A soli 18 mesi dal lancio, Jet HR ha già conquistato 700 clienti e raccolto complessivamente 41,7 milioni di euro. Ma il vero salto di qualità arriva ora: un nuovo round da 25 milioni, guidato dal fondo californiano Base10 Partners, già tra i primi investitori in unicorni come Stripe e Nubank, segna la sua prima operazione in Italia.
Per la startup fondata da Marco Ogliengo (ex fondatore di Docsity) e Francesco Scalambrino, è un chiaro segnale: l’infrastruttura digitale per le PMI è una frontiera ad alto potenziale, e Jet HR vuole essere la piattaforma di riferimento.
Dalle buste paga ai corsi obbligatori: come Jet HR sta semplificando la vita delle imprese
Jet HR nasce con un obiettivo preciso: semplificare la gestione del personale nelle piccole e medie imprese italiane, un settore ancora fortemente ancorato a processi manuali e burocrazia. Il cuore dell’offerta è la gestione delle buste paga, ma la piattaforma ha già ampliato il raggio d’azione:
- gestione dei corsi di sicurezza obbligatori
- pagamento automatizzato delle partite IVA
- gestione turni e timbrature via smartphone
È una suite modulare ma integrata, progettata per ridurre il carico amministrativo delle PMI e liberare risorse per la crescita.
Il futuro: diventare un sistema operativo completo per la PMI
La visione è ambiziosa: Jet HR non vuole solo gestire il personale, ma diventare l’infrastruttura digitale completa per l’operatività quotidiana delle imprese. I nuovi fondi saranno destinati quasi interamente alla ricerca e sviluppo: nel mirino, nuovi servizi che spaziano da ambiti regolatori a funzioni tipicamente trasversali:
- whistleblowing aziendale
- gestione di carte di credito aziendali
- perfino la gestione di servizi “low-tech” come il controllo degli estintori
Un catalogo potenzialmente infinito, ma con un solo principio guida: automazione radicale e centralizzazione delle operations.
Una crescita esponenziale, e un nuovo piano di assunzioni
La fiducia del mercato è evidente: negli ultimi sei mesi Jet HR ha raddoppiato la base clienti, e ora punta a fare lo stesso con il team. Attualmente composto da 110 persone, l’organico è destinato a raddoppiare entro 18 mesi.
«La risposta del mercato continua a superare ogni nostra aspettativa», spiega Marco Ogliengo. «Abbiamo visto nei primi sei mesi del 2025 la stessa crescita che ci era servita un anno e mezzo per ottenere all’inizio. Ora è il momento di accelerare, ma con metodo».
Un segnale chiaro agli investitori (e al mercato italiano)
L’ingresso di Base10 è un segnale potente. L’Italia, troppo spesso assente nelle mappe degli investitori globali, sta iniziando a esprimere startup capaci di intercettare bisogni reali e costruire soluzioni scalabili. Jet HR è un esempio da manuale: tecnologia solida, modello di business concreto, e un segmento – quello delle PMI – che rappresenta il 92% del tessuto produttivo italiano.
Se sarà davvero il sistema operativo delle imprese lo dirà il tempo. Ma intanto Jet HR ha messo le basi per giocare la partita.
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