Cloud-native, Csg e Aws insieme per trasformare le telco

Csg, specialista internazionale delle soluzioni per la digitalizzazione delle imprese attivo in oltre 25 Paesi, ha annunciato un nuovo accordo di collaborazione strategica con Amazon Web Services (Aws). Il deal ha l’obiettivo di accelerare la trasformazione cloud nei settori delle telecomunicazioni e dei servizi finanziari. L’iniziativa, si legge in una nota, vedrà la luce grazie ad avanzate tecnologie cloud-native, ottimizzazione dei costi e innovazione delle piattaforme.

Il cloud a supporto dello sviluppo di telco e servizi finanziari

In un’economia digitale in rapida evoluzione, d’altra parte, soprattutto le organizzazioni che si occupano di connettività ad alte prestazioni e di servizi finanziari si trovano ad affrontare una pressione costante: l’imperativo è quello di modernizzare i processi, espandendo le operazioni e sbloccando l’innovazione, senza mai rinunciare a razionalizzare i costi e al tempo stesso seguendo complessi percorsi di crescita.

“Mentre questi settori raddoppiano gli investimenti a supporto della loro strategia di trasformazione cloud, necessitano di piattaforme scalabili ed economiche in grado di evolversi con loro”, commenta Mayoor Mahendra, vicepresidente, Network Solutions, Csg. “La nostra estesa collaborazione con Aws amplifica il valore della soluzione Converged Mediation di Csg, integrandola nell’infrastruttura globale di Aws. Insieme, aiutiamo i leader del settore delle telecomunicazioni, del settore bancario e dei servizi finanziari a modernizzarsi più rapidamente, ridurre i costi e innovare con sicurezza”.

Cosa prevede il nuovo accordo

Sulla base di una collaborazione di lunga data, il nuovo deal punta a portare le funzionalità di mediazione avanzate di Csg su Aws Marketplace. La soluzione offre risparmi fino al 60% sul costo totale di proprietà e accelera il percorso dei clienti verso il cloud, sbloccando al contempo nuove efficienze operative. Csg e Aws co-investiranno per ampliare l’accesso alle funzionalità cloud-native attraverso l’abilitazione tecnica, la collaborazione per il go-to-market e l’innovazione continua della piattaforma. A loro volta, i clienti Csg hanno accesso a tecnologie avanzate come AI, Agentic AI e GenAI, che consentono loro di scalare in modo efficiente, monetizzare gli investimenti e offrire esperienze differenziate che creano fiducia e fidelizzazione a lungo termine.

“Aws, insieme a Csg, si impegna ad aiutare i nostri clienti commercial service provider a progredire nel loro percorso di trasformazione digitale”, spiega Michael Singer, direttore delle Telecomunicazioni per il Nord America di Aws. “Questa collaborazione sottolinea la nostra visione comune di aiutare le aziende globali a modernizzarsi con un approccio cloud-native, migliorare i risultati aziendali con GenAI e offrire esperienze cliente migliorate”.

I vantaggi offerti dal cloud agli operatori di Tlc

Una gamma di soluzioni come quelle proposta dall’alleanza Csg-Aws è particolarmente interessante per le aziende telco che stanno evolvendo da semplici fornitori di connettività a veri e propri provider di servizi digitali, sfruttando le potenzialità del cloud per offrire soluzioni più flessibili, scalabili e orientate al cliente.

Secondo un’analisi di Kpmg, “Telco to Techco”, le organizzazioni che hanno intrapreso con successo questa transizione operano utilizzando architetture multi-cloud, progettando e distribuendo servizi digitali per massimizzare l’efficienza, la flessibilità e la scalabilità: in questo modo le telco possono adattare rapidamente le risorse IT alle esigenze del mercato, ottimizzando i costi e migliorando le prestazioni dei servizi offerti. La scalabilità nel cloud consente alle aziende di aumentare o diminuire le risorse IT necessarie al soddisfacimento dei carichi di lavoro, che possono variare nel tempo, sia per quanto riguarda la quantità che la varietà.

L’adozione pervasiva del cloud da parte delle telco non si limita all’ottimizzazione dell’infrastruttura: consente la nascita di servizi innovativi, capaci di cambiare la natura stessa dell’offerta, arricchendo il portafoglio e differenziando le proposte sul mercato. Si tratta di un passaggio da una logica “capex-driven” a una “service-driven”, in cui le telco diventano abilitatori di ecosistemi digitali. Questo scenario consente l’emergere di nuove fonti di ricavo attraverso prodotti cloud-native ad alto valore aggiunto.

Grazie alla virtualizzazione delle funzioni di rete, le telco possono infine ridurre la dipendenza da hardware proprietario, abbattendo costi e migliorando l’efficienza operativa. La network function virtualization, per esempio, consente di distribuire funzioni di rete come firewall, Nat o Ims (IP Multimedia Subsystem) su ambienti cloud scalabili, rendendo più semplice anche il provisioning dei servizi ai clienti.