Sala Bernabei gremita mercoledì 11 giugno per l’assemblea pubblica convocata dal sindaco Jader Dardi, durante la quale sono stati presentati gli interventi in corso e in programma per la riqualificazione urbana e il ripristino della viabilità a Modigliana, con particolare attenzione al centro storico e al lungofiume Tramazzo.
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Viabilità a rischio: attenzione sulla Marradese e interventi in vista
Il sindaco Jader Dardi ha informato i presenti sulla prossima chiusura della strada provinciale Marradese per lavori al ponte in località Misiretola, intervento previsto dalla Provincia di Forlì-Cesena.
Tuttavia, ha precisato: «La chiusura potrà avvenire solo dopo la riapertura della strada provinciale del Monte Collina, che collega Lutirano a Tredozio, indispensabile per garantire gli accessi alternativi».
Dardi ha sottolineato che al momento non è ancora possibile indicare con precisione date e durata della chiusura: «È un intervento di competenza provinciale e coinvolge non solo i residenti di Modigliana, ma anche lavoratori di Marradi e Lutirano che quotidianamente percorrono la Marradese. Un’interruzione causerebbe notevoli disagi sia per la mobilità che per i servizi essenziali come la raccolta rifiuti, la posta e i mezzi di soccorso».
Nella stessa giornata dell’ 11 giugno è stato effettuato un sopralluogo con gli ispettori di Alea per valutare l’impatto sulla raccolta dei rifiuti. Il sindaco ha anche ringraziato alcuni cittadini di via Marradese per aver suggerito una possibile soluzione temporanea per il passaggio di mezzi leggeri, proposta che è stata già sottoposta all’attenzione dei tecnici della Provincia per una verifica di fattibilità.
Cantieri in corso e fondi Pnrr per il territorio
Durante l’incontro, il sindaco ha aggiornato anche sulla situazione post-alluvione: «Tutte le strade di Modigliana hanno subito danni da frane, restano da completare le asfaltature. In via Torricelli, Enel dovrà rimuovere un palo e spostare una linea ad alta tensione dall’alveo del fiume».
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Molti degli interventi in corso sono finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con scadenze definite: i lavori devono essere affidati entro giugno 2025, con un avanzamento del 90% entro giugno 2026 e conclusione entro dicembre 2026.
Per accelerare le procedure, l’amministrazione sta utilizzando le Conferenze di servizio con il Commissario straordinario per la ricostruzione, così da snellire le autorizzazioni.
Parcheggio in piazzale Berlinguer: meno traffico in centro
L’architetto Matteo Cavina ha presentato il progetto di ampliamento del parcheggio in piazzale Berlinguer, che rientra in un bando regionale per la riqualificazione urbana. L’obiettivo è ridurre il traffico e la presenza di auto nel centro storico.
Su un’area di 1.600 mq, attualmente a destinazione abitativa, sarà realizzato un parcheggio funzionale: il primo stralcio prevede 40 nuovi posti auto e 16 per moto e bici entro il 2026.
Un secondo stralcio, subordinato a nuovi finanziamenti, prevede la costruzione di un piano sopraelevato che potrebbe ospitare ulteriori 35 auto e 19 moto, ma anche attività temporanee come un mercato ortofrutticolo o eventi serali. L’intervento rispetta le altezze degli edifici circostanti grazie a un piano di calpestio interrato.
Nuovo volto per piazza Mazzini, Don Minzoni e ponte della Tribuna
L’architetto Luca Landi ha poi illustrato gli interventi previsti per piazza Mazzini, piazza Don Minzoni e il ponte della Tribuna. «La piazza non è un parcheggio, ma uno spazio pubblico dove si può anche parcheggiare – ha dichiarato –. Vogliamo valorizzare la loggia di piazza Don Minzoni, ridurre il numero di parcheggi per aumentare lo spazio pubblico fruibile».
Il progetto prevede nuova pavimentazione, stalli a spina di pesce per conservare alcuni posti auto, installazione di panchine, gradonate e attacchi tecnici per eventi e incontri, creando un ambiente più accogliente e a misura di cittadino.
Danni da alluvione: 108 milioni riconosciuti, 35 interventi in corso
L’ingegnera Valeria Liverani, dell’ufficio tecnico comunale, ha fatto il punto sui danni subiti dal territorio: «Da giugno 2023 sono stati riconosciuti 108 milioni di euro di danni su un totale di 158 milioni stimati. Devono essere ripristinati 58 chilometri di strade comunali ed extraurbane, colpite da oltre 6.900 frane».
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Sono 35 gli interventi già finanziati per la viabilità nel comune di Modigliana, oltre a 16 interventi previsti dall’Ordinanza n. 35/2024, finanziati tramite fondi Pnrr.
Il sindaco ha ricordato che l’avanzo comunale di 350.000 euro è stato utilizzato per interventi in somma urgenza, ma si chiederà al commissario Fabrizio Curcio la restituzione per attivare 17 cantieri. In totale, 2 milioni di euro sono stati già spesi, rendicontati e liquidati.
Potenziamento del personale tecnico
Con un carico di lavoro eccezionale, il Comune ha annunciato l’imminente apertura di due concorsi pubblici per l’assunzione di un dirigente e un geometra, oltre a cinque nuove risorse tra tecnici e amministrativi.
«Serve personale qualificato per gestire i progetti e mantenere il dialogo con gli enti esterni – ha dichiarato Dardi –. Le normative sono in continua evoluzione e riguardano anche interventi su ponti, forniture di gas, energia e protezione civile. Occorre rafforzare la struttura per non rallentare i tempi».
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