Si è svolto oggi, presso la sede di Unioncamere Calabria, un importante incontro promosso da Mediocredito Centrale (MCC) e BdM Banca, in collaborazione con Unindustria Calabria. L’iniziativa ha riunito imprenditori e associazioni di categoria calabresi con l’obiettivo di favorire un confronto sulle opportunità di crescita e sviluppo del tessuto imprenditoriale della Regione.
Al centro dell’appuntamento, temi cruciali come la gestione del credito, gli strumenti di garanzia, i servizi e la finanza agevolata. Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria, Rosario Varì, e dei Presidenti di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e di Unioncamere Calabria, Pietro Falbo, sono intervenuti l’Amministratore Delegato di Mediocredito Centrale, Francesco Minotti, e l’Amministratore Delegato di BdM Banca, Cristiano Carrus, che hanno presentato le due realtà del Gruppo MCC e le possibilità di collaborazione e gli strumenti a disposizione delle imprese.
L’Assessore Rosario Varì ha sottolineato la vitalità della classe imprenditoriale calabrese: “La Calabria ha una classe imprenditoriale viva, che ha voglia di far crescere il territorio: lo dimostra la straordinaria capacità di assorbimento delle cospicue risorse che il Governo regionale guidato dal Presidente Occhiuto ha messo a disposizione degli imprenditori locali. Abbiamo gli stessi obiettivi delle due realtà presenti qui oggi, Mediocredito Centrale e BdM Banca, ossia sostenere il tessuto imprenditoriale, farlo crescere, far aumentare investimenti in Ricerca & Sviluppo, nonché facilitare l’accesso al credito“.
Francesco Minotti, AD di Mediocredito Centrale, ha ricordato la missione del Gruppo MCC: “sostenere e valorizzare le imprese del Mezzogiorno: oltre 2/3 dei nostri finanziamenti sono destinati alle realtà produttive del Sud. Strategico per la Calabria è il ricorso al Fondo di Garanzia, gestito da MCC per conto del MIMIT, che supporta circa il 50% di tutti i finanziamenti erogati alle imprese della Regione“. Ha poi aggiunto che l’obiettivo è promuovere altri strumenti di finanziamento per sviluppare l’economia regionale in sinergia con BdM Banca.
Cristiano Carrus, AD di BdM Banca, ha evidenziato il ruolo della banca come “banca del territorio”, che lavora ascoltando le esigenze degli imprenditori e offrendo soluzioni su misura. Ha inoltre commentato: “La Calabria è una terra con un’imprenditorialità vivace, competente e determinata in cui noi, che crediamo nel valore del radicamento territoriale e nella forza del tessuto imprenditoriale locale, vogliamo essere sempre più presenti“.
Aldo Ferrara, Presidente di Unindustria Calabria, ha rimarcato come le imprese calabresi abbiano “dimostrato concretamente di voler investire per evolvere il proprio modo di approcciarsi ai mercati”. Ha espresso fiducia nel ruolo di MCC e BdM Banca come “partner preziosi che, ne siamo certi, sapranno fornire le risposte giuste alle domande di supporto che arriveranno dal sistema produttivo calabrese“.
Infine, Pietro Falbo, Presidente di Unioncamere Calabria, ha sottolineato l’importanza del “dialogo tra banche e imprese” come “elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile dei territori”. Ha ribadito la necessità di un lavoro regolare e trasparente tra le parti, che crei un clima di reciproca fiducia per favorire l’accesso al credito e sostenere programmi di investimento convincenti. Secondo Falbo, le imprese devono mostrarsi affidabili e trasparenti, mentre le banche “devono assicurare chiarezza di condizioni, risposte precise e tempi certi” , per una crescita competitiva che sostenga innovazione, occupazione e competitività del sistema produttivo ed economico locale.
Mediocredito Centrale è una banca a capitale pubblico che sostiene le imprese italiane, con particolare attenzione alle PMI del Mezzogiorno, ed è un attore chiave nel settore degli incentivi pubblici. BdM Banca è la banca del Sud, impegnata nel sostegno e rilancio dei territori di riferimento. Insieme a Cassa di Risparmio di Orvieto, formano il Gruppo Mediocredito Centrale, il cui obiettivo è la realizzazione del distretto finanziario del Sud, orientato allo sviluppo delle economie locali e alla crescita dell’Italia Meridionale.
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