Si pubblica la lettera che ANFIA, ANITA, FEDERAUTO, UNATRAS e UNRAE, congiuntamente, hanno oggi inviato al Sen. Matteo Salvini – Ministro Infrastrutture e Trasporti, all’On. Edoardo Rixi – Viceministro Infrastrutture e Trasporti, all’Ing. Vito Di Santo – Direttore della Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto, Dipartimento per la mobilità sostenibile del MIT, all’Ing. Stefano Fabrizio Riazzola – Capo Dipartimento per i Trasporti del MIT e al Dr. Enrico Finocchi – Presidente Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, in relazione alla necessaria accelerazione delle procedure di attuazione delle misure a supporto delle Imprese di Autotrasporto che intendono investire per l’adeguamento tecnologico delle flotte.
*** – ***
Egregi,
le scriventi Associazioni della filiera dell’Autotrasporto e dell’Automotive auspicano che sia impressa una forte accelerazione alle procedure di attuazione delle misure a supporto delle Imprese di Autotrasporto che intendono investire per l’adeguamento tecnologico delle flotte.
A fronte di una condizione di stallo a livello istituzionale europeo, che ha elaborato un “Action Plan Automotive” che non prevede interventi strategici in materia di veicoli pesanti, sia in riferimento all’adozione di una flessibilità delle multe come per i veicoli leggeri, che di un anticipo della revisione della regolamentazione, tanto le imprese dell’Autotrasporto quanto i costruttori, i rivenditori e i concessionari di veicoli medi-pesanti si trovano di fronte ad un quadro quanto mai incerto e confuso, pur nella consapevolezza di fornire il contributo più concreto possibile per la decarbonizzazione del trasporto merci su gomma.
Si tratta di uno scenario critico e complesso che richiederebbe un’attenzione attuativa particolarmente efficace e tempestiva da parte delle Istituzioni Nazionali, in particolare nell’attuazione delle misure di accompagnamento delle Imprese di Autotrasporto agli investimenti.
Prendendo atto con preoccupazione dei tagli di risorse effettuati rispetto agli anni precedenti, le scriventi Associazioni auspicano che ai complessivi 19 milioni di euro disponibili nel 2025 per gli investimenti vengano aggiunte ed integrate tempestivamente ulteriori risorse, al fine di equiparare quantomeno il minimo plafond annuo (25 milioni di euro) disponibile per il rinnovo del parco veicoli e rimorchi.
Le Associazioni auspicano, altresì, che il piano straordinario di rinnovo del parco dei veicoli per il trasporto merci e di efficientamento del servizio da anni proposto all’attenzione del Governo e più volte citato dal Ministro Salvini, che prevede una dotazione di quasi 600 milioni di euro, possa essere approvato nel più breve tempo possibile, così da poter dare una prospettiva pluriennale di sostegno agli investimenti ed all’ottimizzazione dei servizi di trasporto in grado di coniugare gli obiettivi di decarbonizzazione e di miglioramento della sicurezza stradale con le esigenze di programmazione delle imprese dell’Autotrasporto e dell’Automotive, entrambi fondamentali settori economici del nostro Paese.
Certi dell’attenzione che vorrete dare al tema, restiamo a completa disposizione Sua del suo Dicastero per rappresentare le nostre proposte e prospettive di una road map nazionale del trasporto merci.
*** – ***
La lettera è allegata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link