Bonus giovani fino a 500 euro al mese: ecco quando parte davvero lo sconto

Bonus giovani 2025, il nuovo incentivo non è per tutti

Il Bonus giovani 2025 è finalmente realtà, ma ha una condizione precisa: vale solo se l’azienda assume davvero di più. Serve cioè un incremento netto dell’organico, non basta rimpiazzare chi se n’è andato. La regola arriva dalla Commissione europea, che ha voluto tutelare l’obiettivo vero dell’incentivo: creare nuova occupazione stabile.

Il bonus si inserisce nel Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 e punta ad aiutare i più giovani a entrare nel mercato. Parliamo di quella fascia che spesso resta ai margini: under 35 che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato.

Sconto del 100% sui contributi, ma con un tetto

Il cuore del bonus è semplice: chi assume beneficia di uno sconto del 100% sui contributi previdenziali a suo carico. Un bel risparmio, soprattutto per le piccole imprese. Ma attenzione: c’è un massimale mensile di 500 euro per ogni lavoratore, quindi sopra quella soglia il costo torna a salire (diventano 650 euro nelle regioni del Sud e delle isole). Restano comunque esclusi i contributi INAIL, che si dovranno continuare a versare. 

Per molti datori di lavoro può essere l’occasione giusta per ampliare il team senza pesare troppo sul bilancio.

Chi può ottenere il bonus

L’agevolazione vale solo per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato che avvengono dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. I giovani coinvolti devono avere:

• Meno di 35 anni alla data dell’assunzione
• Nessun precedente contratto a tempo indeterminato nella loro carriera

Ma la condizione decisiva è un’altra: l’azienda deve dimostrare che l’assunzione comporta un aumento effettivo del personale complessivo. In pratica, il bonus si attiva solo se i dipendenti totali aumentano rispetto a prima, condizione essenziale per accedere all’agevolazione a partire dal 1° luglio 2025.

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