Lo scorso 7 maggio, presso il suggestivo Castello di Grinzane Cavour, si è tenuto un incontro che ha riunito le ASCOM di Alba, Bergamo, Bra, Parma e Savona. L’evento ha segnato l’avvio di un progetto ambizioso: la creazione di una rete nazionale dedicata alla sorveglianza sanitaria e alla medicina del lavoro nelle piccole e medie imprese (PMI).
Negli ultimi anni, la medicina del lavoro ha acquisito un ruolo sempre più rilevante, complice l’evoluzione normativa, l’aumento dei rischi professionali e una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione nei luoghi di lavoro. Le PMI, in particolare, stanno mostrando una crescente attenzione verso la salute dei dipendenti, anche in relazione alle responsabilità sociali e giuridiche che gravano sugli imprenditori. Tuttavia, il settore non è privo di difficoltà: la carenza di medici del lavoro, la frammentazione dei servizi e l’assenza di protocolli condivisi sono solo alcune delle criticità che le imprese si trovano ad affrontare.
È proprio per rispondere a queste esigenze che le ASCOM presenti all’incontro hanno deciso di unire le forze e costruire una rete stabile e coordinata. Tra gli obiettivi principali del progetto figurano la creazione di un sistema integrato per la gestione della medicina del lavoro, lo sviluppo di protocolli operativi adattabili ai diversi contesti territoriali e settoriali e la promozione di collaborazioni con università e dipartimenti specializzati. Si punta inoltre a ottimizzare le risorse professionali, favorendo la mobilità di medici e infermieri del lavoro, e a sviluppare strumenti digitali per semplificare la gestione documentale e operativa.
Il progetto, che coinvolge anche medici competenti, consulenti RSPP, dipartimenti universitari e fondi interprofessionali, mira a offrire vantaggi concreti sia alle imprese sia ai lavoratori. Tra i benefici attesi vi sono una maggiore tutela della salute, una riduzione del rischio aziendale, un miglioramento della qualità dei servizi e nuove opportunità occupazionali per i giovani professionisti del settore. Non meno importante, il modello intende fornire dati utili alla programmazione territoriale degli adempimenti sanitari.
All’incontro hanno preso parte figure di rilievo come Fabrizio Pace e Silvia Anselmo, rispettivamente direttore e vice-direttrice di ACA Alba, Oscar Fusini di ASCOM Bergamo, Luigi Barbero di ASCOM Bra, Luca Zuccotti di ASCOM Parma e Beppe Molinari di ASCOM Savona. Quest’ultimo ha sottolineato: «Confcommercio Savona e Ascom Servizi hanno intenzione di ampliare la gamma delle opportunità offerte agli associati. La medicina del lavoro rappresenta un servizio importante, che va a rispondere alle esigenze degli operatori savonesi e che si affianca all’Haccp, alla sicurezza e alla privacy, già oggi garantiti».
Tra i presenti anche Giuliano Viglione, presidente di ACA Alba, e Luciano Cane, amministratore delegato di SYMED Srl, società che rappresenta le ASCOM di Alba, Bra, Fossano e Savigliano, insieme al direttore sanitario Camillo Scimone, noto per la sua esperienza nel settore, e Federico Borsotto, responsabile organizzativo della stessa società.
L’incontro ha messo in evidenza un forte spirito di collaborazione e una visione strategica condivisa, elementi che fanno ben sperare per il successo del progetto. Si auspica che il modello possa estendersi ad altre realtà italiane grazie al supporto di Confcommercio Nazionale. Il prossimo appuntamento operativo è previsto entro la fine di maggio, quando si entrerà nel vivo delle fasi applicative di questa iniziativa.
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