Investimenti produttivi, Molise: più tempo per il bando SRD01

Il bando “SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” della Regione Molise si arricchisce di un’ulteriore finestra temporale: è stata ufficializzata la proroga del termine per la presentazione delle domande, ora fissato al 30 giugno 2025. Una notizia importante per le imprese agricole del territorio, che potranno disporre di più tempo per finalizzare progetti e documentazione necessari per accedere ai fondi previsti dal CSR Molise 2023-2027.

Il bando rappresenta molto più di un semplice strumento di finanziamento: è una spinta concreta verso una nuova visione dell’agricoltura regionale. La finalità principale è rafforzare la competitività delle imprese agricole, aiutandole a essere più forti sul mercato, più redditizie e, al tempo stesso, più sostenibili dal punto di vista ambientale.

L’intento è quello di favorire una profonda trasformazione del tessuto agricolo molisano, attraverso interventi che incidano sulla qualità delle produzioni, sull’organizzazione del lavoro, sull’efficienza dei processi, sulla capacità di innovare e di rispondere alle esigenze del mercato. La Regione punta su aziende moderne, capaci di coniugare produttività e rispetto per l’ambiente, aprendo anche la strada a nuove forme di commercializzazione, soprattutto legate al territorio e alle filiere corte. Si guarda anche all’energia: non più solo coltivare, ma anche produrre ciò che serve all’azienda per funzionare in modo autonomo, attraverso impianti rinnovabili, riduzione degli sprechi, miglioramento nella gestione dei reflui.

C’è poi un’altra dimensione, meno visibile, ma fondamentale: quella culturale. Il bando promuove un cambio di mentalità che premia chi investe in formazione, conoscenza, digitalizzazione e in una visione di lungo termine. L’idea di agricoltura qui proposta non è solo tradizione, ma anche tecnologia, dati, pianificazione strategica e imprenditorialità.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli, singoli o associati, attivi nella coltivazione, allevamento o attività connesse. Sono escluse le aziende che operano esclusivamente nel settore forestale o acquacoltura.

Per partecipare, è necessario:

• essere iscritti all’INPS come IAP o Coltivatori Diretti;
• avere sede operativa in Molise;
• disporre di una produzione standard annua di almeno 10.000 euro (zone svantaggiate) o 18.000 euro (altre zone);
• presentare un dettagliato Piano Aziendale, articolato in cinque sezioni, con obiettivi chiari, cronoprogramma, business plan, e strategie di mercato.

Interventi ammessi e spese finanziabili

L’accesso ai fondi permette di realizzare interventi molto diversificati, ma tutti orientati a migliorare l’efficienza complessiva dell’impresa agricola. Si va dalla ristrutturazione o costruzione di strutture aziendali più moderne, all’introduzione di sistemi per trattare le acque reflue nel rispetto delle normative ambientali, fino all’acquisto di tecnologie digitali per gestire al meglio i processi produttivi.

È previsto il sostegno anche per chi vuole trasformare direttamente in azienda i propri prodotti, ad esempio conservandoli, confezionandoli o vendendoli, magari attraverso canali diretti o mercati locali. L’obiettivo è incentivare le aziende a trattenere più valore aggiunto, accorciando la distanza tra chi produce e chi consuma.

Importante è anche l’attenzione all’impatto ambientale: sono incoraggiati investimenti che puntano a ridurre l’uso di prodotti chimici, a risparmiare acqua ed energia, o a rendere più salubre il lavoro nei campi e nelle stalle. Non si tratta soltanto di rispettare la legge, ma di fare un passo avanti, scegliendo volontariamente soluzioni che abbiano benefici a lungo termine per l’azienda, per il territorio e per il clima.

Infine, il bando premia la qualità progettuale, la chiarezza degli obiettivi, la capacità di portare avanti nel tempo l’investimento e di trasformarlo in un reale vantaggio competitivo. 

Contributi e intensità di aiuto

Il contributo base è pari al 50% della spesa ammissibile, con possibilità di aumento fino al 60% nei seguenti casi:

• aziende localizzate in zone montane;
• presenza di certificazioni biologiche o di lotta integrata;
• realizzazione di progetti collettivi.

Per gli investimenti relativi alla trasformazione e commercializzazione, il contributo è fissato al 40%, senza possibilità di maggiorazione.

L’investimento minimo ammissibile è di 20mila euro, mentre il massimo finanziabile è 400mila euro.

Come partecipare al bando “SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il portale SIAN, utilizzando il Modello Unico di Domanda (MUD). È indispensabile disporre di firma digitale con OTP e caricare tutta la documentazione richiesta in formato PDF compresso.

Prima di presentare la domanda è necessario:

• aggiornare il fascicolo aziendale;
• predisporre il Piano Aziendale e i relativi allegati tecnici;
• ottenere eventuali referenze bancarie nel caso di co-finanziamento con capitale proprio.

Con la proroga appena annunciata, le domande potranno essere presentate fino al 30 giugno 2025.

Per ulteriori informazioni e per accedere alla documentazione ufficiale, è possibile consultare il sito della Regione Molise nella sezione “CSR 2023-2027”.

Ilaria De Marinis
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