Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Passaggio di spille in CNA Macerata: Simone Giglietti è il nuovo Presidente.


È Simone Giglietti, 54 anni, imprenditore edile di Cingoli, il nuovo Presidente della CNA di Macerata. A passargli il testimone Maurizio Tritarelli al termine dell’Assemblea elettiva di stamattina a Civitanova Marche.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Simone Giglietti

Fondatore di una solida impresa di ristrutturazioni avviata nel 2011, Giglietti è una figura profondamente radicata nel territorio e nel mondo dell’artigianato. Con un’esperienza iniziata a soli 14 anni e una squadra che oggi conta 8 dipendenti, rappresenta l’eccellenza dell’impresa locale. Giglietti è anche un appassionato maratoneta, con oltre 50 maratone all’attivo e un forte impegno sociale, testimoniato dalle sue missioni in Ucraina, Perù e da riconoscimenti come quello ricevuto dal Panathlon per l’etica sportiva.
Insieme a lui, sono stati eletti stamattina anche i componenti dell’Ufficio di presidenza nel rispetto della parità di genere, dei mestieri e della rappresentanza geografica della provincia: Carlo D’Angelo (Vicepresidente), Giuliana Bernardoni, Milko Morichetti, Katiuscia Macellari, Fausto Cavalieri, Daniela Zepponi, Loretta Gennarelli e Massimo Leonori.
La nuova Presidenza della CNA Macerata si è insediata con un programma di mandato ambizioso, costruito attorno a tre parole chiave: innovazione, coesione e partecipazione. “Il documento programmatico – ha sottolineato Giglietti – delinea una strategia attenta ad affrontare le trasformazioni economiche e sociali in atto attraverso una rappresentanza efficace, una consulenza professionale e aggiornata alle esigenze reali delle imprese, un sistema associativo più dinamico e inclusivo”.

La nuova Presidenza CNA
La nuova Presidenza CNA

Gli obiettivi strategici che i nuovi dirigenti CNA si sono proposti includono: il rafforzamento del ruolo della CNA come interlocutore istituzionale; il sostegno concreto alla competitività delle micro e piccole imprese anche attraverso l’evoluzione tecnologica e digitale; la valorizzazione delle aree interne; lo sviluppo di nuovi servizi alla persona; e un forte investimento nella formazione professionale.
“Abbiamo il dovere di costruire una CNA che accompagni le imprese nel futuro – ha affermato Giglietti. Servono strumenti concreti, vicinanza reale e una visione strategica che sappia coniugare tradizione e innovazione. Vogliamo essere una forza trainante per l’economia locale, promuovendo partecipazione e ascolto in ogni angolo della provincia.”
La nuova governance dell’Associazione nasce al termine di un percorso partecipativo ampio, che nei mesi scorsi ha visto il rinnovo anche dei Presidenti di Mestiere, dei Raggruppamenti di Interesse e dei Presidenti Zonali. Dai meccatronici ai restauratori, dagli elettronici alle estetiste, dai pensionati ad Impresa Donna, la rappresentanza CNA ha visto rinnovi e conferme, nel segno della pluralità e del protagonismo diffuso.

Il palco con gli ospiti
Il palco con gli ospiti

A rafforzare fin da subito il senso partecipativo dell’Assemblea, la tavola rotonda “Artigiani imprenditori protagonisti” è stata aperta da quattro titolari di aziende, che hanno posto questioni concrete sui principali nodi che condizionano oggi il mondo delle imprese. Coordinati dalla giornalista Giusi Minnozzi, gli interventi hanno toccato temi cruciali: l’instabilità geopolitica e le sue ricadute sulla programmazione aziendale (Roberto Casadidio), la formazione professionale e la difficoltà di attrarre giovani verso i mestieri tecnici (Aldo Dezi), le sfide della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale per le PMI (Sandra Pinzi), il rischio desertificazione economica e sociale per le aree interne (Robertino Paoloni).
A partire da queste sollecitazioni, il confronto si è arricchito dei contributi di ospiti qualificati che hanno offerto chiavi di lettura e approfondimenti: l’economista Francesca Spigarelli (Università di Macerata) ha sottolineato l’urgenza di fare sistema tra CNA, università e istituzioni per affrontare un futuro ancora incerto e segnato dalla carenza di competenze digitali; il sociologo Marco Giovagnoli (Università di Camerino) ha richiamato l’attenzione sulle diseguaglianze territoriali e sulla necessità di nuove soluzioni organizzative per le aree interne, tecnicamente definite “a fallimento di mercato”; Paolo Mariani (direttore generale di Uni.Co.) ha rimarcato l’importanza di servizi di consulenza finanziaria di prossimità in un mondo sempre più digitalizzato; Giovanni Dini (direttore del Centro Studi CNA Marche) ha evidenziato la preoccupante tendenza al calo degli investimenti e la perdita annuale di imprese nelle Marche, pur riconoscendo un rafforzamento strutturale di quelle rimaste.

Fabio Bezzi
Fabio Bezzi

A tirare le somme di quanto detto il direttore della divisione sindacale e associativa della CNA nazionale Fabio Bezzi, che ha raccolto gli stimoli emersi offrendo una visione complessiva del ruolo dell’artigianato nel contesto socio-economico contemporaneo. Bezzi ha evidenziato l’urgenza di trasformare la velocità dei cambiamenti in opportunità, riaffermando il valore della comunità CNA come presidio umano e competente, capace di ispirare fiducia nel futuro.
In apertura di Assemblea, hanno portato i saluti delle Istituzioni ai tanti imprenditori presenti il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il Vicepresidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini. Ciarapica ha espresso l’onore di ospitare l’iniziativa in città, elogiando la competenza e la vicinanza di CNA alle imprese e sottolineando come il contributo degli artigiani arricchisca il territorio, fondato sulla responsabilità e la centralità della persona. Buldorini ha ribadito la visione condivisa tra Provincia e CNA, citando l’impegno congiunto per il progetto infrastrutturale “Val Potenza” e sottolineando il ruolo della politica nel mettersi all’ascolto di chi crea valore nel territorio.

I Dirigenti CNA Marche
I Dirigenti CNA Marche

Nella prima parte della mattinata l’intervento del Presidente di CNA Marche Paolo Silenzi, che ha definito l’assemblea il “momento cruciale per la vita associativa, in cui si tracciano bilanci, si rinnova la dirigenza e si avvia un nuovo percorso a sostegno delle imprese”, sottolineando come, nonostante le difficoltà degli ultimi quattro anni tra post-Covid e crisi globali, CNA abbia supportato le aziende con servizi e consulenze innovative, aiutandole a superare le criticità e a rimanere competitive.
Particolarmente apprezzato dai presenti il messaggio di unità del Segretario regionale di CNA Moreno Bordoni che ha descritto l’associazione come “comunità propositiva e analitica, che si confronta con la politica con spirito laico e dati concreti”. Il Segretario ha quindi elogiato la capacità degli imprenditori marchigiani di affrontare con determinazione e pragmatismo una “tempesta perfetta” internazionale come quella in atto, fatta di incertezze e crisi diffusa, sottolineando come i marchigiani “si rimbocchino le maniche e risolvano i problemi”.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Filippo Saltamartini
Filippo Saltamartini

A portare il saluto della Regione Marche il Vice Presidente Filippo Saltamartini che ha riconosciuto all’Associazione di categoria il ruolo di affidabile interlocutore. Ha inoltre sottolineato l’unicità del modello produttivo marchigiano e la necessità di tornare a un regionalismo efficace, capace di valorizzare le imprese attraverso politiche mirate di internazionalizzazione e gestione dei costi produttivi.
Molti applausi e tanta emozione ha destato il congedo del Presidente uscente Maurizio Tritarelli: “Dopo oltre trent’anni di impegno in CNA, lascio con orgoglio e serenità, consapevole di aver contribuito a rafforzare un’associazione che sa guardare al futuro con responsabilità, visione e passione per le imprese e il territorio. Fare il dirigente CNA mi ha fatto crescere, conoscere persone straordinarie e vivere esperienze irripetibili. Ho dato tutto ciò che potevo, ma la CNA mi ha restituito molto di più. Rimarrò sempre orgoglioso di essere stato un suo servitore”. Tritarelli ha voluto regalare la sua personale spilla CNA al nuovo Presidente in un emozionante passaggio di consegne.

Massimiliano Moriconi, confermato alla direzione dell’Associazione, ha ribadito come “in un mondo che cambia, CNA Macerata resta un punto fermo: visione strategica, coraggio e vicinanza alle imprese sono indispensabili per guidare la trasformazione.”
Con un nuovo gruppo dirigente e una visione chiara per i prossimi anni, CNA Macerata si prepara a giocare un ruolo da protagonista nello sviluppo del territorio, facendo leva sull’energia, la passione e il coraggio di centinaia di imprenditori artigiani.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!