Si svolgerà giovedì 15 maggio al Grand Hotel Palazzo di Livorno (Sala Stucchi, ore 10-13) l’evento di presentazione del progetto europeo EPIC – Un marE PrIvo di plastiCa, nell’ambito della Biennale del mare e dell’acqua Blu Livorno, il neonato Festival promosso dall’Amministrazione comunale. L’iniziativa, a partecipazione libera previa registrazione scrivendo a
Cofinanziato dal Programma Interreg Marittimo Francia-Italia per circa 5,6 milioni di euro, EPIC è un progetto transfrontaliero coordinato da ARPAT, che coinvolge 16 partner tra agenzie ambientali regionali, enti di ricerca, università e organizzazioni no-profit di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Région Sud. L’obiettivo è ambizioso: sviluppare e condividere buone pratiche per l’individuazione, raccolta, riutilizzo, riciclo e – dove necessario – corretto smaltimento delle macroplastiche rinvenute in mare, nei fiumi e nei porti.
Secondo le stime riportate dal progetto, sono circa 22 milioni le tonnellate di plastica che ogni anno sono prodotte sul territorio e arrivano in mare, per lo più trasportate dai fiumi, e di queste l’88% sono macroplastiche (il progetto non si occupa delle microplastiche perché non si possono recuperare, ormai sono ubiquitarie nell’ambiente). Anche il dato europeo è eloquente: appena il 32,5% delle plastiche viene effettivamente riciclato.
EPIC punta dunque ad agire prima che le plastiche si frammentino in microplastiche. Interverrà su quattro ambiti prioritari: fiumi, porti, spiagge e attività di pesca. Il progetto sperimenterà inoltre nuove tecnologie, come la depolimerizzazione enzimatica combinata con microonde per il recupero del PET, la pirolisi in assenza di ossigeno per la trasformazione dei rifiuti in carburante, e il sistema ECONYL®, che consente di ricavare nuova materia prima dalle reti da pesca abbandonate.
Durante la mattinata del 15 maggio, saranno illustrati finalità, sfide e attività previste nei quattro anni di progetto. Tra i relatori attesi: Pietro Rubellini (ARPAT), Renata Caselli (Regione Toscana), Massimiliano Di Mattia (ARRR), Luca Natale (Regione Liguria), Gaetano Licitra (responsabile del progetto EPIC), Maria Grazia Pilloni (Parco di Porto Conte), Marco Redini (Comune di Pisa), Alessia Scappini (CISPEL – Revet) e Maria Rita Cecchini (Legambiente Toscana APS).
L’incontro offrirà una panoramica sulle azioni di monitoraggio e raccolta delle macroplastiche, sulle attività di promozione dell’economia circolare e sulle sperimentazioni condotte nei porti, nei mari e sulle spiagge del Mediterraneo. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino un progetto concreto che guarda al futuro del mare.
E non finisce qui: nel pomeriggio, alle ore 17 nelle sale degli Hangar Creativi, il circolo Legambiente Livorno con l’ing. Carlo Giangregorio presenterà, insieme al socio ing. Andrea Migli, le proprie proposte – che fanno tesoro dell’approccio già strutturato primariamente dal socio legambientino ed esperto di settore Lorenzo Partesotti – per la transizione energetica del porto e della città labronica.
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