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La Guardia di Finanza “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese: il bilancio delle attività



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Nel giorno del 251esimo anniversario della Fondazione, la Guardia di Finanza di Agrigento traccia un bilancio delle attività che si sono svolte nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025.

Nel dettaglio sono stati eseguiti 5.456 interventi ispettivi e 741 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 47 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e oltre 600 lavoratori in “nero” o irregolari.I soggetti denunciati per reati tributari sono 65. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 12 milioni di euro.Sono state avanzate 12 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, relativa alle operazioni commerciali intracomunitarie, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.I 19 interventi in materia di accise hanno permesso di accertare consumi in frode per circa 45 mila chilogrammi di gasolio per usi agevolati illecitamente commercializzato.I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 10 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 15 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglieLe direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 90 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 27,5 milioni di euro.Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti del Corpo hanno condotto 14 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 300.000 euro, operando sequestri per oltre 800 mila euro e denunciando 18 responsabili.Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 377 interventi, di cui 226 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per circa 2 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 500 mila euro.Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 164 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 281 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 27 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 5,5 milioni di euro.Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state già sviluppate 7 indagini che hanno portato alla denuncia di 25 responsabili e all’esecuzione di sequestri per 1,4 milioni di euro.In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 40 milioni di euro.L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 3 persone, accertando un valore complessivo delle condotte criminose per oltre 300 mila euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiricilaggio, sono stati eseguiti 20 interventi, che hanno portato alla denuncia di 34 persone, di cui 2 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 3 milioni di euro.In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 18 soggetti nonchè accertati patrimoni distratti per oltre 700.000 euro, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 5 soggetti.In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 20 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 30 soggetti giuridici.Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 122 investigazioni patrimoniali che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 17,5 milioni di euro.Sono stati eseguiti, poi, oltre 250 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla locale Prefettura della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato oltre 15 chilogrammi di sostanze stupefacenti, denunciando all’A.G. 19 soggetti (di cui 5 in stato di arresto) e segnalandone 126 al Prefetto.Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 125 interventi, sviluppate 28 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 33 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro quasi 18 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.In materia di frodi nel settore agroalimentare, sono stati sequestrati oltre 5 mila chilogrammi di olio d’oliva per assenza di indicazioni geografiche di provenienza e sull’origine del prodotto.

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OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.L’organizzazione del presidio aeronavale del Corpo, diffusamente dislocato lungo tutta la costa agrigentina, costituito da 3 Sezioni Operative Navali, consente il costante coordinamento con questo Comando Provinciale e le altre unità operative presenti sul territorio, mediante la condivisione dei rispettivi patrimoni informativi nonché la pianificazione e l’esecuzione di interventi congiunti.L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.Nel 2024 la Guardia di Finanza ha consuntivato oltre 1.000 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni pubbliche e oltre 10 mila giornate/uomo nei servizi di vigilanza presso i centri di accoglienza dei cittadini extracomunitari siti nella provincia agrigentina. Inoltre, nella sola isola di Lampedusa sono state consuntivate oltre 10 mila ore per interventi su sbarchi spontanei, che hanno consentito di soccorrere circa 2 mila migranti e di sequestrare 38 imbarcazioni.





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