Fino al 30 settembre 2025 i sostituti d’imposta con pochi dipendenti potranno adottare la nuova modalità semplificata di dichiarazione delle ritenute, sostituendo il modello 770 con una trasmissione mensile tramite F24. Un approfondimento utile per capire cosa cambia, come funziona la nuova procedura e quando conviene abbandonare il 770.
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Dichiarazione mensile sostituti d’imposta 2025: come funziona e quando conviene
Con il provvedimento dello scorso 31 gennaio 2025 il direttore dell’Agenzia delle entrate ha definito la procedura “semplificata” per la trasmissione dei dati relativi alle ritenute operate dai sostituti d’imposta, prevista dall’articolo 16 del D.Lgs n. 1/2024, alternativa alla presentazione della dichiarazione annuale modello 770.
L’adempimento interessa i sostituti d’imposta con un massimo di 5 dipendenti alla fine dell’anno precedente che erogano esclusivamente redditi di lavoro dipendente/assimilati e di lavoro autonomo.
A tal fine i soggetti interessati con il mod. F24/770 inviano all’Agenzia delle Entrate anche una comunicazione contenente alcuni dati “aggiuntivi” (analoghi a quelli presenti nei quadri ST e SV del mod. 770).
Con il provvedimento del 3 giugno l’Agenzia delle Entrate ha prorogato al 30 settembre il termine per l’invio del modello relativo ai mesi da gennaio ad agosto.
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Decreto semplificazioni
L’articolo 16 del D.Lgs n. 1/2024 ha previsto in via sperimentale e facoltativa, la possibilità di comunicare telematicamente i dati delle ritenute (e trattenute di lavoro dipendente/assimilato) in via periodica:
- utilizzando i servizi dell’Agenzia per la predisposizione dei mod. F24;
- integrando opportunamente i dati della delega di pagamento con quelli “propri” del quadro ST del mod. 770;
- evitando, così, la presentazione del 770.
In particolare, a decorrere dai versamenti relativi al mod. 770/2025 (anno d’imposta 2024):
- i sostituti che corrispondono redditi di lavoro dipendente o autonomo, sotto qualsiasi forma,
- effettuano i versamenti mensili delle ritenute/trattenute indicando anche l’importo delle ritenute/trattenute operate, gli eventuali importi a credito e gli altri dati individuati con apposito Provvedimento dell’Agenzia.
Il pagamento delle ritenute/trattenute va effettuato presentando il mod. F24 esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia. Contestualmente all’invio dei dati, ai fini del pagamento delle ritenute, il sostituto autorizza l’Agenzia all’addebito su un C/C intrattenuto presso un istituto di credito convenzionato con l’Agenzia delle Entrate.
La trasmissione dei dati e versamento sono effettuati direttamente dal sostituto d’imposta o tramite intermediario abilitato.
La comunicazione dei predetti dati:
- è equiparata a tutti gli effetti all’indicazione dei medesimi nel mod. 770;
- vincola per l’intero anno il sostituto d’imposta (adesione tramite comportamento concludente).
L’individuazione di ulteriori elementi informativi da comunicare, di modalità e termini per la trasmissione dei dati e di ogni altra disposizione attuativa sono stati rinviati ad un Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che è poi stato emanato in data 31.1.2025.
Soggetti destinatari
Possono usufruire della procedura semplificata i sostituti d’imposta che:
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- corrispondono esclusivamente compensi, sotto qualsiasi forma, diretti a titolari di redditi di lavoro dipendente o autonomo o a questi assimilati;
- sono obbligati a operare ritenute e trattenute alla fonte;
- effettuano il versamento delle somme interessate tramite modello F24 presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia;
- al 31 dicembre dell’anno precedente avevano un numero complessivo di dipendenti non superiore a cinque.
In particolare, la procedura è applicabile alle ritenute e trattenute da versare e ai crediti maturati dai sostituti d’imposta utilizzati in compensazione tramite modello F24, identificati dai codici tributo elencati nell’allegato 1 al provvedimento.
I dati da comunicare
I soggetti interessati alla nuova modalità comunicano all’Agenzia i seguenti dati:
- ritenute o trattenute operate, indicando il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
- Regione e Comune relativi alle addizionali regionale e comunale IRPEF;
- presenza delle seguenti (eventuali) specifiche fattispecie:
- il sostituto ha effettuato i versamenti alla scadenza prevista dall’art. 2, comma 1, DPR n. 445/97. Tale disposizione prevede che il sostituto d’imposta che nell’anno eroga esclusivamente compensi di lavoro autonomo a non più di 3 soggetti ed effettua ritenute d’acconto per un importo complessivo non superiore a € 1.032,91 effettua i versamenti delle ritenute operate distintamente per ciascun periodo d’imposta entro il termine per il versamento a saldo delle imposte sui redditi;
- il versamento si riferisce a ritenute operate ai sensi degli artt. 23 e 24, DPR n. 600/73, su somme e valori relativi al 2025 erogati entro il 12.1.2026.
- il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2025 nel mese di gennaio 2026.
- il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2025 nel mese di febbraio 2026.
- il versamento si riferisce al trattamento integrativo, recuperato a rate nell’anno in corso (2025), ma pertinente l’anno precedente (2024).
Nel rigo sono riportati i dati dell’ammontare complessivo delle addizionali di competenza dell’anno d’imposta corrente, nonché gli importi dovuti a titolo di interessi da rateazione sugli acconti determinati in sede di assistenza fiscale, di competenza dell’anno d’imposta corrente.
In sede di versamento tramite il mod. F24/770 delle ritenute o trattenute operate vanno quindi indicati i seguenti dati:
- ritenute o trattenute versate e relativo codice tributo o periodo di riferimento;
- interessi versati unitamente alle ritenute e trattenute, in caso di ravvedimento;
- crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta utilizzati in compensazione, specificando il relativo codice tributo e periodo di riferimento. Tali crediti, se consentito, possono in alternativa essere utilizzati in compensazione, tramite separato mod. F24, ai fini del versamento di debiti diversi dalle ritenute o trattenute operate;
- ulteriori importi a debito da versare e importi a credito da compensare, comprese le sanzioni dovute in caso di ravvedimento;
- codice IBAN, utilizzabile per l’addebito delle somme dovute.
Modalità e invio dei dati
L’invio del mod. F24 e della comunicazione dei “dati aggiuntivi”:
Dilazioni debiti fiscali
Assistenza fiscale
- sono effettuati a decorrere dal 6/02/2025 (per le ritenute/trattenute operate nei mesi di gennaio e febbraio 2025, i dati “aggiuntivi” potranno essere trasmessi entro il 30/04/2025).
- dal sostituto d’imposta o tramite un intermediario abilitato (ex art. 3, co. 3, Dpr 322/98: commercialista, consulente del lavoro o CAF);
- utilizzando esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel).
I campi da compilare
La comunicazione deve contenere i seguenti elementi:
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