La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha pubblicato il bando “Spidy: Speed up your business”, il bando che punta a stimolare l’innovazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio, promuovendo l’incontro con startup e PMI innovative italiane.
Previsti contributi a fondo perduto
Obiettivi principali:
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Favorire l’adozione di tecnologie avanzate, digitali e innovative;
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Sostenere progetti di co-innovazione in partnership tra PMI e imprese innovative;
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Offrire soluzioni concrete, scalabili e su misura per aumentare produttività e competitività.
Obiettivi secondari e strategici:
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Creare un ecosistema imprenditoriale dinamico e collaborativo;
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Rafforzare il dialogo tra imprese consolidate e startup;
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Aumentare la capacità delle MPMI di affrontare le sfide del mercato con strumenti digitali personalizzati.
BENEFICIARI
Possono accedere al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che rispettano i seguenti requisiti:
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Presentano progetti in collaborazione con una Startup o PMI innovativa (che partecipa come partner, non come beneficiaria);
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Hanno sede legale o operativa attiva nelle province di Milano, Monza Brianza o Lodi;
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Sono iscritte al Registro Imprese e risultano attive;
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Sono in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con i versamenti contributivi (DURC);
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Non sono in stato di liquidazione né soggette a procedure concorsuali;
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Non hanno rapporti di fornitura attivi con la Camera di commercio;
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Non presentano cause di esclusione legate alla normativa antimafia.
Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della domanda e mantenuti fino alla liquidazione del contributo.
Per quanto riguarda il diritto camerale, se risultano pendenze, è possibile regolarizzarle entro 10 giorni dalla richiesta della Camera di commercio.
CONTRIBUTI
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, al netto dell’IVA. Il contributo massimo erogabile è di 15.000 euro, su un investimento massimo di 30.000 euro.
L’investimento minimo richiesto per accedere al bando è di 3.000 euro, che corrisponde a un contributo minimo di 1.500 euro.
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È prevista una maggiorazione del 10% se il fornitore (Startup o PMI innovativa) ha sede legale o operativa nelle province di Milano, Monza Brianza o Lodi. La maggiorazione si applica solo sulla parte di spesa riferita a fornitori locali. Esempio: se l’intero investimento di 30.000 euro è realizzato con fornitori locali, il contributo può arrivare fino a 18.000 euro (60%).
Il contributo è concesso nell’ambito del regime “de minimis”. Il contributo è soggetto a ritenuta d’acconto del 4%.
L’erogazione avviene in un’unica soluzione.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono finanziabili interventi di co-innovazione realizzati in collaborazione tra MPMI e Startup o PMI innovative, finalizzati a:
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Adottare prodotti, servizi o tecnologie innovative;
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Sviluppare soluzioni digitali avanzate e personalizzate per la singola impresa;
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Integrare tecnologie digitali nei processi aziendali, anche con soluzioni originali o migliorative.
Il bando sostiene iniziative volte a rafforzare l’innovazione nelle imprese dei territori di Milano, Monza Brianza e Lodi, con le seguenti caratteristiche:
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Gli interventi devono prevedere l’acquisto di beni e/o servizi innovativi realizzati da Startup o PMI innovative italiane;
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Le soluzioni devono essere sviluppate direttamente dal fornitore;
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I progetti devono rientrare nella logica di Open Innovation, promuovendo una collaborazione concreta tra impresa e fornitore.
I servizi forniti devono essere:
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Scalabili e adattabili alle esigenze dell’impresa;
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Tecnologicamente avanzati;
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In grado di migliorare la produttività, l’efficienza o la competitività dell’impresa beneficiaria.
SPESE AMMISSIBILI
Sono finanziabili esclusivamente spese coerenti con il progetto di co-innovazione, rientranti in due categorie:
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Acquisto di prodotti o servizi innovativi sviluppati e venduti da Startup o PMI innovative italiane.
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Licenze di servizi in modalità SaaS (Software as a Service), anch’essi sviluppati e forniti da imprese innovative italiane.
Condizioni di ammissibilità
Le spese devono essere:
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Al netto dell’IVA, salvo nei casi in cui non sia recuperabile (da dichiarare in fase di domanda);
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Fatturate e interamente pagate tra il 1° gennaio 2025 e i 12 mesi successivi alla concessione del contributo.
L’importo totale delle spese ammissibili deve essere:
I pagamenti effettuati oltre 45 giorni dalla data fattura comportano una penalizzazione fino al 15% del contributo.
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla concessione del contributo.
La rendicontazione finale deve avvenire entro gli stessi 12 mesi.
Spese escluse
Non sono ammesse:
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Spese di trasporto, vitto, alloggio e costi generali;
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Canoni SaaS superiori a un anno o fuori dal periodo previsto.
Altri vincoli
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I pagamenti devono avvenire tramite strumenti tracciabili.
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Le spese devono essere effettive, documentate e almeno pari al 50% di quelle approvate, altrimenti si perde il diritto al contributo.
Non sono ammesse al contributo le seguenti voci di spesa:
Spese escluse per tipologia:
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Trasporto, vitto e alloggio, anche se collegati al progetto;
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Spese generali dell’impresa (es. affitti, gestione, amministrazione interna).
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Acquisti da fornitori non iscritti come Startup o PMI innovative nel Registro Imprese.
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Contratti (es. licenze SaaS) che durano oltre 12 mesi e/o sono attivati fuori dal periodo previsto (dal 1° gennaio 2025 a 12 mesi dalla concessione).
Esclusioni legate al fornitore:
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Fornitori senza sede legale in Italia.
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Fornitori con attività prevalente nei settori ATECO esclusi, come scommesse, giochi e lotterie (cod. 92.00 e derivati) ed eventi per adulti (cod. 96.99.92).
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Fornitori collegati o controllati dall’impresa richiedente o con partecipazioni incrociate pari o superiori al 25%.
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Fornitori che siano soci, amministratori o familiari dell’impresa richiedente.
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Fornitori che ricevano anch’essi il contributo in questa edizione del bando.
FORNITORI
I fornitori devono essere Startup o PMI innovative che:
Condizioni obbligatorie
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Devono offrire prodotti o servizi a valore innovativo, coerenti con gli obiettivi del progetto.
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Devono essere formalmente riconosciuti come Startup o PMI innovative secondo la normativa nazionale.
Non sono ammessi fornitori che:
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Partecipano come beneficiari al bando nella stessa edizione;
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Sono collegati o controllati dall’impresa richiedente;
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Hanno partecipazioni incrociate superiori al 25%;
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Condividono soci, amministratori o parenti fino al secondo grado con l’impresa beneficiaria.
VALUTAZIONE E PRESENTAZIONE DOMANDE
Le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 del 9 giugno 2025 fino al 31 ottobre 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
La procedura è a sportello valutativo, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.
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