Negli ultimi decenni gli studi hanno dimostrato l’impatto positivo dell’adozione di politiche aziendali sull’equilibrio lavoro-famiglia e su come un workplace che non promuove anche il benessere dei bambini porti a una grande instabilità nelle famiglie. Per questo motivo l’UNICEF intende sensibilizzare le aziende e i loro vertici affinché sostengano le politiche di welfare orientate alla promozione del benessere e dei diritti dei bambini.
Nel corto, che promuove il progetto UNICEF Family Friendly Workplace Initiative, una voce fuori campo introduce lo spettatore all’interno di una riunione aziendale di fine anno, nella quale si rinnovano con enfasi gli obiettivi professionali, incitando a “macinare risultati per fare la differenza”. Sullo sfondo immagini in cui chiunque si riconosce: recite saltate, ritardi a scuola, partite o saggi visti di sfuggita. Uno spaccato di vita in un mondo frenetico che sembra dimenticare quanto sia fondamentale la presenza di genitori e caregiver nella vita dei figli.
La Family Friendly Workplace Initiative promossa dall’UNICEF, con il supporto tecnico gratuito di SDA Bocconi per lo sviluppo di tool manageriali, si rivolge alle grandi aziende italiane che desiderano farsi promotrici di una cultura aziendale family-friendly, fondata sul riconoscimento del benessere dei figli dei dipendenti quale responsabilità condivisa tra impresa e lavoratore. Una particolare attenzione è rivolta ai primi mille giorni di vita del bambino, periodo cruciale per lo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo.
L’adozione di politiche family-friendly apporta benefici anche per le aziende: migliora l’attrazione e la fidelizzazione dei talenti, favorisce la diversità e l’inclusione, aumenta produttività e innovazione, e supporta l’allineamento con i criteri ESG e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Per i dipendenti, le politiche migliorano le performance, la salute fisica e mentale, il benessere, la soddisfazione lavorativa e personale.
Spiega Martino Benvenuti, General Manager ed Executive Producer Think Cattleya: “Partecipare alla campagna Family Friendly Workplace Initiative ha per noi un valore significativo. Think Cattleya da sempre costruisce una realtà inclusiva per i propri dipendenti. Tuteliamo i neogenitori, neomamme e neopapà, con una politica di welfare aziendale volta a tutelare le famiglie. Vantiamo un bassissimo tasso di turnover, segno che per noi ogni risorsa è una vera ricchezza. Grazie a Saatchi & Saatchi e l’UNICEF con i quali condividiamo la stessa visione e gli stessi valori”.
“In SDA Bocconi sottolineiamo spesso che l’essenza dell’essere una scuola e una comunità sono gli scambi reciproci, che vanno oltre i singoli programmi di formazione, creando conoscenza e impatto. Se vale nei nostri rapporti con l’esterno, questo deve essere tanto più vero nei rapporti interni tra chi, lavorando da noi, sviluppa le proprie potenzialità professionali e umane. Per questo abbiamo risposto con entusiasmo alla possibilità di essere partner tecnici dell’UNICEF nella Family Friendly Workplace Initiative,” afferma il Dean di SDA Bocconi School of management, Stefano Caselli.
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