Cagliari, 18 giugno 2025 – Un forum internazionale di altissimo profilo ha trasformato per due giorni la Manifattura Tabacchi di Cagliari in un centro nevralgico del confronto europeo sulla cybersicurezza. L’APWG.EU Tech Summit & Researchers Forum 2025 ha riunito esperti, rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine, aziende tecnologiche e centri di ricerca, dando vita a un dialogo multilivello sul contrasto al cybercrime, sull’innovazione digitale e sulla protezione delle infrastrutture critiche.
La seconda giornata dell’evento ha visto la partecipazione del vicepresidente della Regione e assessore del Bilancio, Giuseppe Meloni, che ha portato il saluto della Giunta regionale e ha sottolineato la centralità della sicurezza informatica per il futuro economico dell’isola. “La cybersecurity – ha dichiarato Meloni – è oggi un elemento strutturale della competitività delle imprese e della resilienza dei territori. La Regione Sardegna è impegnata a sostenere in modo concreto la transizione digitale, integrando innovazione e sicurezza nella propria programmazione strategica e mettendo a disposizione strumenti per supportare il mondo produttivo e le realtà locali nel rafforzamento dei propri sistemi informativi”.
Il vicepresidente ha sottolineato l’importanza di una visione integrata che veda istituzioni, imprese e centri di competenza operare in sinergia. In questo contesto ha richiamato il ruolo cruciale di Sardegna Ricerche e CRS4, strutture regionali di eccellenza che accompagnano l’ecosistema imprenditoriale nei percorsi di digitalizzazione e di adozione di tecnologie avanzate. “Abbiamo in Sardegna risorse scientifiche e infrastrutturali che vanno valorizzate e rese sempre più operative nella costruzione di soluzioni innovative e sicure. Sardegna Ricerche e CRS4 sono partner strategici per lo sviluppo e la protezione dei dati, e continueranno a essere sostenuti con forza anche attraverso l’utilizzo mirato delle risorse del Fesr”, il fondo europeo di sviluppo regionale.
Meloni ha inoltre evidenziato come la sicurezza informatica non sia solo una questione tecnologica, ma un vero e proprio presidio economico e sociale. “Il cybercrime è una minaccia concreta per la tenuta del sistema produttivo: difendere le reti digitali significa proteggere lavoro, investimenti e fiducia dei cittadini. Per questo è fondamentale lavorare in alleanza con il sistema delle imprese, le amministrazioni locali e le forze dell’ordine, che ogni giorno operano sul campo con competenze fondamentali”. In questa direzione, il vicepresidente ha voluto ringraziare la Commissione Europea per la presenza qualificata e per il ruolo essenziale nella costruzione di un quadro strategico condiviso in materia di cybersicurezza, a sostegno delle politiche regionali. L’intervento si è inserito nel solco tracciato dalla partecipazione dell’assessora Mariaelena Motzo alla giornata inaugurale di ieri, confermando la linea unitaria della Regione nel considerare la sicurezza digitale non un settore separato, ma una componente trasversale di tutte le politiche per l’innovazione, la crescita e la sostenibilità.
La Sardegna, ha concluso Meloni, è pronta ad accogliere nuove iniziative di alto livello su questi temi, rafforzando il proprio ruolo come piattaforma euro-mediterranea per la trasformazione digitale e lo sviluppo competitivo e sicuro del territorio.
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