La mobilità condivisa continua a crescere in Europa. In base agli ultimi dati disponibili (2024) questo mercato ha visto una continua espansione, con un totale di 940.000 veicoli operanti in diverse città, un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. La crescita non è solo quantitativa, ma anche qualitativa, con un forte incremento dei veicoli elettrici, in particolare per quanto riguarda biciclette e scooter elettrici. I principali paesi per numero di veicoli includono la Germania, con 217.000 veicoli, seguita dalla Polonia e dalla Francia. Sono dati contenuti nell’”European Shared Mobility 2024 Annual Review” di Fluctuo (sotto il report completo)
Mobilità condivisa UE: crescita delle flotte e dei viaggi
Il numero di viaggi ha registrato una crescita del 5%, arrivando a 640 milioni nel 2024. Questo incremento riflette una maggiore adozione di modelli di mobilità sostenibile, con una forte richiesta di soluzioni flessibili per gli spostamenti urbani. Le flotte di biciclette disponibili presso stazioni fisse sono quelle che hanno visto l’espansione più significativa, seguite da quelle di biciclette dockless, scooter e, infine, veicoli a noleggio.
Giù le biciclette dockless e gli scooter
Tra le diverse tipologie di veicoli, le biciclette con stalli continuano a rappresentare la modalità più diffusa di mobilità condivisa, con flotte in forte espansione a Parigi, Bordeaux e in molte altre città europee. Le biciclette dockless, purtroppo, hanno visto una crescita rallentata, mentre gli scooter hanno subito una flessione significativa, con una riduzione delle flotte del 16% rispetto al 2023.
Mobilità condivisa: l’inarrestabile ascesa dei veicoli elettrici
Un trend fondamentale nel report è l’espansione dei veicoli elettrici, che ora rappresentano oltre il 50% delle flotte di biciclette e scooter. Questo cambiamento riflette una crescente attenzione alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni, sostenuta da politiche e investimenti nelle infrastrutture di ricarica.
Consolidamento del mercato e nuove partnership
Il mercato della mobilità condivisa sta attraversando una fase di consolidamento, con importanti acquisizioni e fusioni tra operatori. Ad esempio, l’operatore Dott ha recentemente fuso le proprie operazioni con TIER, mentre altri operatori hanno continuato ad espandersi in nuovi mercati europei, come il caso di Lime che ha aumentato significativamente la sua presenza in Polonia. Le alleanze strategiche stanno diventando fondamentali per affrontare la concorrenza e rispondere alla crescente domanda di soluzioni di mobilità urbana.
Mobilità condivisa: le sfide future
Nonostante la crescita, il settore affronta diverse sfide, tra cui regolamentazioni sempre più stringenti e la necessità di innovare tecnologicamente per migliorare l’efficienza e l’affidabilità dei servizi. Tuttavia, le prospettive per il futuro sono positive, con un aumento degli investimenti in infrastrutture di ricarica e la diffusione di soluzioni a zero emissioni che continueranno a supportare la crescita del mercato.
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