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Il candidato sindaco Mirko Di Bello incontra Casartigiani Taranto


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Il candidato sindaco della coalizione civica “Adesso”, Mirko Di Bello, ha incontrato il direttore di Casartigiani Taranto, Rosita Giaracuni, il segretario provinciale Stefano Castronuovo, il consiglio direttivo e il parterre di associati.

L’incontro è stato finalizzato ad instaurare forme costruttive di dialogo, ponendo molto l’attenzione sull’aspetto del supporto e sostegno alle imprese.

Il candidato sindaco Mirko Di Bello ha affrontato diversi punti del suo programma evidenziando l’obiettivo di ricostruire una Taranto nuova, fondata su un modello turistico sostenibile, del rilancio delle economie tradizionali come la pesca e la mitilicoltura, e del sostegno alle piccole imprese e all’artigianato.  «Taranto ha pagato un prezzo altissimo – ha commentato il candidato sindaco – sotto ogni profilo: economico, sociale e ambientale. La nostra città è stata al centro di politiche che l’hanno segnata profondamente e oggi, più che mai, è il momento di dire basta a narrazioni imposte dall’alto. Il nostro movimento è libero da vincoli partitici. Nessuno detta la nostra agenda ambientale: osserviamo la realtà con lucidità e denunciamo ciò che vediamo, come nel caso di AFO1. Abbiamo una visione chiara e alternativa, basata su sostenibilità e turismo responsabile».

Sullo stato delle imprese locali è intervenuto Castronuovo, denunciando con chiarezza le criticità che ancora oggi ostacolano la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo cittadino: «Molti imprenditori – ha dichiarato – faticano a trovare spazi adeguati per lavorare. Il Comune continua a chiedere agibilità e documentazioni, senza però offrire soluzioni concrete. È inaccettabile che chi vuole investire sul territorio si scontri con una burocrazia che, nei fatti, scoraggia ogni iniziativa» Emblematica, ha raccontato il segretario provinciale, è la richiesta di un liutaio tarantino che vive al Nord e desiderava rientrare per riavviare la propria attività a Taranto. Nonostante l’interesse reale e la disponibilità a investire, non è stato possibile trovare un capannone adatto a consentire il trasferimento. «Abbiamo una comunità produttiva viva, fatta di artigiani e piccole imprese – ha proseguito – ma senza luoghi fisici e senza un’amministrazione che accompagni questi percorsi, si rischia di spegnere ogni entusiasmo». Castronuovo ha anche sottolineato la necessità di un’amministrazione realmente attenta ai bisogni delle imprese, denunciando l’inattività delle commissioni consiliari, definite praticamente inesistenti: «Dovrebbero essere luoghi di confronto e proposta, invece oggi sono totalmente assenti dal dibattito amministrativo. È ora di un cambio di passo concreto, che metta le imprese al centro dello sviluppo della città» ha concluso Castronuovo.

Il documento programmatico consegnato da Castronuovo e Giaracuni offre un’analisi aggiornata della situazione occupazionale e del sistema delle imprese artigiane nella provincia di Taranto, con un confronto esteso alle altre province pugliesi, e propone interventi concreti per il rilancio dell’artigianato e della microimpresa locale. Si articola in quattro aree tematiche: Lavoro, Sviluppo Economico, Infrastrutture e Welfare; mantenendo un approccio tecnico e divulgativo, per promuovere una collaborazione stabile tra istituzioni e parti sociali a tutela del tessuto produttivo. Tra le proposte avanzate da Casartigiani Taranto figurano la valorizzazione dell’immagine di Taranto come terra di eccellenze artigiane, superando la narrazione unicamente industriale e di crisi; il miglioramento dell’accesso al credito per le piccole imprese; il contrasto all’abusivismo commerciale; il rilancio delle aree PIP e ASI. Infine, il segretario provinciale Stefano Castronuovo ha passato in rassegna, insieme ai presenti, le principali criticità che depotenziano l’attività quotidiana di molte categorie rappresentate, dai tassisti agli NCC, dalle imprese funebri fino agli artigiani dei settori tradizionali, evidenziando l’urgenza di soluzioni normative e infrastrutturali che garantiscano condizioni di lavoro dignitose, sicurezza, e pari opportunità operative per tutti.

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L’obiettivo della nostra amministrazione comunale sarà quello di mettere in moto una macchina organizzativa in grado di supportare le piccole e medie imprese con il supporto di competenze adeguate, ridando fiducia ai cittadini. Un progetto solido, con una vision ampia della città, fra cose da fare, criticità da affrontare e capacità di guardare ai prossimi anni con un’ottica di largo respiro.

Ascoltare gli attori territoriali come Casartigiani, dovrà pertanto essere prioritario, così come accoglierne le istanze laddove le stesse siano condivisibili e a beneficio della crescita del territorio. Autonomia di giudizio ma anche capacità di guidare la città verso una logica di condivisione e comunicazione.



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