Contabilità

Buste paga

 

COMUNICATO STAMPA – DDL CNEL SU BENI E IMPRESE SEQUESTRATE: PRINCIPALI ASPETTI


(AGENPARL) – Roma, 27 Giugno 2025

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 COMUNICATO STAMPA
DDL CNEL SU BENI E IMPRESE SEQUESTRATE: PRINCIPALI ASPETTI
L’Assemblea del CNEL ha approvato nella seduta del 26 giugno 2025 il Disegno di legge “Disposizioni in materia di gestione, valorizzazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ai sensi del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”. Ecco i principali aspetti del Ddl.
BENI CONFISCATI. DDL CNEL: MIGLIORE GESTIONE RISORSE FONDO UNICO GIUSTIZIA
Una migliore gestione delle risorse afferenti al Fondo unico giustizia (FUG), istituito con i decreti-legge 112/2008 e 143/2008, e una destinazione ottimale delle relative risorse. È questo uno degli obiettivi del Disegno di legge approvato ieri, 26 giugno 2025, dall’Assemblea del CNEL in materia di beni e aziende sequestrate alla criminalità organizzata. Lo scopo è di centralizzare e rendere più efficiente la gestione delle somme recuperate dallo Stato, soprattutto a seguito di sequestri e confische antimafia. Nel Fondo, infatti, affluiscono anche le somme sequestrate nell’ambito di procedimenti penali e in applicazione di misure di prevenzione antimafia, nonché i proventi derivanti dai beni confiscati alla criminalità organizzata.
BENI CONFISCATI. DDL CNEL: ACCESSO AL CREDITO PER LE AZIENDE SEQUESTRATE
Tra gli obiettivi del Ddl CNEL sui beni confiscati alla criminalità organizzata, approvato dal CNEL, c’è anche la valorizzazione del ruolo del sistema bancario ai fini dell’effettivo accesso al credito da parte delle aziende nella fase immediatamente successiva a quella dell’adozione del provvedimento di sequestro preventivo e della predisposizione del programma di continuità aziendale. L’intervento ha anche il fine di individuare strumenti e azioni di coinvolgimento proattivo degli istituti bancari, attraverso l’adozione di accordi con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e lo sviluppo di fondi per il credito rotativo da parte delle società di sviluppo regionali. Nella medesima ottica, un ruolo importante può anche essere svolto dal sistema delle Fondazioni bancarie, di partecipazione e familiari, nonché degli altri enti privati non lucrativi aventi finalità erogative (enti filantropici etc.) rispetto ai programmi di valorizzazione dei beni confiscati.
BENI CONFISCATI. DDL CNEL: RAFFORZAMENTO DEL RUOLO DELLE PREFETTURE E DELLE REGIONI
Il Ddl CNEL sui beni confiscati mira anche a rivedere l’attuale governance monocentrica, per una sua evoluzione verso un modello integrato a rete. Si prevede non solo un potenziamento organizzativo e funzionale, anche in termini di capacità di coordinamento ed impulso direzionale, dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), ma anche un coinvolgimento degli ulteriori soggetti istituzionali di raccordo e prossimità, quali le Prefetture (in particolare i tavoli provinciali permanenti sulle aziende sequestrate e confiscate), le Regioni e il sistema delle autonomie locali nel suo complesso, incluse le Aziende pubbliche di servizi alla persona, le Camere di Commercio e il sistema delle imprese e del Terzo settore, all’insegna dei principi di prossimità, partecipazione e resilienza.
BENI CONFISCATI. DDL CNEL: POTENZIAMENTO DELLA BANCA DATI DELL’ANBSC
Con il Disegno di legge sui beni confiscati il CNEL si prefigge, tra l’altro, di intervenire sul grado di tracciabilità, accessibilità, infrastrutturazione digitale e organizzazione complessiva della banca dati dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) e delle relative risorse informatiche inerenti ai beni e alle aziende di cui al D.Lgs.159/2011, fin dalla fase iniziale del sequestro di prevenzione, al fine di potenziarne e renderne strutturale e sistemica la trasparenza, l’aggiornamento e la progressiva interoperabilità con altre banche dati.
BENI CONFISCATI. DDL CNEL: SPECIALIZZAZIONE E FORMAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI GIUDIZIARI
Altro ambito su cui interviene il Ddl CNEL sui beni confiscati riguarda l’attuale sistema di selezione e impiego degli amministratori e dei coadiutori giudiziari, nell’ottica di accelerarne la specializzazione nella gestione manageriale d’impresa e prevedendo anche un ruolo tecnico/gestionale delle Camere di Commercio. Si punta, inoltre, all’ampliamento della platea di professionisti disponibili e conseguentemente anche della sistematica applicazione e monitoraggio del principio di rotazione e di non cumulabilità degli incarichi, nonché alla realizzazione di programmi nazionali di formazione e aggiornamento permanente attraverso il coinvolgimento della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA).
BENI CONFISCATI. DDL CNEL: COINVOLGIMENTO TERZO SETTORE E AZIENDE PUBBLICHE SERVIZI ALLA PERSONA
Il Ddl CNEL sui beni confiscati affronta anche l’auspicabile introduzione dei principi della co-programmazione e della co-progettazione partecipata con il Terzo settore, ai sensi del D.Lgs. 116/2017, e degli istituti giuridici degli accordi di programma e dei contratti di servizio con le Aziende pubbliche di servizi alla persona, di cui al D.Lgs. 207/2001, valorizzando a tale scopo la sede della Conferenza dei servizi, nell’ottica di un coinvolgimento esponenziale dei portatori di interesse pubblici, delle parti sociali e datoriali e del Terzo settore.
BENI CONFISCATI. DDL CNEL: BANCA DATI SUGLI INCARICHI ASSEGNATI
In conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. 33/2013, il Ddl CNEL sui beni confiscati prevede che presso l’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) venga istituita la banca dati sugli incarichi assegnati nell’ambito della gestione dei beni e delle aziende confiscate, con il compito di assicurare la massima trasparenza delle informazioni concernenti la gestione dei beni e i singoli soggetti che intervengono nella gestione dei medesimi.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.