Un importante passo verso l’integrazione e l’efficienza operativa è stato compiuto con la firma dell’”Accordo Ponte Rosso”, un protocollo che unisce un Consorzio industriale e tre società di servizi essenziali all’interno del perimetro di Confindustria Alto Adriatico. Le aziende sottoscrittrici, AcegasApsAmga, Ambiente Servizi e Lta, lavoreranno insieme per ottimizzare i servizi offerti nel settore dell’energia, del trattamento dei rifiuti e dell’acqua, con l’obiettivo di raggiungere risultati importanti per le imprese e i cittadini.
Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, ha sottolineato l’importanza dell’accordo, che raccoglie tutte le realtà del territorio da Trieste a Pordenone operanti in settori chiave per lo sviluppo regionale. “Mettendo insieme tutte queste realtà, produrremo risultati straordinari per ottimizzare i servizi”, ha dichiarato Agrusti, puntando sulla collaborazione tra i settori industriali e la sostenibilità.
Il protocollo è stato accolto con entusiasmo anche da Sergio Barel, presidente del Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento, che ha evidenziato come l’accordo favorisca la sostenibilità attraverso progetti concreti in ambito idrico, economia circolare ed energia. “Mettere a fattor comune le competenze di diverse società è essenziale per portare avanti un progetto concreto che affronti le sfide legate alla gestione delle risorse naturali”, ha spiegato Barel.
Obiettivi e sviluppo dei progetti
L’accordo, che prevede anche un aggiornamento del Piano industriale da presentare alla Regione, segna l’avvio di una serie di progetti concreti orientati a migliorare la gestione dell’acqua, promuovere l’economia circolare e ottimizzare l’energia nel territorio. Questo rappresenta una base solida per costruire un futuro più sostenibile e in linea con le politiche ambientali regionali.
Roberto Gasparetto, presidente di AcegasApsAmga, ha ribadito che gli obiettivi principali sono lo sviluppo del territorio e l’acquisizione di nuove competenze. “L’integrazione delle competenze e delle risorse è fondamentale per il nostro progresso”, ha detto Gasparetto, aggiungendo che il protocollo potrebbe anche costituire il primo passo verso una futura integrazione societaria, mirata a migliorare l’efficienza e generare risparmi.
Il futuro della collaborazione
L’integrazione societaria è una delle possibili evoluzioni dell’accordo. Gasparetto ha sottolineato che la collaborazione tra le aziende potrebbe portare alla creazione di “teste uniche”, che potrebbero generare modelli di maggiore efficienza, risparmio e valore per tutti i soggetti coinvolti. “Le alleanze sono fondamentali per crescere, anche noi, che siamo la seconda utility italiana, vediamo con favore le prospettive future”, ha concluso il presidente di AcegasApsAmga, facendo riferimento a potenziali operazioni societarie che potrebbero emergere nel tempo, qualora queste fossero in grado di generare valore.
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