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Bonus pedaggi autostradali 2025, domande dal 3 Giugno


Dal 3 Giugno 2025, le imprese di autotrasporto possono richiedere il bonus pedaggi autostradali.

Si tratta di una misura agevolativa che prevede rimborsi fino al 13% dei costi sostenuti nel 2024.

In questo articolo vi spieghiamo come funziona, a chi spetta e come richiederlo.

COS’È IL BONUS PEDAGGI AUTOSTRADALI

Il bonus è uno sconto sul pagamento dei pedaggi autostradali destinato a chi opera nel comparto dell’autotrasporto. La percentuale della riduzione disponibile varia a seconda dei tipi di mezzi usati e del proprio fatturato, ma può arrivare fino a un massimo del 13% dei costi sostenuti per l’accesso in autostrada relativi al 2024.

Viene calcolato in base al fatturato annuo e alla classe ecologica del veicolo utilizzato.

A introdurre l’agevolazione sono state la Legge 26 Febbraio 1999, n. 40 e poi la Legge 23 Dicembre 2014, n. 190 che ha istituito il fondo per gli interventi a favore dell’autotrasporto. Vediamo a chi spetta.

A CHI SPETTA

La riduzione spetta ai soggetti che, alla data del 31 Dicembre 2023 e nel corso dell’anno 2024 presentavano i seguenti requisiti:

  • in qualità di imprese, risultavano iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi;

  • in qualità di cooperative, consorzi o società consortili, aventi nell’oggetto l’attività di autotrasporto, risultavano iscritti al predetto Albo nazionale degli autotrasportatori;

  • quali imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi oppure quali raggruppamenti aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea risultavano titolari di licenza comunitaria rilasciata ai sensi del regolamento CE n. 1072/2009 del 21 Ottobre 2009. Vale anche per le imprese con sede in Svizzera e titolari di licenza svizzera emessa in ottemperanza all’accordo CE/Svizzera del 21/06/1999, ovvero aventi sede in Inghilterra e titolari di licenza inglese emessa in ottemperanza del regolamento CE 1072/2009;

  • come imprese oppure quali raggruppamenti aventi sede in Italia esercenti attività di autotrasporto in conto proprio risultavano titolari di licenza in conto proprio di cui all’articolo 32 della Legge 6 Giugno 1974, n. 298;

  • quali imprese oppure quali raggruppamenti aventi sede in altro Paese dell’Unione Europea, Svizzera o Inghilterra esercitavano l’attività di autotrasporto in conto proprio.

Coloro che si sono iscritti successivamente al 1° Gennaio 2024, possono richiedere le riduzioni soltanto per i viaggi effettuati dopo la data di tale iscrizione. La riduzione poi, riguarda i pedaggi sostenuti dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2024, purché i veicoli impiegati siano di proprietà o in disponibilità e appartengano alle seguenti classi ecologiche:

  • Euro V, Euro VI o superiori;

  • veicoli a trazione alternativa o elettrica.

Infine, i mezzi devono rientrare in specifiche categorie di classificazione per il calcolo del pedaggio:

  • Classi B, 3, 4, 5 (per numero di assi e sagoma del veicolo);

  • Classi 2, 3, 4 (volumetrico).

COME FARE DOMANDA DAL 3 GIUGNO 2025

La domanda per ottenere il bonus deve essere presentata esclusivamente online, tramite l’applicativo “Pedaggi” disponibile sul portale ufficiale Autotrasporto, raggiungibile a questa pagina. La procedura di domanda si svolge in due fasi obbligatorie:

  • prenotazione della domanda dal 3 Giugno 2025 ore 9:00 al 9 Giugno 2025 ore 14:00 con inserimento dei dati anagrafici e registrazione dei codici cliente forniti dai service provider;

  • inserimento e invio della domanda definitiva dal 23 Giugno 2025 ore 9:00 al 22 Luglio 2025 ore 14:00.

Una volta inviata la domanda, il Comitato centrale elabora le richieste e calcola l’importo spettante per ogni beneficiario, in base ai dati forniti dai provider. Le somme verranno accreditate ai service provider, che provvederanno poi a riaccreditarle agli aventi diritto.

COME SI CALCOLA

Come indicato nella Delibera MIT del 16 Aprile 2025 pubblicata sulla GU Serie Generale n.108 del 12-05-2025, per ottenere il rimborso:

  • il totale dei costi per pedaggi deve essere pari o superiore a 200.000 euro. Inoltre, se almeno il 10% del fatturato aziendale per i pedaggi è generato con transiti notturni (ingresso tra 22:00 e 02:00, uscita entro 06:00), si applica un’ulteriore riduzione del 10% sulla percentuale base;

  • bisogna tener conto degli scaglioni di fatturato e della tipologia di veicolo. Cioè, per veicoli Euro VI o a trazione alternativa, lo sconto va dal 5% al 13%, in base al fatturato. Invece, in caso di veicoli Euro V, la riduzione va dal 3% all’11%, con riduzioni inferiori rispetto ai veicoli più ecologici.

Se il totale delle richieste supera le risorse disponibili, il Comitato centrale calcola un coefficiente di riparto, modificando proporzionalmente le riduzioni.

Per ogni ulteriore richiesta di chiarimento è possibile rivolgersi al numero verde 800232323, scrivere alle mail vittorio.giorgi@mit.gov.it o in alternativa all’indirizzo assistenza.albo@mit.gov.it. Inoltre, l’albo metterà a disposizione uno specifico manuale utente che potrete consultare, appena sarà disponibile in versione aggiornata al 2025, in questa sezione.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

E a proposito di notizie che possono interessare chi viaggia su strada, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulle ultime novità che riguardano le accise sulla benzina in Italia.

Poi, vi segnaliamo l’approfondimento sul bonus colonnine elettriche privati.

Per scoprire tutte le agevolazioni attive e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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