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Premiati a Shanghai i 23 vincitori del Panda d’oro 2025



La premiazione di Fincantieri con il Panda d’oro 2025


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La quattordicesima edizione dei Panda D’Oro Gala Awards, l’evento simbolo del Made in Italy in Cina, che si è svolta il 14 scorso presso l’iconico W Hotel di Shanghai ha segnato un nuovo record: 60 aziende candidate ai premi nelle otto categorie e 23 vincitrici, premiate per risultati eccellenti in innovazione, sostenibilità, branding e promozione culturale nel mercato cinese.

Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CICC), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia nella RPC, il Consolato Generale d’Italia a Shanghai, l’ICE e gli Istituti Italiani di Cultura di Pechino e Shanghai, l’evento ha richiamato oltre 700 ospiti, tra imprenditori, istituzioni e rappresentanti delle business community italiane e cinesi.

LLa cerimonia è stata aperta dal presidente della CICC, Lorenzo Riccardi, insieme all’ambasciatore d’Italia in Cina, Massimo Ambrosetti. Riccardi ha sottolineato come l’edizione 2025 si inserisca nel quadro delle celebrazioni per il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, ribadendo il valore del connubio tra economia e cultura come motore del successo del Made in Italy all’estero.

«Abbiamo celebrato il centenario della Treccani — simbolo del sapere italiano — con la presenza del suo direttore generale, Massimo Bray,» ha dichiarato Riccardi, sottolineando come l’evento sia stato un tributo non solo alle imprese, ma anche all’identità culturale italiana.

 

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Ma l’evento clou della serata, è stato l’assegnazione dei premi nelle diverse categorie. Il Panda D’Oro Award 2025, l riconoscimento più ambito, dedicato alle imprese italiane che hanno investito maggiormente in Cina nel 2024, ottenendo una crescita di valore significativa, sono andati a Fincantieri, Generali China Insurance, Itema, Venchi, l’azienda torinese del cioccolato.

Con l’Innovation Award, assdenato alle imprese che hanno maggiormente investito in innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico, portando soluzioni originali e creative in Cina, sono sate premiate Futurasun, una pmi che produce celle fotovoltaiche in Cina, Brembo, Pininfarina, Ningbo Ask Automotive.

Il Destination Italy Award destinato a chi ha saputo promuovere l’Italia come meta di turismo, sport e cultura, elevando l’immagine del Paese in un contesto globale sempre più competitivo, è andato a Destination Italia, agenzia di viaggi online che offre soggiorni e viaggi su misura nella penisola.

L’ Italian Excellence Award, destinato a chi incarna al meglio l’eccellenza italiana in design, lifestyle, moda, lusso e digitale, ha visto sul palco De Longhi, Generali China Life Insurance e Natuzzi, produttore pugliese di divani.

Per l’Italian Taste Award, ambasciatori dell’enogastronomia italiana in Cina, capaci di trasmettere autenticità e ospitalità, hanno ricevuto il riconoscimento Barilla, Beretta, Loacker, pasticcere da 100 anni.

Per il Sustainability Award, ossia le aziende che hanno adottato strategie di sviluppo sostenibile con impatti concreti su business, società e ambiente, il rionoscimento è andato a Comau, Grimaldi, Omlog, Jas Forwarding (China)

Il Turnaround Award, pensato per l’impresa che ha superato con successo un momento critico grazie a una gestione solida e miglioramenti operativi, ha visto vincitori Filpiù e Rina.

Infine il Friendship Award, assegnato a un’azienda cinese che ha favorito la cooperazione economica e gli investimenti bilaterali, ha visto co-premiati  HCG International Travel Group e NUO Capital.

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L’edizione 2025 è stata particolarmente ricca di contenuti culturali: oltre all’omaggio ai 100 anni della Treccani, un’anteprima della mostra dedicata all’architetto Andrea Palladio, e un tributo al cinema italiano, celebrato anche attraverso il menù della serata, ispirato a pellicole iconiche.

A coronare la serata, le esibizioni dell’Orchestra Nova Sinfonietta di Shanghai, diretta dal maestro italiano Roberto Fiore, e della vocalist jazz Heidi Li. La cena di gala, curata dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC) in Cina, ha offerto un itinerario gastronomico tra i sapori più autentici della cucina italiana, abbinati a vini pregiati e prodotti offerti da Joyetown, LunaNera, Sinodrink, Zonin 1821 e Inalca.

 

L’evento ancora una volta ha confermato il ruolo strategico della comunità italiana in Cina e la forza del Made in Italy come veicolo di eccellenza, cultura e innovazione. (riproduzione riservata)



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