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cosa devono aspettarsi gli investitori azionari da questo complesso panorama finanziario


Guardando ai prossimi mesi il contesto finanziario resta particolarmente sfidante per gli investitori. Le preoccupazioni immediate riguardano il potenziale impatto delle tensioni geopolitiche e dei dazi sulla domanda complessiva dei consumatori, sull’inflazione, sui costi di input, sui margini e sui profitti. L’entità di questo cambiamento di politica economica richiede un attento monitoraggio di come le iniziative dell’amministrazione Trump influenzeranno i partner commerciali, poiché le misure di ritorsione potrebbero rappresentare un ostacolo significativo all’espansione economica, alimentando al contempo l’inflazione.

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RALLENTAMENTO DELLA CRESCITA ECONOMICA

“Prevediamo un rallentamento della crescita economica e un probabile aumento dell’inflazione. Le aziende dovranno probabilmente affrontare una crescente pressione sui margini di profitto, con utili e ipotesi di valutazione in calo. Rimaniamo concentrati sull’individuazione di opportunità resilienti di fronte al difficile panorama commerciale e alle conseguenti dinamiche di mercato fluide” fa sapere Baribeau PM del fondo PGIM Jennison Global Equity Opportunities.

TECNOLOGIA

Per quanto riguarda la tecnologia, i temi di investimento e le aree di interesse sono molteplici. La domanda di semiconduttori avanzati e hardware per l’intelligenza artificiale generativa rimane forte nonostante le recenti correzioni azionarie. Inoltre le aziende continuano a dare priorità all’adozione del cloud come parte delle loro strategie di trasformazione digitale. In parallelo le imprese continuano a sfruttare tecnologie come l’intelligenza artificiale e le piattaforme mobili per migliorare l’efficienza e l’esperienza dei clienti. Da segnalare anche come i Millennial e la Generazione Z stiano trainando la domanda di prodotti digitali innovativi come i televisori più grandi e i dispositivi di monitoraggio della salute.

HEALTHCARE

A proposito di salute, i progressi terapeutici mirati a un ampio mercato target totale, sostengono le prospettive del settore healthcare. Secondo il manager, siamo all’inizio di un periodo duraturo di “rinascimento” biotecnologico che premierà le aziende che producono prodotti realmente differenziati. “Privilegiamo gli sviluppi nelle terapie per le malattie cardiovascolari e metaboliche, e alcuni segmenti della neurologia e della neuropsichiatria, dell’endocrinologia, dell’infiammazione, della medicina genetica e delle malattie rare, nonché delle patologie renali e polmonari. Il nostro portafoglio è posizionato in aziende che sviluppano terapie altamente innovative in grandi mercati che riteniamo creeranno interessanti opportunità di investimento nel 2025 e oltre” riferisce l’esperto.

UTILITIES

Secondo i quali i servizi di pubblica utilità regolamentati, che operano in contesti normativi e aree geografiche favorevoli vantano un certo appeal. In particolare quelli caratterizzati da una crescita prevista degli utili e/o dei dividendi superiore alla media, trainata da investimenti basati sulle tariffe regolamentari. “Inoltre la transizione energetica sta stimolando investimenti e utilizzo di fonti rinnovabili e dovrebbe continuare a offrire opportunità di investimento uniche nel lungo termine” sottolinea Baribeau.

INFRASTRUTTURE ENERGETICHE MIDSTREAM

I quali segnalano anche le aziende esposte alla crescita dei volumi di gas naturale, alle esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) e in aree geografiche di alta qualità. “Nell’ambito in particolare delle infrastrutture energetiche midstream vediamo una maggiore disciplina del capitale e bilanci più solidi in grado di resistere a una recessione, ma anche di investire in progetti di crescita, restituendo al contempo il capitale agli azionisti. Emergono inoltre modelli di business integrati: aziende più grandi e integrate con più punti di contatto lungo la catena del valore dell’energia, barriere all’ingresso più elevate e flussi di cassa stabili. Infine, osserviamo solide politiche di governance aziendale e incentivi in ​​linea con le performance, la sicurezza e il ritorno sul capitale investito degli azionisti” commenta il gestore.

Microcredito

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FINANZIARI

Infine, una panoramica sui finanziari. Nel complesso, i grandi centri finanziari, le banche di credito al consumo e le banche superregionali sono oggi significativamente meglio posizionati in un’ampia gamma di parametri di bilancio, capitale e gestione del rischio. “I fondamentali invece delle compagnie assicurative danni sono solidi (guidati da dinamiche di prezzo favorevoli) con valutazioni interessanti che le rende un rifugio sicuro difensivo per gli investitori” conclude Baribeau che rivela di essere interessato anche a selezionate società di pagamenti digitali e di tecnologia finanziaria.



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