Osaka, 24 giugno 2025 – Ha avuto luogo oggi nella cornice di risonanza globale di Expo 2025 Osaka, Agevity Japan 2025, terza edizione del forum concepito da Assolombarda e Silver Economy Network allo scopo di cogliere le opportunità connesse alla longevità e valorizzarne l’impatto positivo nei termini della crescita sociale ed economica tramite il confronto strategico tra gli stakeholder chiave attivii in questo settore economico.
EXPÒ OSAKA 2025
Un’importante occasione di scambio e dialogo, inserita nella Settimana tematica di Expo dedicata all’Health & Wellbeing, sulle prospettive demografiche e su importanti temi trasversali (salute e prevenzione, scienze della vita, sostenibilità ambientale e applicazione tecnologica) in grado di costituire i pilastri di un nuovo modo di leggere, comprendere e affrontare le sfide connesse all’invecchiamento della popolazione. L’iniziativa si colloca nel quadro di un’ampia collaborazione tra Padiglione Italia e Assolombarda, sancita a inizio 2024 con la firma di un protocollo d’intesa e sviluppatasi nell’arco del biennio con occasioni di incontro istituzionale e accademico volte a consolidare il legame con il Giappone e sviluppare nuove opportunità per il tessuto imprenditoriale.
LA LONGEVITÀ DI ITALIANI E GIAPPONESI
«Italia e Giappone condividono tante sfide e tra queste quelle legate all’invecchiamento della popolazione – ha dichiarato al riguardo il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani -, favorire nuove sinergie tra eccellenze italiane e giapponesi nel campo delle scienze della vita, coinvolgendo importanti player del settore come Assolombarda e Silver Economy Network, vuol dire dare forza alla nostra diplomazia scientifica partendo dal concetto che l’arte che rigenera la vita». I due Paesi, seppur differenti per assetto geografico e culturale, sono tra i più longevi al mondo e condividono quindi le medesime sfide in termini demografici. Dalla ricerca “Scenario Longevità. Rapporto 2025”, realizzata in occasione di Agevity dai Centri studi di Assolombarda, Silver Economy Network e Lattanzio KIBS, emerge infatti come in Italia l’aspettativa di vita alla nascita sia di 83,4 anni, mentre in Giappone di 84,9 anni, con una percentuale di ultrasessantacinquenni rispettivamente pari al 24% e 30% del totale della popolazione.
Assolombarda, nuova sede a Milano
LA TERZA EDIZIONE DEL RAPPORTO
La terza edizione del Rapporto, in linea con l’anima dell’evento, si pone come bussola per potersi orientare nella comprensione dei nuovi scenari demografici e di mercato e dell’impatto sull’economia, il welfare e la coesione sociale, supportando lo sviluppo di società future tramite uno scambio sinergico tra mondo industriale, scientifico e istituzionale dei due Paesi. Dichiara al riguardo Alvise Biffi, presidente di Assolombarda, che «con la nascita del progetto Agevity, Assolombarda ha dato vita a una piattaforma unica nel suo genere finalizzata a favorire un confronto permanente sul tema. L’Associazione, del resto, crede fortemente che la longevità non si possa affrontare come un fenomeno a sé stante, ma necessiti, invece, di un approccio olistico capace di mettere al centro la persona e i suoi bisogni. Viviamo un tempo in cui l’invecchiamento della popolazione apre le porte a un cambiamento strutturale, che tocca tutti gli ambiti delle nostre società. In questo solco, l’iniziativa mira ad accendere i fari dell’opinione pubblica sul binomio longevità e impresa. Come in Italia negli ultimi due anni, in Giappone abbiamo ribadito che longevity economy, attraverso una sempre più forte partnership tra pubblico e privato, può diventare un pilastro dell’innovazione, in grado di stimolare investimenti in settori come la salute, il benessere, le tecnologie assistive, la formazione continua».
Alvise Biffi (Assolombarda)
LE SFIDE POSTE DALLE AGEING SOCIETIES
Italia e Giappone, con la loro cultura, tradizione ed expertise, tramite una collaborazione multilivello che parta da visioni ed esperienze concrete, possono generare modelli di sostegno alla longevità replicabili a livello globale, a beneficio delle generazioni di oggi e di domani. Dal mondo istituzionale, a quello imprenditoriale, da quello formativo e della ricerca a quello dei cittadini, Agevity ha confermato la sua capacità di raccogliere prospettive e stimoli diversi, facendoli convergere in un’unica piattaforma di confronto sulle opportunità e le sfide legate alle ageing societies, aprendo a nuove strategie progettuali per l’economia e le società nel mondo. «Quello che serve oggi – sottolinea Mariuccia Rossini, presidente del Silver Economy Network – è una visione integrata e trasversale che metta al centro la persona lungo tutte le fasi della vita. Questa visione può esserci solo se tutte le parti coinvolte si ascoltano e co-progettano il futuro, portando la longevità al centro dell’agenda economica e sociale. Agevity nasce esattamente con l’obiettivo di creare una piattaforma in continua evoluzione e in grado di farsi promotrice di un cambiamento positivo, di carattere culturale ma anche progettuale, attraverso il quale promuovere soluzioni per costruire le società di domani».
IL PASSAGGIO A UN CONTESTO GLOBALE
Dopo due edizioni di successo a Milano, Agevity Japan 2025, grazie al supporto degli Strategic Partner Bracco e Centro Diagnostico Italiano (CDI), del Partner IRCCS Ospedale San Raffaele, del Knowledge Partner Lattanzio KIBS, dell’Ecosystem Partner Age-IT, dell’Event Partner AIM Group International e del patrocinio di importanti realtà istituzionali, associative e accademiche di entrambi i Paesi (Confindustria, Ambasciata d’Italia a Tokyo, Italian Trade Agency (ITA), Cluster ALISEI, Cluster lombardo scienze della vita, Institute of Science Tokyo, Camera del Commercio e dell’Industria di Osaka, Osaka BIO Headquarters, Prefettura di Osaka, Università di Osaka e Università di Tsukuba) ha segnato un passaggio importante da un contesto nazionale a un contesto globale, promuovendo l’evoluzione di una piattaforma che è nata per promuovere una visione di sistema per la longevità e le società future.
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