moderato incontri con gli autori e le autrici che hanno registrato il tutto esaurito come quello con Joël Dicker, autore di La catastrofica visita allo zoo (La nave di Teseo) in Auditorium. Circa 2.270 studenti hanno potuto assistere alle interviste condotte dai loro coetanei e porre domande a scrittori e scrittrici come le già citate Victoire Tuaillon, Lia Levi e Simone Calderoni, Luciana Castellina e Ginevra Bompiani, Gideon Samson, Francesco Piccolo, Rokia, Mattia Ferrari e Valerio Nicolosi, Pierdomenico Baccalario, Francesca Mannocchi e Paola Caridi, Valeria Parrella e Massimo Osanna e tanti altri. In alcuni di questi incontri i ragazzi hanno intervistato gli autori per un pubblico di adulti e generalista.

 

Un libro tante scuole. Sono state distribuite gratuitamente 7.200 copie di Il Corpo di Stephen King, con i testi di Annalena Benini e Antonella Lattanzi, la copertina e l’impostazione grafica di Riccardo Falcinelli, realizzata in collaborazione con Sperling & Kupfer. Il progetto di lettura condivisa ha coinvolto 333 classi del triennio delle superiori in 19 regioni. Il momento conclusivo del grande percorso di lettura del romanzo è stato lunedì 19 maggio al Salone del Libro, con un appuntamento corale con oltre 1.200 ragazzi per leggere e commentare con le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto i loro interventi sul Bookblog. Il progetto è promosso dal Salone del Libro e dal main partner Intesa Sanpaolo, con il sostegno della Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte e della Liguria e la partecipazione di Chora Media.

 

Adotta uno scrittore. Al Salone si sono tenuti gli incontri conclusivi con gli autori e le classi di Adotta uno scrittore, arrivato alla sua XXIII edizione grazie al sostegno della Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte e della Liguria e della Fondazione Con il Sud e il supporto del Cesp – Rete scuole ristrette. Per questo anno scolastico, sono 40 le adozioni, attive in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per un totale di oltre 1000 studenti coinvolti e provenienti da 9 classi delle scuole elementari, 11 classi delle scuole secondarie di primo grado, 9 classi delle scuole secondarie di secondo grado, 1 classe di scuola secondaria attiva presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, 9 classi attive presso Case di Reclusione e Case circondariali, 1 classe presso un Istituto Penale Minorile e 1 classe di minori non accompagnati. I quattro incontri finali, dedicati a scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e scuole carcerarie e ospedaliere, hanno registrato un totale di più di 900 partecipanti; sul palco è stato condivisa la loro esperienza con il progetto in un momento di restituzione e festa collettiva. Realizzati anche quest’anno due video per raccontare l’esperienza di Adotta uno Scrittore curati dai registi Tommaso Caroni e Fabio Ferrero a breve disponibili su YouTube.

 

BookLab. Sold out per la terza edizione per l’iniziativa Book-Makers che si è svolta in Sala BookLab nelle giornate di sabato e domenica. Oltre 50 tra studenti e professionisti hanno seguito le 8 lezioni facenti parte del Corso dei corsi, dedicate ai diversi aspetti della filiera editoriale. Ad aprire il corso, la mattina di sabato 17 maggio, è stata la presentazione dei risultati della seconda indagine a cura del Salone del Libro e dell’Università Cattolica di Milano sullo stato dell’occupazione in editoria: un’occasione preziosa per offrire ai partecipanti una panoramica aggiornata sulle figure professionali che animano la filiera e sulle opportunità del settore. Nell’ambito del progetto Book-Makers, i partecipanti hanno inoltre potuto confrontarsi direttamente con le scuole di scrittura e di editoria aderenti all’iniziativa e approfondirne l’offerta formativa grazie a incontri one-to-one nell’Area Pro (Pad 2) del Salone. Inoltre, chi ha frequentato l’intero Corso dei corsi riceverà via e-mail un attestato di partecipazione e potrà accedere a un percorso di selezione, al termine del quale alcuni candidati saranno coinvolti in uno stage o una collaborazione con il Salone del Libro.

Il corso si è svolto all’interno del progetto Book-Makers, che ha visto protagoniste le principali scuole e master di scrittura ed editoria italiani, offrendo loro l’opportunità di presentare la propria proposta formativa a un pubblico di giovani interessati. Lo spazio è stato realizzato con il sostegno della Camera di commercio di Torino.

 

Silent Book Contest – Gianni De Conno Award 2025. Al Salone del Libro è stato annunciato anche il libro vincitore della XII edizione del concorso dedicato ai libri senza parole organizzato da Carthusia Edizioni; dopo una riflessione sul potenziale di questa particolare forma narrativa, è stato scelto Il pettirosso di Mania Eghrarian, edito da Carthusia Edizioni. Quest’anno sarà possibile anche partecipare a delle visite guidate per scoprire le opere d’arte in concorso.

 

Nati per Leggere. Grande successo anche per il premio nazionale Nati per Leggere, dedicato alla promozione della lettura ad alta voce per bambini in età prescolare. Il premio è realizzato insieme a Città di Torino, Salone Internazionale del Libro, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR.

 

Educare alla lettura. Il programma di Educare alla Lettura, percorso formativo valido per l’aggiornamento di docenti e bibliotecari organizzato dal Salone del Libro e dal Centro per il libro e la lettura – MiC, in collaborazione con AIB – Associazione Italiana Biblioteche, validi per l’aggiornamento professionale di docenti e bibliotecari ha organizzato 51 incontri. Hanno partecipato in totale più di 3.000 persone, di cui più di 1700 tra bibliotecari e docenti. Al Salone si è svolto anche l’incontro conclusivo del progetto Educare alla lettura – Orientarsi con le storie con più di 150 tra studenti e docenti.

 

PCTO. I giovani in PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) sono stati 168 ad accogliere al Salone le classi e il pubblico, grazie alle collaborazioni con Torino Rete Libri e gli istituti Carlo Ignazio Giulio e Paolo Boselli che accompagnano da anni il Salone.

 

La redazione del BookBlog. La voce dei giovani al Salone, ormai da 15 anni, è la redazione del BookBlog. 120 giovani reporter hanno raccontato i cinque giorni della manifestazione con interviste agli ospiti, resoconti e reportage dalla fiera, in collaborazione con il quotidiano torinese La Stampa. I ragazzi e le ragazze ogni mattina hanno partecipato a riunioni di redazione con un giornalista della testata torinese per imparare la professione direttamente dagli esperti. Il Blog è attivo tutto l’anno e ospita recensioni, testi, riflessioni dei ragazzi che partecipano ai progetti che il Salone propone alle scuole durante tutto l’arco dell’anno scolastico. Complessivamente, durante il Salone, sono stati pubblicati oltre 200 articoli e realizzato più di 100 video interviste. Quest’anno anche un focus (dalla scuola dell’infanzia all’Università) sul linguaggio Podcast e Web TV, con 5 diverse scuole provenienti da tutta Italia.

 

Buono da Leggere. Sono stati 15.500 i Buoni da Leggere (del valore di 10 euro) distribuiti al Salone, 13.000 sono stati messi a disposizione dalla Regione Piemonte e destinati a scuole d’infanzia, primarie e secondarie e ai ragazzi tra i 14 e i 21 anni, in visita singolarmente al Salone e 2.500 quelli promossi da Edisu Piemonte e distribuiti agli studenti che frequentano le Università del Piemonte presso il proprio stand.

 

Patti educativi di comunità. Per il quinto il Salone del Libro e l’U.S.R. Piemonte – Ufficio V Ambito Territoriale Torino hanno siglato i “Patti Educativi di Comunità”. Grazie anche al supporto del partner IVECO, quest’anno è stato possibile coinvolgere 13 istituti di ogni ordine e grado di Torino del quartiere “Barriera di Milano” seguendo criteri di inclusività e ad ogni istituto sono state destinate 150 gratuità per poter visitare il Salone nelle giornate dedicate alle scuole, per un totale di 2000 studenti.

 

Baby Parking. Numero record per il baby parking che ha accolto più di 400 bambini, anche all’interno della nursery oltre 150 famiglie hanno approfittato dello spazio per il cambio e lo scaldabiberon.

 

I progetti speciali e le aree del Salone

 

Sul tetto del Salone – La Pista 500 by Pinacoteca Agnelli. La collaborazione fra Pinacoteca Agnelli e Salone del Libro continua a far conoscere al pubblico il Lingotto da un’altra spettacolare prospettiva. Per il terzo anno è stato allestito un grande palco esterno sulla Pista 500 sul tetto del Lingotto – ex pista di collaudo oggi trasformata da FIAT in giardino pensile, che ospita il progetto artistico di Pinacoteca Agnelli – per offrire moltissimi appuntamenti speciali, apprezzatissimi dal pubblico. Quest’anno circa 18.000 persone hanno visitato la Pista 500 nei giorni del Salone. Tra gli ospiti: Donatella Di Pietrantonio, Roberto Saviano, Antonella Lattanzi, Valentina Tanni, Maura Gancitano, Francesco Pacifico, Alice Pasquini, Davide Enia, Daniela Brogi, Maria Luisa Frisa; l’evento di Fondazione Franco Battiato, la lezione di pilates organizzata da Candiolo Cares e da Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, con Cristina Chiabotto; la Scuola Holden insieme a Fondazione Circolo dei Lettori, Tlon e Book2Book, per il format Abracabook | Book Party, un’ora di lettura in silenzio con Beatrice Salvioni. E ancora, due eventi dedicati al romanzo Shantaram e al ricordo di Andrea Camilleri.

Inoltre, Pinacoteca Agnelli ha accolto il pubblico con un programma di passeggiate e attività per adulti, famiglie e scuole sulla Pista 500 e nel Bookstock.

 

Sala della Montagna. Si confermano temi amati e al centro dell’attenzione del pubblico quelli legati alle montagne e alle terre alte del Pianeta: si è registrato quasi sempre il tutto esaurito nei 33 eventi programmati nella Sala della Montagna, lo spazio del Salone allestito in partnership con Trentino Marketing e ospitato nel padiglione del Trentino, che ha offerto una programmazione dedicata curata da MontagnaLibri, rassegna editoriale del Trento Film Festival, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna.

 

Sala Olimpica. Con oltre quaranta eventi all’interno della Sala Olimpica – anche quest’anno sostenuta da Esselunga – lo storytelling sportivo resta  centrale nella programmazione culturale del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sempre esaurite le presentazioni dedicate alle scuole dove si sono affrontati temi legati al giornalismo, all’inclusività e alla cultura sportiva. Per quanto riguarda il pubblico generalista sala piena per il libro di Gianluigi Buffon, Andrea Carnevale e Franco Baresi e grande interesse per le storie di Gek Galanda, Monica Giorgi e Valentina Petrillo. Spazio anche per importanti celebrazioni: dai 40 anni della tragedia dell’Heysel ai 30 del mondiale di rugby vinto dal Sudafrica di Nelson Mandela.

 

Fumetto al Salone. Sempre meno genere e sempre più linguaggio. Il successo del fumetto all’interno del Salone del Libro passa anche per questa importante ridefinizione identitaria della nona arte. Tantissimi gli appuntamenti sold out nella Sala del Fumetto. Dalla saga di Zio Paperone all’omaggio di Novecento di Baricco riletto dal Topolino passando per i 75 anni dei Peanuts, i 60 della rivista Linus, Zerocalcare, Daniele Kong, Giacomo Bevilacqua e Sio. Anche quest’anno molto partecipati i laboratori dedicati agli adulti, delle vere e proprie masterclass in cui un pubblico ristretto ha potuto dialogare con i propri autori di riferimento. Tra questi: Alberto Madrigal e Testi Manifesti. 

 

Palco Live. Anche quest’anno il Palco Live ha ospitato una serie di eventi dedicati ai podcast, alle arti performative e alla musica. Tra i molti appuntamenti, un grande pubblico ha accolto Ambra Angiolini, Fatima Romina Alì e Ilaria Stagni per  la serie Audible Giovani, Ricche e Vedove, i Modena City Ramblers, Eleazaro Rossi, Gino Castaldo, Rita Pavone, Alice Guerra, Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini, Carlo Amleto, Paola Michelini, Rick DuFer e WAD, Chiara Francini, il podcast Moltitudini live con Max Collini, Francesco Pacifico e Tatjana Giorcelli. Molto partecipato anche l’incontro sul progetto Genealogie, in cui scrittrici raccontano scrittrici, con protagoniste Sara De Simone, Igiaba Scego e Caterina Venturini. La musica live è stata protagonista negli incontri di Maurizio Carucci, Marco Ottaiano, Federica Pezzoni, Stefano Zenni.

 

Il Bosco degli scrittori.  Sempre tutto esaurito al Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni, il grande spazio verde del Pad. Oval. 40 eventi – dalle presentazioni ai laboratori per le scuole – tutti dedicati alla cultura ambientale e scientifica e al rapporto tra letteratura, natura e cultura. Curiosità e stupore per la collezione di semi provenienti da ogni parte del mondo, così come per La memoria del bosco, la scultura in legno, fotografatissima, al centro dello stand. Il Bosco degli scrittori, oltre a essere stato uno spazio per la diffusione della cultura della biodiversità, quest’anno è stato anche il teatro di un progetto di ricerca sviluppato con il National Biodiversity Future Center (NBFC) per valutare in che modo il verde possa portare benefici negli spazi indoor. Alcuni sensori posizionati nel padiglione Oval hanno consentito di monitorare la qualità dell’aria attraverso parametri oggettivi (temperatura, umidità relativa, CO₂, composti organici volatili e ossigeno): da una prima analisi dei dati, che successivamente saranno elaborati e oggetto di pubblicazione scientifica, è stato rilevato che all’interno del Bosco degli scrittori la temperatura è stata di circa 1,5° più fresca. Gli alberi e le piante del Bosco adesso sono pronti per essere messi a dimora in aree verdi. Una parte quest’anno lascerà il Lingotto senza lasciare Torino: troveranno casa al Circolo dei Lettori, dove in vista del periodo estivo sarà allestito un giardino d’Inverno. Il Bosco degli Scrittori è realizzato in collaborazione con il National Biodiversity Future Center (NBFC), progetto finanziato dall’Unione Europea – NextGeneration EU.

 

Gastronomica. Il programma Gastronomica “parlare e leggere di cibo”  – curato da Slow Food Editore  – ha registrato un grande afflusso di pubblico agli incontri che hanno coinvolto autori, editori ed esperti di tutto ciò che ruota attorno all’editoria di settore. Un programma di 11 incontri dedicati all’editoria gastronomica e ai suoi temi più rilevanti: dal gusto del cibo alla sua sostenibilità, dalla storia alle nuove tendenze in campo editoriale.

 

Rights Centre. Intensissime le tre giornate di lavoro al Rights Centre, lo spazio del Salone dedicato alla compravendita dei diritti editoriali e audiovisivi, che ha portato a Torino professionisti dell’editoria da tutto il mondo: solo i registrati sulla piattaforma del Rights Centre erano 450 provenienti da 39 paesi. Di questi, 42 erano case di produzione cinematografica – un numero davvero rilevante se si tiene conto del fatto che è in corso il festival di Cannes – , 147 scout e agenzie letterarie e 261 editori61 professionisti hanno partecipato ai tre giorni di lavoro e a una serie di attività di formazione grazie alla generosa fellowship offerta da ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il Rights Centre utilizza una piattaforma estremamente apprezzata dagli addetti ai lavori che genera appuntamenti fra le varie figure professionali del mercato, moltiplicando le occasioni di scambio: quest’anno si sono tenuti oltre 4.100 incontri fra editori, agenti, scout, produttori cinema e tv, a cui si aggiungono i tanti momenti di socialità e la fervente attività di networking, ingrediente fondamentale dell’industria editoriale. Mercoledì 14 maggio si è tenuta la cerimonia di presentazione dei candidati al Premio Aficionado, promosso da Salone Internazionale del Libro di Torino insieme alla Frankfurter Buchmesse. Il riconoscimento, alla terza edizione quest’anno, è rivolto ai progetti editoriali più innovativi e trasversali a livello globale. A Francoforte, nei giorni della Fiera, sarà premiato il progetto più votato dalla comunità internazionale di publishers: il media epistolare francese La Disparition presentato da Annabelle Perrin, la cooperativa tedesca di professioniste dell’editoria ZoraLit presentata da Laura Weber, e la casa editrice Seagull Books di Calcutta, di cui Sunandini Banerjee ha presentato lo straordinario catalogo di testi in lingua inglese destinati al mercato mondiale.

Il Premio Aficionado fa parte delle attività di approfondimento offerte ai partecipanti alla fellowship, che hanno anche avuto anche l’opportunità di visitare la sede della Torino Film Commission, partner del Salone del Libro sul progetto Guarda che storia!, e assistere a un incontro sulla traduzione letteraria promosso da CELA.

 

Publisher Centre. Tra le principali novità del Salone Internazionale del Libro 2025, il Publisher Centre è un’area lounge interamente dedicata agli operatori professionali dove per la prima volta saranno organizzate sessioni di speed date tra gruppi di editori e librai e tra gruppi di editori e influencer. Con più di 100 editori coinvolti, oltre venti incontri e centinaia di operatori in uno spazio pensato per la filiera editoriale, il Publishers Centre si è affermato come punto di riferimento per gli operatori professionali, con un’attenzione particolare alla piccola e media editoria. Situato sopra i padiglioni 2 e 3 del Lingotto, lo spazio ha ospitato oltre 20 speed date tematici, coinvolgendo più di 100 editori. In ciascun incontro, uno o due librai o influencer hanno dialogato con piccoli gruppi di editori, condividendo strumenti, esperienze e spunti utili per comprendere meglio il lavoro quotidiano di chi promuove, vende e racconta i libri. Accanto agli speed date, il Publishers Centre ha proposto talk nella sala più grande e messo a disposizione salotti e sale riunioni per incontri riservati, appuntamenti con autori e momenti di relax. Lo spazio è stato utilizzato da centinaia di espositori, che vi hanno trovato un ambiente accogliente con acqua, caffè e spuntini. Con questo progetto, il Salone ha saputo intercettare un’esigenza reale della filiera: disporre di uno spazio accessibile, vicino agli stand dei padiglioni 1, 2 e 3, pensato per favorire il confronto tra professionisti. Il successo di questa prima edizione ha confermato inoltre il valore degli incontri diretti e informali, capaci di attivare relazioni e reti di lavoro all’interno del mondo editoriale.

 

Convegno OGR Tecnologie e Intelligenza Artificiale per l’editoria. Grande partecipazione e alto livello di contenuti per il convegno “Tecnologie e Intelligenza Artificiale per l’editoria”, appuntamento inaugurale del programma professionale del Salone del Libro 2025, tenutosi mercoledì 14 maggio. Organizzato in collaborazione con le OGR Torino, l’incontro ha offerto un confronto approfondito su applicazioni, sfide e opportunità dell’IA nei flussi editoriali. Dall’apertura di Alberto Puliafitto, alla tavola rotonda con gli editori, fino ai focus su metadati e dati di vendita e sugli aspetti legali, la giornata ha proposto strumenti concreti e riflessioni di scenario per il futuro del settore.

Un appuntamento che, grazie alla sinergia tra Salone e OGR Torino, si propone come nuovo punto di riferimento annuale per l’editoria che guarda al digitale e all’innovazione tecnologica.

 

Rai Main Media Partner. La XXXVII edizione del Salone del Libro ha confermato il valore della condivisione di contenuti attraverso lo Spazio Rai. Un’affluenza di pubblico in costante aumento che certifica la validità dell’offerta. La Rai, Main Media Partner, ha offerto una ricca programmazione culturale con panel, dibattiti e presentazioni a cura di Rai Libri (nove titoli di grande richiamo, tra cui La Sinistra che non c’è di Fausto Bertinotti e The Presidents di Monica Maggioni), con le dirette di Rai Radio 1 e Rai Radio 3, i podcast di RaiPlay Sound, il live di Rai Kids. Grande attenzione è stata dedicata alla copertura informativa del Salone del Libro di Torino con collegamenti, servizi e approfondimenti da parte di tutte le Testate. La Tgr Piemonte ha raccontato la manifestazione nelle edizioni del tg, mentre Tgr Petrarca ha dedicato uno Speciale in diretta sabato 17 maggio.

 

Premio Strega Europeo. Domenica 18 maggio il Circolo dei lettori ha ospitato la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del Premio Strega Europeo, assegnato a Paul Murray con il romanzo Il giorno dell’ape (Einaudi). Hanno concorso a ottenere il riconoscimento cinque romanzi recentemente tradotti in Italia, provenienti da aree linguistiche e culturali diverse, che hanno vinto nei Paesi in cui sono stati pubblicati un importante premio nazionale; gli autori e le autrici hanno presentato anche quest’anno al Salone del Libro i rispettivi libri in gara, ciascuno in un incontro individuale. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Tommaso Pincio, traduttore del libro vincitore, come segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza. Paul Murray ha ottenuto 11 voti su un totale di 25 espressi dalla giuria composta come di consueto da scrittrici e scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega.

Premio Ernesto Ferrero – Fondazione CRT. Grande commozione e partecipazione per la cerimonia di premiazione del Premio Ernesto Ferrero – Fondazione CRT, che nasce con l’obiettivo di valorizzare le scelte editoriali più innovative tra quelle presentate ogni anno al Salone Internazionale del Libro di Torino. L’editoria è l’anima dell’industria culturale e del Salone stesso, e per questo il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione CRT – da sempre al suo fianco nella promozione della lettura attraverso un contributo significativo – hanno deciso di istituire un riconoscimento annuale da assegnare a tre progetti strettamente legati all’editoria libraria: casa editrice, marchio, collana, inprint, rivista. I tre vincitori della prima edizione, premiati domenica 18 maggio alle ore 13 durante il Salone Internazionale del Libro, sono: Tamu, una casa editrice nata nel 2020 che pubblica libri immersi nelle società postcoloniali, nel pensiero femminista e nelle nuove ecologie; Sabir Editore, una casa editrice specializzata in editoria per bambini e ragazzi che si dedica ai temi della diversità e all’accoglienza; e infine Edizioni Henry Beyle, una casa editrice per appassionati bibliofili e di avventure editoriali. In questa occasione gli editori sono stati invitati a raccontare il proprio lavoro editoriale. Al termine del progetto, 1200 copie di libri pubblicati dagli editori premiati saranno distribuite a 20 realtà italiane impegnate nella promozione della lettura. Le realtà saranno selezionate attraverso una call pubblica che coinvolgerà tutti i circa 1200 editori che partecipano al Salone, rafforzando così il valore culturale e sociale dell’iniziativa.

Progetto speciale di Gallerie d’Italia. Le parole tra noi leggere. Un dialogo tra Carrie Mae Weems e i grandi autori contemporanei. Grande successo per il progetto speciale ideato e realizzato in collaborazione con Polaroid Foundation, nell’ambito della partnership di Intesa Sanpaolo con il Salone del Libro. Un viaggio leggero tra le parole e l’obiettivo fotografico: durante i giorni del Salone, all’interno dell’Oval è stato allestito un set dove la fotografa e artista concettuale Carrie Mae Weems è entrata in dialogo e ha catturato i volti delle voci letterarie più influenti del panorama contemporaneo presenti al Salone. Weems ha scattato con una fotocamera Polaroid in formato 50×60 e ha ritratto in immagine la complessità di ogni autrice e autore, provando a cogliere l’essenza che si cela dietro le loro parole. Uno sguardo su molteplici sguardi. Le autrici e gli autori sono stati poi invitati a lasciare una breve riflessione sull’incontro, intrecciando linguaggio e immagine per dare vita a un’opera multidimensionale in cui scrittura e fotografia si fondono e confondono. Tra gli ospiti di Carrie Mae Weems: Shalom Auslander, Alessandro Barbero, Bogdan Bartnikowski, Annalena Benini, Michael Bible, Jan Brokken, Javier Cercas, Tracy Chevalier, Vito Fiorino, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Valérie PerrinIlja Leonard Pfeijffer, Rie Qudan, Kōhei Saitō, Lucy Sante, Roberto Saviano, Victoire Tuaillon.

L’artista è la protagonista dell’esposizione Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter, che sarà ospitata alle Gallerie di Piazza San Carlo dal 17 aprile al 7 settembre 2025.

Sabato 17 maggio alle ore 15.00 Carrie Mae Weems ha presentato inoltre il catalogo di mostra edito da Allemandi insieme a Riccardo Falcinelli.

Concorso Lingua Madre. Sono Leyla Khalil (Libano), Sayaka Miyamoto (Giappone) e Loranda Domi (Albania) ad aggiudicarsi i primi tre premi della XX edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Queste le altre menzioni attribuite: Premio Sezione Speciale Donne Italiane Anna Monteccone; Premio Speciale Slow Food – Terra Madre Lidija Pisker (Bosnia Erzegovina/Croazia); Premio Speciale Torino Film Festival Nancy Jissel Solis Realpe (Ecuador); Premio Speciale Giuria Popolare Luz Elsy Duarte Zapata (Colombia); Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Marta Valls (Spagna). La Premiazione si è tenuta lunedì 19 maggio e ha concluso il ricco calendario di eventi a cura del Concorso nei cinque giorni al Lingotto e nell’ambito del Salone OFF. Un’occasione per celebrare i 20 anni del CLM per il quale la sua ideatrice Daniela Finocchi è stata nominata Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. Tra le novità, la presentazione del volume Pagine di pace. Pensieri, scritti, pratiche di donne (iacobelli editore) – frutto del lavoro del Gruppo di Studio CLM – e la mostra Radici in movimento. Sguardi donne non più straniere alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per il ventennale del Concorso.

A/R Andata e racconto. Si è conclusa la terza edizione di A/R Andata e racconto. Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso, il concorso letterario per racconti di viaggio inediti che il Salone del Libro organizza in collaborazione con Gruppo FS, riservato a scrittrici e scrittori esordienti, a cui hanno partecipato più di 600 racconti. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 17 maggio al Salone del Libro alla presenza di Annalena Benini e Silvio Viale, direttrice e presidente del Salone Internazionale del Libro, Alessandra Calise, Responsabile Comunicazione e Relazioni esterne del Gruppo FS e della giuria composta dagli scrittori Guido Catalano, Antonella Lattanzi, Lorenza Pieri, Matteo Nucci, Nadeesha Uyangoda, Simona Vinci. La giuria ha premiato come vincitore del primo posto Mare More di Maurizia Di Stefano. Il Segnalibro di Franco Revello si è aggiudicato il secondo posto, mentre al terzo posto hanno vinto ex aequo Riccardo Grasso con Caporale Express e Edoardo Maresca con L’uomo in fuga o L’inquietudine umana.Dopo la premiazione si è tenuto il panel Nuove narrative di viaggio, un momento di riflessione sulle numerose possibilità di narrare, dalle forme tradizionali della scrittura a quelle più moderne e contemporanee come i podcast o le più avanzate tecniche di fotografia.

Romance Pop Up. Le 11 sale dell’UCI Cinema del Centro Commerciale del Lingotto hanno accolto con una formula completamente inedita per il Salone, più di 3500 lettrici (e qualche lettore), ⁠52 autrici (e un autore). Al lancio del progetto, le 9120 prenotazioni disponibili sono andate sold out in poco più di mezz’ora.

All’interno del cinema, oltre ai firmacopie con le autrici, il pubblico ha trovato una libreria specializzata con 180 titoli, tra cui alcune anteprime e 9.000 volumi e un’ area speciale dedicata alle self Publisher realizzata in collaborazione con il FRI – Festival Romance.

Il Romance Pop Up è stata una delle scommesse di quest’edizione, un progetto partito dall’ascolto di un pubblico nuovo e che ha risposto con entusiasmo a questa avventura sperimentale.

Sono passate dal Romance Pop UP, tra le altre: Jenny Anastan (Magazzini Salani), Penelope Douglas (Newton Compton), Erin Doom (Magazzini Salani), Valentina Ferraro (Magazzini Salani), Felicia Kingsley (Newton Compton), Carrie Leighton (Magazzini Salani), Rokia (Magazzini Salani), Stefania S (Sperling & Kupfer), Kira Shell (Sperling & Kupfer), Rossana Soldano (Mondadori), Scarlett Starkey (Newton Compton).

 

Spazio Nuovi Editori. Dopo 19 anni lo spazio Nuovi Editori del Salone continua a portare all’attenzione del pubblico start up editoriali di livello. La sala eventi a loro dedicata ha fatto registrare un programma fitto e molto partecipato, dove spesso gli eventi hanno registrato il tutto esaurito. È un segno della presenza viva di nuove realtà che guardano al futuro.

Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Dai caffè al calcetto letterario, anche quest’anno il cuore della comunità del Salone Internazionale del Libro ha premiato la presenza della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Charity Partner ufficiale dell’evento. Giovedì pomeriggio, sulla Pista 500 del Lingotto, si è svolto il Pilates letterario, un appuntamento speciale per rigenerare corpo e mente, durante il quale i visitatori del Salone hanno potuto svolgere una lezione di pilates guidati dalla madrina della Fondazione, Cristina Chiabotto, e dalla scuola @futurapilates. La lezione, che fa parte del progetto della Fondazione “Candiolo Cares” dedicato al sostegno psicologico e fisico dei pazienti dell’Istituto di Candiolo – IRCCS e non solo, è stata un’occasione per promuovere il valore del benessere e per sostenere una causa importante: la ricerca sul cancro. La Fondazione ha inoltre partecipato all’incontro dal titolo “Lavoro e impatto sociale”, organizzato domenica pomeriggio in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro: un dialogo tra professionisti, designer e realtà sociali per esplorare come le scelte lavorative possano generare valore condiviso, a favore della collettività.

 

Vent’anni del Salone Off

 

Grandi numeri anche per il Salone Off, la festa del libro inclusiva e diffusa a Torino, in Città Metropolitana e in Regione, che quest’anno ha compiuto ventun’anni. Sono stati oltre 800 gli appuntamenti in quasi 400 spazi, che hanno coinvolto le 8 Circoscrizioni di Torino, 35 Comuni della Città metropolitana, 14 città del Piemonte e Genova. Incontri, dibattiti, spettacoli, mostre, concerti, cene letterarie, proiezioni cinematografiche, reading, laboratori, itinerari, che complessivamente si stima abbiamo registrato più di 50.000 presenze. Tra gli ospiti internazionali che hanno raggiunto il territorio cittadino e la città metropolitana: Scott Turow a Settimo T.se, David Quammen a Rivoli, Victoire Tuallion alle Officine Caos, Michael Bible alla Libreria Trebisonda e alla Scuola Holden, Georgi Gospodinov alla Libreria Pantaleon, Gudrun Eva Minervudottir al Circolo dei Lettori di Novara, Blandine Rinkel all’Alliance Francaise, Nikki Dekker a Cascina Roccafranca, Olivier Van Beemen e Sara Sallam al Museo Egizio, Magdaléna Platzová all’Aquario Studios. Tra le autrici e gli autori italiani: Antonio Manzini a Chieri, Rosa Matteucci a Le Rosine Polo Artistico e Culturale, Liliana Cavani al Museo del Cinema, Daniele Mencarelli a Rivoli, Gianrico Carofiglio a Moncalieri, Giovanni De Luna al Museo del Risorgimento, Vito Fiorino e Solomon Asefa all’Emergency Infopoint, Ezio Mauro a Giaveno, Fabio Geda al Polo Culturale Culture and Mission, Giorgio Vallortigara alla Casa Lajolo di Piossasco, Luca Mercalli, Gianni Oliva e Alessandro Perissinottoa Riva Presso Chieri, Antonella Viola a Rivalta, Marco Rossari e Veronica Raimo alla Libreria Bodoni, Marco Vannini e Pietrangelo Buttafuoco al Circolo dei lettori, Giada Messetti al Polo del ‘900, Elsa Fornero alla Chiesetta di via Col di Lana, Romana Petri a Piobesi, Luca Misculin a Vinovo, Beatrice Salvioni a San Mauro Torinese, Cristina Cassar Scalia a Nichelino, Matteo Bussola all’Ordine Psicologi Piemonte, Barbara Fiorio ai Giardini Peccei, Carmine Abate a Il Ponte sulla Dora, Eric Gobetti alla Libreria del Gole, Giordano Bruno Guerri al Mauto, Chiara Faggiolani da Qubi, Giuliana Salvi a Casa Oz, Espérance Hukuzwimana per ABC Fest!, Piergiorgio Pulixi a Villanova d’Asti, Valentina Ferrari alla Libreria Borgopo’,Antonio Monda da Eataly, Antonella Viola da Green Pea, Davide Ferrario a Pinerolo, Alessandra Selmi e Luca Bianchini alla Reggia di Venaria, Francesco Morgando alla Biblioteca di Venaria, Cristò Chiapparino alla Libreria Belgravia, Enrico Galiano a Chivasso, Alessandro Trocino al Museo dell’ex carcere Le Nuove di Torino, Gabriella Dal Lago e Alessio Caliandro da Domori con L’Indice dei libri del mese, Luca Misculin a Vinovo. Tra le altre iniziative, il progetto di impegno sociale e civile Voltapagina, che porta nelle carceri del Piemonte scrittrici e scrittori del Salone. Per il suo diciottesimo compleanno  ha coinvolto Rosa MatteucciAntonella Frontani, Marina Marazza, Paola Caridi, Lorenzo Rulfo, Vins Gallico, Giampaolo Simi, Nicola Muscas, Alessi Arena, Davide Ferrario; Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia, dedicata a Chiudo la porta e urlo(Mondadori) di Paolo Nori; Pagine in corsia, letture ad alta voce negli ospedali per condividere l’esperienza del Salone del Libro con pazienti, accompagnatori e personale della struttura. Tra le iniziative che intrecciano la scrittura con altri linguaggi, molto apprezzati gli spettacoli e i reading: il reading-concerto di Massimo Zamboni con il nuovo album dedicato a Pasolini, “P.P.P. Profezia è predire il presente” all’Off Topic; lo spettacolo “L’aria esausta” su Gaza di Ascanio Celestini e (in collegamento video) Fabio Tonacci; lo spettacolo tra musica, fotografia e letture al Cap 10100, con  Giorgio Li Calzi, Valerio Corzani e Andrea Daddi e il loro “Nica’s Dream. I musicisti di jazz e i loro tre desideri”; il concerto jazz “Decostructing Standards” di Evol Duo a Villa della Regina; il concerto di musica classica “a sorpresa” del Contrametric Ensemble di Farhad Mahani alla Reggia di Venaria; lo spettacolo per i più piccoli “Sulla vita sfortunata dei vermi”, diretto da Emiliano Bronzino alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani; “I confinati”, uno spettacolo a 50 anni dalla scomparsa di Carlo Levi al Castello di Lucento con Linguadoc; le iniziative di Assemblea Teatro come U-Boat, Cronache dall’Atlantico; gli spettacoli del Torino Fringe Festival; il Club Silencio alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Molto seguiti gli itinerari, quello dedicato ai luoghi della Resistenza con Paolo Pezzino, il tour in tram sui luoghi de “La donna della domenica” e quello romantasy con Sara Simoni. Tra le mostre più apprezzate:  quella fotografica “1mq”, di Elena Muzzarelli con la curatela di Olga Gambari a Flashback Habitat; “Radici in movimento” alla Sandretto Re Rebaudengo realizzata per i 20 anni del Concorso Lingua Madre; l’installazione “Alla scrivania con… Lalla Romano” da Eataly curata dalla Fondazione Mondadori;  “Cristo si è fermato ovunque” su Carlo Levi alla Biblioteca civica Centrale; quella del pittore Massimo Giannoni a Villa della Regina; la presentazione del restauro del Trono Reale di Napoli alla Reggia di Venaria; il murale di Zenk One al Palavela. E da domani, martedì 20 maggio apre la mostra a mostra “Umanizzare la Storia” al Rettorato dell’Università di via Verdi.

Tra le proiezioni cinematografiche, il Tour Cesare Pavese in 7 città curato da Piemonte Movie, le serate di  Hollywood Party di Radio3 al Cinema Massimo, il lancio del progetto “The wonder” al Cinema Romano con Alessandro Seidita e Joshua Wahlen, i film tratti dai libri di Atzeni, Lussu e Satta al Cinema Centrale. Infine, molta curiosità hanno suscitato il Poem Booth, il totem interattivo proposto dai Paesi Bassi e posizionato in Galleria Subalpina, che ha regalato poesie personalizzate, e le iniziative de Il Giardino Forbito e quelle dei Caffé Storici.

Stasera il Salone Off prosegue con il reading di Francesco Piccolo dedicato al Gattopardo.

Cultura della sostenibilità al Salone

 

Affrontare la sostenibilità implica innanzitutto un percorso di coerenza e miglioramento continuo. Anche quest’anno si confermano e si ampliano le iniziative sulla sostenibilità della passata edizione: grazie ad Aboca Edizioni è stata replicata l’iniziativa del Bosco degli scrittori; gli eventi legati ai temi della sostenibilità sono stati valorizzati nel programma; ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha animato per tre giorni diversi eventi legati al Festival dello Sviluppo Sostenibile.

All’interno del Caffè Letterario si è parlato dell’importanza di coinvolgere i giovani nell’educazione alla sostenibilità, grazie alla nuova collaborazione con il Salone della CSR e  dell’innovazione sociale. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha partecipato all’incontro Youth4Climate e Cooperazione per la Sostenibilità – Verso COP30, un evento realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dello Sport, UNDP, CNG e l’Iniziativa Youth4Climate per promuovere il ruolo dei giovani nelle politiche ambientali, energetiche e di sviluppo sostenibile. Il progetto di Città di Torino e 5T, MaaS ToMove, ha permesso a 879 utenti di effettuare 1522 viaggi utilizzando lo sconto di 10€.

Grazie alla continua collaborazione con GTT per incentivare i visitatori ad accedere alla fiera con i mezzi pubblici, durante le giornate del Salone del Libro, la metropolitana di Torino ha registrato un’affluenza notevole, superando gli 800.000 accessi complessivi. Questo dato evidenzia un incremento significativo rispetto a una settimana tipo (oltre il 33%) e un picco ancora più marcato durante il fine settimana, con un aumento dell’utilizzo che ha sfiorato il 60% rispetto a un normale fine settimana. Ciò sottolinea come la metropolitana si sia confermata un mezzo di trasporto cruciale e privilegiato per raggiungere agevolmente il Lingotto Fiere durante l’evento.

Durante le giornate del Salone del Libro, la metropolitana di Torino ha registrato un’affluenza notevole, superando gli 800.000 accessi complessivi. Questo dato evidenzia un incremento significativo rispetto a una settimana tipo, in cui si registrano circa 600.000 accessi, sottolineando come la metropolitana si sia confermata un mezzo di trasporto cruciale e privilegiato per raggiungere agevolmente il Lingotto Fiere durante l’evento.

 

Confermata la traduzione di molte conferenze nella Lingua dei segni (LIS) per permettere Sempre molto utilizzate le fontanelle SMAT per riempire le borracce e una fontanella in ogni padiglione dedicata al rifornimento di acqua nelle sale, nelle iconiche bottiglie di vetro personalizzate con il logo del Salone. Da tempo il Salone promuove la Cultura della Sostenibilità, anche attraverso la cura delle persone, che è stata la vera novità di questa edizione. Prosegue il percorso di accessibilità dedicato alle persone con disabilità, tramite la procedura di pre-accredito online e di ritiro di un Pass Accesso Prioritario dedicato alla persona con disabilità ed eventuale accompagnatore o accompagnatrice. Le persone con disabilità che quest’anno hanno usufruito di questo nuovo servizio sono state 1.785, oltre a 1.701 accompagnatori. Sono stati molto frequentati e apprezzati le due aree Spazio di quiete, zone accoglienti di calma e tranquillità, dedicate a persone con disabilità, per trovare un momento di calma e tranquillità, al riparo dal rumore e dalla sovrastimolazione sensoriale

dell’ambiente della Fiera.

Per una fruizione il più possibile accessibile degli eventi, per la prima volta in Sala Oro sono stati sperimentati i sottotitoli in simultanea alla presentazione.

Un ringraziamento particolare ai 94 studenti che, dopo una formazione dedicata, nell’ambito del progetto PCTO, hanno contribuito al servizio di accoglienza.

 

Prossimi appuntamenti

 

Lungomare di Libri, Bari. Tra i prossimi appuntamenti del Salone, Lungomare di Libri a Bari dal 27 al 29 giugno 2025, manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto – grazie alla presenza di numerosi librai ed editori – in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia. L’edizione 2025 sarà dedicata al tema “Liberazioni”,  nell’80° anniversario della liberazione dal nazifascismo. Anche quest’anno sarà un crocevia di incontri con autrici e autori nei luoghi simbolo della città: nel borgo storico e lungo la Muraglia, da Largo Vito Maurogiovanni al Fortino Sant’Antonio, fino a Piazza del Ferrarese, al Mercato del pesce e allo Spazio Murat.  Lungomare di Libri è una manifestazione promossa dal Comune di Bari – Assessorato alla Cultura, dall’Associazione Presìdi del libro e organizzata dal Salone Internazionale del libro di Torino, con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, insieme ai librai di Bari e provincia e alle case editrici pugliesi associate all’APE – Associazione Pugliese Editori.

 

Carte da decifrare, Busca. Torna il 12 e 19 luglio 2025 la manifestazione organizzata dalla Fondazione Artea, dal Comune di Busca e dal Salone internazionale del libro di Torino, che propone reading, singolari proposte musicali, visite guidate esperienziali, in straordinari luoghi simbolo del territorio, le suggestive Cave di alabastro, la prestigiosa collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia e il monumentale Castello del Roccolo.

 

Independent Book Tour, Regione Piemonte. Da settembre a fine novembre 2025 ritorna per il quinto anno l’Independent Book Tour, il viaggio nei capoluoghi di provincia del Piemonte per raccontare la ricchezza dell’editoria indipendente della regione. Si inserisce nel progetto Hangar del libro di Regione Piemonte, ed è organizzato dal Salone del libro con il Circolo dei lettori.

 

Portici di Carta, Torino. È la libreria più lunga del mondo: torna per la XVIII edizione dal 4 al 5 ottobre 2025 a Torino, Portici di Carta. La manifestazione è una festa popolare del libro che si svolge sotto i portici del centro cittadino, dove i librai torinesi e gli editori piemontesi incontrano il pubblico di lettori e lettrici. Durante l’edizione: eventi, presentazioni, dialoghi, laboratori per bambine e bambini,  e le passeggiate letterarie in giro per la città.

 

Fuoriclasse Live, Torino. Dal 9 al 16 novembre, in occasione delle ATP Finals, torna Fuoriclasse Live, la rassegna dedicata alla letteratura sportiva del Salone internazionale del libro di Torino. Anche  quest’anno l’evento di apertura sarà dedicato all’assegnazione del Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura, giunto alla sua IV edizione.

 

Festa del libro medievale e antico di Saluzzo. Arriva alla V edizione, dal 24 al 26 ottobre 2025, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, la manifestazione libraria per adulti e ragazzi dedicata alla cultura e storia medievale approfondite attraverso romanzi, saggi, fantasy, lezioni, concerti e performance, curata da Beatrice Del Bo. Il tema di questa edizione, nell’anno del Giubileo, sarà Spiritualità e religiosità nel Medioevo.

 

Mi prendo il mondo, Parma. Torna nel mese di gennaio 2026 la seconda edizione di Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su formazione, crescita, lavoro  che si svolge a Parma. Dialoghi, lezioni magistrali e incontri con autrici e autori, divulgatrici e divulgatori, giornaliste e giornalisti, offrono il loro sguardo sul mondo, un’interpretazione dei temi dell’attualità, la capacità di immaginare il futuro, storie ed esperienze in grado di fornire un esempio alle nuove generazioni.

 

Vercellae Hospitales, Vercelli. Ad aprile 2026 torna il grande, suggestivo evento di rievocazione storica medievale, con spettacoli, animazioni, mostre, visite guidate, performance, cene e giochi a tema, e un ciclo di conferenze curato dal Salone internazionale del libro di Torino.

 

 

Un’attesa lunga un anno

Il Salone tornerà ad accogliere editori, lettrici, lettori, autori e autrici dal 14 al 18 maggio 2026. Torna anche il Rights Centre dal 13 al 15 maggio 2026.

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