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È ormai ai nastri di partenza la “manovra estiva” di assestamento di bilancio del Friuli Venezia Giulia, un pacchetto di interventi da oltre 200 milioni di euro che promette di dare risposte concrete a imprese, famiglie e comunità locali. L’annuncio è arrivato dall’assessora regionale alle Finanze, Barbara Zilli, in un incontro a Udine, affiancata dall’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti. Il provvedimento, che sarà approvato formalmente dalla Giunta il 18 giugno, ha già ottenuto il voto unanime del Consiglio delle Autonomie Locali.

Tra le voci di spesa, spicca in particolare un investimento corposo per il capoluogo friulano: ben 62 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione della Tangenziale Sud di Udine, un’opera infrastrutturale da tempo attesa e considerata di priorità assoluta per il territorio.

La Tangenziale Sud: un’opera strategica per Udine

L’attenzione della manovra sulla Tangenziale Sud di Udine non è casuale. Questo investimento massiccio sottolinea l’importanza strategica attribuita all’infrastruttura, cruciale per snellire il traffico, migliorare la viabilità urbana e connettere meglio il sud della città. I 62 milioni di euro rappresentano un passo fondamentale verso la concretizzazione di un progetto atteso da anni dai cittadini e dalle attività produttive dell’area.

A corredo di questo impegno principale, la manovra prevede anche 500 mila euro per la riqualificazione dei sottopassi ferroviari, un’altra azione mirata a migliorare la fluidità del traffico locale. Ulteriori 500 mila euro saranno impiegati per mitigare l’impatto del traffico durante i lavori sulle arterie principali, cercando di ridurre al minimo i disagi per i residenti e i pendolari durante la fase di cantiere.

Più fondi per economia e agricoltura

Il cuore della manovra è dedicato al rafforzamento del tessuto produttivo regionale. Il Fondo di rotazione per iniziative economiche (Frie) sarà aumentato di 40 milioni di euro, mentre altri 39 milioni andranno al fondo di rotazione per l’agricoltura. Previsti inoltre 13 milioni per investimenti agricoli e 3 milioni per il fotovoltaico in ambito rurale.

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Sostegni diretti alle imprese

Alle imprese commerciali, soprattutto micro e PMI, saranno destinati 7 milioni di euro. Altri 5,5 milioni finanzieranno un nuovo bando per impianti fotovoltaici, mentre oltre 5 milioni saranno impiegati per l’acquisto di macchinari, impianti e beni strumentali. Cinque milioni saranno riservati agli accordi di insediamento, utili ad attrarre nuove realtà imprenditoriali.

Turismo: nuove strutture e riqualificazione

Il comparto turistico riceverà 5 milioni di euro per favorire la nascita di nuove strutture ricettive e la riqualificazione di quelle già esistenti. Un ulteriore impulso per uno dei settori chiave dell’economia regionale.

Infrastrutture locali e promozione eventi

Per il potenziamento delle infrastrutture industriali, sono previsti 4,5 milioni ai Consorzi industriali. A PromoturismoFVG andranno 3 milioni per interventi sui poli turistici e 1,8 milioni per la promozione di grandi eventi, in grado di generare attrattività e ricadute economiche.

Ambiente e transizione ecologica

Grande attenzione anche all’ambiente: quasi 13 milioni saranno stanziati per la prevenzione del rischio idrogeologico, e oltre 12 milioni per nuovi centri di raccolta rifiuti comunali. Le comunità energetiche potranno contare su 6 milioni, mentre 5,5 milioni finanzieranno dragaggi straordinari. Alle opere idrauliche andranno 4,85 milioni, con altri 4 milioni riservati alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua.



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