L’attività del Digital Innovation Hub Lombardia nel 2024 si è concentrata sul supporto concreto alle imprese della regione, in particolare alle piccole e medie imprese . Il coinvolgimento diretto con progetti finanziati dal Pnrr ha permesso di erogare risorse sostanziali per facilitare la transizione digitale nelle aziende lombarde. Scopriamo le principali iniziative e risultati messi in campo in quest’ultimo anno.
Finanziamenti e servizi dedicati alle pmi lombarde
Nel corso del 2024, il Digital Innovation Hub Lombardia ha distribuito oltre 500mila euro provenienti dai fondi Pnrr, con la quasi totalità delle risorse concentrate su piccole e medie imprese. Questo risultato è stato possibile soprattutto grazie a due progetti principali: MIA Lombardia e ConfIN-HUB. Entrambi hanno mirato a fornire consulenze e assistenza personalizzata per migliorare la competitività delle imprese nella trasformazione digitale.
I fondi sono stati impiegati per offrire una serie di servizi che hanno coinvolto oltre 127 imprese, per le quali sono state ideate roadmap di maturità digitale. Questi documenti, studiati appositamente, guidano le aziende lungo un percorso di digitalizzazione progressiva che si adatta alle loro specifiche esigenze. Le azioni aiutano le imprese a orientarsi nel complesso bando Transizione Digitale di Regione Lombardia, agevolandone l’accesso e la partecipazione.
Parallelamente, sono stati condotti 26 assessment specifici sulla cybersecurity, un tema cruciale in un contesto aziendale sempre più digitale e vulnerabile a minacce informatiche. L’analisi ha permesso di valutare il livello di preparazione e resilienza delle aziende contro eventuali attacchi, suggerendo poi soluzioni mirate per rafforzare la sicurezza. Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia di tutela delle imprese durante la loro trasformazione tecnologica.
Innovazioni nei servizi e nuovi strumenti
L’anno 2024 ha segnato una fase di upgrading nell’offerta del DHI Lombardia. Particolarmente rilevante è stato l’inserimento del percorso Deep Dive post-assessment, una fase successiva all’analisi iniziale della maturità digitale. Questo passaggio ha come obiettivo la realizzazione operativa della roadmap, offrendo alle aziende una guida precisa per applicare le trasformazioni digitali individuate.
Sempre nel corso dell’anno, l’HUB ha arricchito i contenuti formativi e consulenziali con moduli incentrati sull’intelligenza artificiale. Di fatto, la IA sta assumendo un ruolo decisivo nelle strategie di innovazione delle imprese, e il DH Lombardia ha voluto anticipare questi bisogni integrando competenze specifiche in questo campo.
Un’altra novità è stato lo sviluppo di un nuovo strumento per valutare la maturità nella gestione dei dati. Negli ultimi anni, le informazioni raccolte e processate dalle aziende sono diventate asset fondamentali per il business. Il tool, pensato per misurare la qualità e l’efficacia della gestione dei dati, punta a fornire alle imprese un quadro chiaro sul loro utilizzo attuale e sulle aree di possibile miglioramento.
Prospettive e strategia per il 2025 secondo il presidente poliani
Durante l’assemblea tenuta a Palazzo Lombardia, il presidente Stefano Poliani ha delineato le sfide che attendono il Digital Innovation Hub nel prossimo anno. Il 2025 sarà un momento cruciale per ridefinire il ruolo del centro, con l’intento di capire come continuare a dare supporto concreto alle imprese lombarde. In particolare, servirà individuare metodi più efficaci per mantenere il valore aggiunto generato finora.
Poliani ha sottolineato la necessità di elaborare una visione chiara e condivisa, che aiuti il DHI a rimanere un punto di riferimento nel processo di trasformazione digitale delle aziende. Questo implica una valutazione approfondita dei servizi offerti, una possibile espansione delle competenze e un adattamento continuo ai cambiamenti tecnologici e normativi che caratterizzano il mondo industriale.
Nell’attuale contesto economico, dove la transizione digitale ha un peso sempre maggiore, il Digital Innovation Hub Lombardia dovrà proseguire nel rafforzamento delle sue capacità di supporto, cercando di tenere insieme innovazioni tecnologiche, competenze specialistiche e dialogo con le imprese sul territorio.
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