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Presentato il progetto che coinvolge le scuole. Il 23 e 26 maggio in scena lo spettacolo “Un atto e mezzo”
Punta a sensibilizzare i giovani ai valori della legalità attraverso il teatro il progetto presentato questa mattina nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo. “PerCorsi di Legalità – Un cammino di idee, voci, azioni” è promosso dal sindacato Pianeta Sindacale Carabinieri – Psc Assieme, in collaborazione con l’Ersaf, Ente Ricerca e Studi Alta Formazione, con il patrocinio del Comune di Napoli. All’incontro hanno preso parte la consigliera comunale e presidente della Commissione Trasparenza, Iris Savastano, il presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Periferie, Alessandro Battilocchio, dirigente nazionale di Psc Assieme, Oreste Monteforte, il vicepresidente dell’Ersaf, Michele Monaco, e Giovanni Russo, capo della segreteria del Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il progetto prevede un percorso formativo e culturale all’interno delle scuole, volto a promuovere il dialogo tra istituzioni, studenti e operatori culturali su temi fondamentali quali il rispetto delle regole, la cittadinanza attiva e la responsabilità individuale, e si avvale del linguaggio universale del teatro, capace di stimolare emozione, riflessione critica e partecipazione. Grazie al coinvolgimento diretto dei ragazzi, “PerCorsi di Legalità” intende anche contrastare i fenomeni della dispersione scolastica e la devianza giovanile, proponendo percorsi educativi mirati che stimolino l’impegno civico e la crescita personale. Il primo appuntamento del progetto è l’allestimento teatrale “Un atto e mezzo”, scritto e diretto da Crescenzo Autieri. Lo spettacolo sarà portato in scena il 23 e il 26 maggio presso l’Istituto Comprensivo “Raffaele Viviani” e l’Istituto “Giuseppe Minucci” di Napoli. Ambientato in un istituto psichiatrico, affronta temi come l’emarginazione e la fragilità umana, ponendo l’accento sul potere trasformativo del teatro come strumento di inclusione e riscatto sociale. “Riteniamo sia fondamentale agire sui ragazzi sin da piccoli – ha spiegato la consigliera Savastano – per sensibilizzarli rispetto a problemi che conducono poi a comportamenti devianti. È stato scelto di utilizzare il linguaggio del teatro perché è una forma per arrivare subito ai bambini e ai ragazzi che saranno coinvolti. Per chi fa politica sul territorio è un dovere fare qualcosa e sono certa che tutti insieme riusciremo raggiungere l’obiettivo: più iniziative ci sono, più riusciremo a raggiungere i ragazzi e a sensibilizzarli rispetto al tema della legalità”. “La legalità – ha sottolineato l’onorevole Battilocchio – deve essere un presupposto per tutte le altre politiche che si mettono in campo nei territori. Questo progetto, realizzato in stretta sinergia con le forze e dell’ordine, e in particolare con i carabinieri, è un messaggio importante che si lancia partendo dalla cultura e coinvolgendo i giovani. C’è un problema legato alle nuove generazioni, e come Commissione Parlamentare lo stiamo riscontrando nelle visite che facciamo in tutta Italia. Lo Stato, però, sta adottando le contromisure”.
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