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Zona Franca Urbana Sisma 2016 rifinanziata per il 2025



Confermato il sostegno governativo per imprese del cratere

Zona Franca Urbana Sisma – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il rifinanziamento per l’anno 2025 della Zona Franca Urbana destinata ai territori colpiti dal sisma del 2016, estendendo il regime agevolativo a sostegno delle attività economiche localizzate nel cratere sismico. Il provvedimento rappresenta una proroga delle misure già adottate negli anni precedenti, confermando l’impegno del Governo per la ripresa economica delle aree interne duramente colpite dal terremoto.

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Il rinnovo del beneficio fiscale permette alle imprese locali di continuare ad accedere ad agevolazioni fiscali e contributive, che si traducono in una significativa riduzione del carico tributario. In particolare, la misura interessa piccole attività imprenditoriali e artigianali che, nonostante le difficoltà post-sisma, hanno mantenuto attivi i propri presidi economici nei comuni coinvolti.

L’intervento si inserisce nel quadro degli strumenti a supporto della ricostruzione, ma si distingue per la sua specifica finalità di sostenere il tessuto produttivo, spesso costituito da microimprese familiari radicate nel territorio. Il rifinanziamento per il 2025 si affianca ad altre iniziative già in corso, in un contesto dove la ripartenza non è soltanto fisica, ma anche economica e sociale.

La proroga delle agevolazioni, già previste dalla normativa istitutiva della Zona Franca Urbana, consente ai beneficiari di continuare a operare in condizioni di favore, contribuendo alla tenuta occupazionale e alla permanenza di servizi essenziali in contesti spesso segnati dallo spopolamento.

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La misura si applica anche alle comunità umbre comprese nell’area del cratere, dove i processi di ricostruzione sono tuttora in corso. Le agevolazioni si configurano quindi come un sostegno diretto alla resilienza dei territori montani e collinari dell’Appennino centrale, dove le attività economiche rappresentano un presidio di coesione e identità.

Il rifinanziamento si inserisce nel lavoro condotto dal Commissario alla ricostruzione Guido Castelli, che ha mantenuto alta l’attenzione sulle necessità dei territori colpiti. La continuità di questa misura dimostra una volontà istituzionale di non interrompere il supporto nei confronti delle comunità che, pur ferite dal sisma, proseguono nel proprio percorso di rilancio.

Il provvedimento approvato dal Governo rientra nella cornice più ampia degli strumenti straordinari per le aree terremotate e rafforza la visione di una ricostruzione che non si limita alla dimensione infrastrutturale, ma comprende anche la tutela dell’economia locale e la promozione dello sviluppo.

Le attività che operano all’interno della Zona Franca potranno beneficiare di una serie di esenzioni, che vanno dall’IRAP ai contributi previdenziali, elementi che si rivelano decisivi per garantire la sostenibilità economica e favorire nuovi investimenti.

L’estensione della misura fino al 2025 è interpretata come un segnale di prosecuzione del sostegno ai territori che non hanno ancora recuperato appieno la propria capacità produttiva. Un’azione concreta volta a consolidare il percorso di ricostruzione, non soltanto materiale, ma anche sociale ed economica.



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