C’è stato anche un tocco di moda spagnola all’edizione recente di Pitti Uomo a Firenze. Per la prima volta, ICEX Spain Trade & Investment ha partecipato alla 108ª edizione di Pitti Immagine Uomo, in programma a Firenze presentandosi sotto l’egida di SPAIN FASHION con una colazione-evento dedicata a stampa, content creator e buyer. All’iniziativa hanno aderito 22 aziende spagnole, rappresentative del settore moda. L’evento è stator realizzato in collaborazione con l’Ufficio Economico e Commerciale di Spagna a Milano.
Fondata nel 1982, ICEX è l’agenzia pubblica spagnola incaricata di promuovere l’internazionalizzazione dell’economia nazionale. Operando sotto il coordinamento del Ministero dell’Economia, del Commercio e delle Imprese (MINECO), l’ente rappresenta il punto di riferimento per l’attuazione della politica economica internazionale del governo spagnolo. Nel corso degli anni, ICEX ha assunto un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo e nell’aggiornamento del tessuto produttivo spagnolo sui mercati esteri.
La sua missione iniziale – promuovere l’export dei prodotti spagnoli – si è evoluta in un sistema articolato di servizi e attività: missioni commerciali, eventi promozionali, partecipazioni fieristiche, studi di mercato e supporto personalizzato alle imprese. L’offerta di ICEX oggi si rivolge non solo agli esportatori, ma anche a importatori, distributori e opinion leader, coprendo l’intera filiera del commercio internazionale.
ANDAMENTO ECONOMICO MODA SPAGNOLA
La partecipazione a Pitti Uomo si è inserita in un momento molto positivo per la moda spagnola. Secondo l’ultimo Rapporto Economico della Moda in Spagna, nel 2023 il settore ha contribuito per il 2,9% al PIL del Paese, un dato che eguaglia il record pre-pandemico e conferma una solida ripresa rispetto al 2,4% del 2020, in piena emergenza COVID-19.
Anche l’occupazione nel settore ha mostrato segnali incoraggianti: nel 2023 la moda ha rappresentato il 3,7% dell’occupazione nazionale, con circa 146.800 lavoratori impiegati, segnando un aumento del 12,6% rispetto all’anno precedente. È il primo dato positivo dopo due anni consecutivi di contrazione, trainato in particolare dalla ripresa dei comparti pelletteria e calzature.
Il tessuto industriale del settore moda in Spagna è composto da circa 19.000 imprese, localizzate soprattutto in regioni ad alta vocazione manifatturiera come Catalogna, Comunità Valenciana, Galizia e Andalusia, dove si concentrano importanti poli produttivi specializzati in abbigliamento, calzature e pelletteria.
«L’Italia si conferma come il terzo mercato di destinazione per le esportazioni spagnole del settore moda, sia in termini di volume che di valore», sottolinea Carmen Balsa, Console Economica e Commerciale di Spagna a Milano. «Il mercato italiano apprezza il design, la competitività e l’ottimo rapporto qualità-prezzo delle imprese spagnole». Nel 2023, il valore complessivo delle esportazioni spagnole verso l’Italia ha superato i 4,6 miliardi di euro, di cui 435 milioni provenienti dal segmento della moda maschile.
La moda spagnola è stata rappresentata a Pitti dai seguenti brand: Abarca, Aleyva, Andreu.Barcelona, Calce, Callaghan, Castaner, Eco Alf, El Pulpo, Flippan’ Look, Guanabana, Miguel Bellido, Mod Wave Movement, Natural World Eco, Olimpo, Rey Pavon, Ria Menorca, Satorisan, Scharlau, SSStuff, Verbenas, Victoria e Zampiere.
La presenza di SPAIN FASHION a Pitti Immagine Uomo 2025 ha rappresentato quindi un passo importante nel consolidamento delle relazioni tra il fashion spagnolo e il mercato italiano e internazionale. Un’occasione per raccontare, attraverso le collezioni e le imprese presenti, la creatività, la qualità e la forza economica di un settore in piena evoluzione.
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