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Oggi la Commissione europea propone misure per accelerare gli investimenti e la produzione nel settore della difesa al fine di rendere l’UE più sensibile alle sfide odierne in materia di sicurezza, come indicato nel Libro bianco della Commissione sulla preparazione europea in materia di difesa 2030.
Le misure, stabilite in un regolamento omnibus sulla prontezza alla difesa, mirano ad aiutare gli Stati membri e l’industria a potenziare le capacità e le infrastrutture di difesa per raggiungere i livelli di prontezza necessari a prepararsi e quindi a scoraggiare un conflitto ad alta intensità. Le misure riducono la burocrazia, facilitano gli investimenti nelle capacità di difesa e forniscono una maggiore prevedibilità all’industria. Inoltre facilitano l’accesso ai finanziamenti dell’UE. A tal fine, l’Omnibus:
- Introdurre un regime di autorizzazioni accelerato per i progetti nel settore della difesa: in tutta l’UE, la procedura di autorizzazione può richiedere diversi anni. La proposta riduce questo lasso di tempo a 60 giorni. Propone inoltre di istituire sportelli unici negli Stati membri per l’industria della difesa.
- Ridurre gli oneri amministrativi nelFondo europeoper la difesa (FED) per i richiedenti e i partecipanti. Faciliterà inoltre una maggiore partecipazione delle entità ucraine al Fondo europeo per la difesa.
- Agevolare gli appalti incoraggiando gli acquisti congiunti e aumentare le soglie contrattuali, accelerando in tal modo i trasferimenti transfrontalieri di prodotti per la difesa.
- Chiarire l’applicazione delle norme vigenti a livello dell’UE, quali la legislazione in materia di concorrenza o di ambiente.
- Garantire che le normative in materia di sostanze chimiche rispondano alle esigenze della difesa.
- Migliorare l’accesso ai finanziamenti razionalizzando i criteri di ammissibilità di InvestEU, fornendo orientamenti sugli investimenti sostenibili nella difesa e chiarendo la nozione di armi vietate nell’ambito del quadro per la finanza sostenibile.
Insieme, questi cambiamenti mirano a migliorare la capacità dell’Europa di agire rapidamente, coordinarsi in modo più efficace e garantire che la sua industria della difesa possa fornire risultati rapidi e su vasta scala.
Prossimi passi
Le proposte legislative sono oggetto di negoziati in seno al Parlamento europeo e al Consiglio, secondo la procedura legislativa ordinaria.
Contesto
L’iniziativa si basa sulla visione delineata nel Libro bianco sulla preparazione europea in materia di difesa 2030, che ha individuato nella semplificazione e nell’armonizzazione normativa le leve essenziali per rafforzare la preparazione dell’Europa in materia di difesa.
La proposta integra le modifiche mirate presentate nell’aprile 2025 agli attuali programmi di finanziamento dell’UE per sostenere investimenti più rapidi, flessibili e coordinati nella base industriale e tecnologica di difesa europea (EDTIB).
La proposta comprende anche i riscontri di una consultazione pubblica avviata il 25 marzo 2025, che ha raccolto i contributi degli Stati membri, degli operatori dell’industria della difesa, delle PMI e di altri portatori di interessi in tutta l’UE. Comprende anche i contributi del dialogo strategico della presidente Von der Leyen con l’industria europea della difesa del 12 maggio e del dialogo sull’attuazione con i portatori di interessi presieduto dal commissario Kubilius il 19 maggio 2025.
L’iniziativa risponde inoltre all’invito del Consiglio europeo del 6 marzo 2025 affinché la Commissione dia priorità a un omnibus di semplificazione specifico per la difesa, riconoscendo la necessità di sostenere l’industria europea della difesa nell’affrontare le sfide in materia di sicurezza in rapida evoluzione.
Per maggiori informazioni
Sito web della DG DEFIS – Industria della difesa dell’UE
Citazioni
“Con il Defence Readiness Omnibus, stiamo inviando un chiaro segnale politico: L’Europa è seria riguardo alla difesa e alla creazione di una preparazione credibile. Stiamo eliminando la burocrazia per aiutare gli Stati membri e l’industria ad agire più rapidamente, a investire in modo più intelligente e a rafforzare la nostra deterrenza collettiva. Si tratta di trasformare l’ambizione dell’UE in una reale capacità.”
Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia
“Il nostro mercato unico è un potente strumento per accelerare la produzione industriale europea nel settore della difesa al fine di scoraggiare potenziali minacce per i paesi dell’UE e i nostri cittadini. L’odierno pacchetto di semplificazione per la difesa propone di liberare l’enorme peso economico dell’Europa, abbattendo le barriere interne, riducendo la burocrazia e chiarendo le norme, in modo che una vera capacità industriale e tecnologica di difesa europea possa essere accresciuta in modo rapido, efficiente ed efficace.”
Valdis Dombrovskis, Commissario per l’Economia e la produttività e per l’Attuazione e la semplificazione
“L’unico modo per garantire la pace europea è assicurarci di essere pronti a difenderci in modo credibile e rapido. Con questo pacchetto presentiamo proposte ambiziose per ridurre la burocrazia e agevolare gli 800 miliardi di euro di investimenti nel settore della difesa che gli Stati membri devono urgentemente intraprendere per garantire la prontezza europea in materia di difesa entro il 2030.”
Andrius Kubilius, Commissario per la Difesa e lo spazio
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