Dispositivi medici
18 Giugno 2025
Confindustria Dispositivi Medici ha presentato la prima Relazione di impatto per l’anno 2024, avviando ufficialmente il percorso verso un modello di sviluppo sostenibile nel settore dei dispositivi medici
Confindustria Dispositivi Medici ha presentato la prima Relazione di impatto per l’anno 2024, avviando ufficialmente il percorso verso un modello di sviluppo sostenibile nel settore dei dispositivi medici. Il documento illustra l’impegno concreto dell’associazione sui temi Esg – ambientali, sociali e di governance – e integra i principi della sostenibilità nella governance e nei processi associativi.
Tra le strategie già attivate figurano la trasformazione della società di servizi in Società Benefit, l’adozione di pratiche ambientali responsabili, il sostegno al trasferimento tecnologico e alla ricerca applicata, e la valorizzazione dell’occupazione femminile. L’associazione punta, inoltre, su formazione continua e promozione della certificazione per la parità di genere.
Il documento è stato presentato in occasione dell’assemblea privata dell’associazione, nel quarantesimo anniversario dalla sua fondazione. “Una sola salute per un solo pianeta: è questo il paradigma One Health che ispira il nostro percorso – ha dichiarato Fabio Faltoni, presidente di Confindustria Dispositivi Medici –. Vogliamo assumere un ruolo guida nella transizione ESG per il settore”.
Per affiancare le imprese associate, Confindustria Dispositivi Medici ha lanciato il “Vademecum Sostenibilità”, una guida operativa per la pianificazione della rendicontazione ESG e l’accesso alle opportunità collegate alla sostenibilità.
L’associazione è inoltre attiva nel promuovere il trasferimento tecnologico e nel rafforzare i legami tra ricerca accademica e imprese, per favorire l’adozione di modelli di business sostenibili. Questo approccio punta a rendere più accessibili le competenze scientifiche e ad accelerare l’innovazione industriale.
Al centro dell’impegno anche il valore delle persone. L’associazione promuove la partecipazione femminile nel settore, che rappresenta il 72,5% degli occupati nella società di servizi e il 46% dell’intero comparto. Tra gli obiettivi prioritari, il superamento del gender gap e la promozione della diversity & inclusion, sostenuti da percorsi formativi e dalla diffusione della cultura della parità di genere.
“La transizione sostenibile – ha concluso Faltoni – si interseca con quella digitale e tecnologica. Abbiamo scelto di integrare la sostenibilità nella nostra strategia, non come traguardo, ma come inizio di un processo basato su obiettivi, risultati e responsabilità condivise”.
TAG: CONFINDUSTRIA DISPOSITIVI MEDICI
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