Con il Decreto Omnibus, approvato dal Consiglio dei Ministri n. 132 del 20 giugno 2025, è stata disposta la proroga del Superbonus al 110% fino al 2026 per gli interventi di ricostruzione privata nei Comuni colpiti da eventi sismici. Questa misura si applica alle aree del Centro Italia interessate dai terremoti a partire dal 24 agosto 2016, con l’obiettivo di sostenere la ripresa economica e sociale delle zone colpite.
Ambito di Applicazione
La proroga riguarda i territori in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per eventi sismici verificatisi dal 1° aprile 2009, con particolare riferimento ai Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. L’agevolazione è accessibile nel limite di 100 milioni di euro, derivanti da fondi non utilizzati per le deroghe al Decreto Blocca Cessioni.
Misure Specifiche
- Superbonus al 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2026.
- Fruizione dell’agevolazione tramite sconto in fattura o cessione del credito.
- Applicazione anche agli interventi che beneficiano del contributo per la ricostruzione, limitatamente alle spese eccedenti il contributo stesso.
Superbonus e Contributo per la Ricostruzione
Il Superbonus Eventi Sismici può essere utilizzato in combinazione con il contributo per la ricostruzione, ma solo per le spese che eccedono il contributo. Tuttavia, il beneficiario può scegliere di rinunciare al contributo per la ricostruzione e accedere esclusivamente al Superbonus, ottenendo una maggiorazione del 50% dei tetti massimi di spesa agevolata previsti dall’art. 119 del D.L. 34/2020.
Requisiti per l’Accesso
- Nesso di causalità diretta tra i danni e l’evento sismico, comprovato tramite scheda Aedes o documento equivalente.
- Esito di inagibilità classificato come B, C o E.
Zona Franca Urbana (ZFU) del Centro Italia
La proroga del Decreto Omnibus include anche le esenzioni fiscali per la Zona Franca Urbana (ZFU) del Centro Italia, applicabili fino al 2025, con un limite di 11,7 milioni di euro.
Benefici per Imprese e Professionisti
Le imprese e i professionisti con sede principale o unità locale nella ZFU, che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 25% a causa del terremoto del 2016, possono beneficiare di:
- Esenzione fiscale su reddito e valore della produzione netta derivanti dall’attività esercitata nella ZFU.
- Esenzione IMU per gli immobili utilizzati per l’attività economica.
- Esonero contributivo sulle retribuzioni da lavoro dipendente, fruibile tramite modello F24 telematico.
Approfondimenti e Procedura
Per ulteriori dettagli, si rimanda al vademecum pubblicato a ottobre 2023 sul portale ufficiale del Fisco. La guida approfondisce:
- Concorso tra contributo per il sisma e agevolazioni fiscali.
- Aspetti procedurali del testo unico per la ricostruzione privata.
- Rendicontazione, fatturazione e conformità urbanistica.
- Superbonus per lavori in corso d’opera e interventi unitari.
- Tempi di conclusione dei lavori e Superbonus rafforzato.
La proroga del Superbonus 110% al 2026 rappresenta un’importante opportunità per sostenere la ricostruzione post-sisma nelle aree del Centro Italia. Grazie a questa misura, i beneficiari potranno accedere a incentivi significativi per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza, contribuendo al rilancio economico e sociale dei territori colpiti.
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