Banca Valsabbina compra il 9,9% di Finafarm dalla controllante Unifarm

Nuovo investimento per Banca Valsabbina che ha annunciato ieri l’acquisizione del 9,9% di Finafarm spa, storica finanziaria ex art. 106 TUB con sede a Trento, attiva esclusivamente nel settore delle farmacie, nata e sviluppata nell’ambito e a servizio del gruppo farmaceutico Unifarm spa, tra i principali operatori nel mercato della distribuzione di prodotti farmaceutici in Italia (si veda qui il comunicato stampa).

Banca Valsabbina ha acquisito la quota da Unifarm che manterrà il 90,1% del capitale di Finafarm, nell’ambito di un accordo di partnership finanziaria ed industriale, finalizzata allo sviluppo comune del business e dei servizi dedicati per farmacie e farmacisti offerti tramite Finafarm.

La Banca è stata assistita dallo Studio BTLaws e da Archè in qualità di advisor finanziario. Unifarm è stata assistita invece da Studio Scozzi Dottori Commercialisti e dai legali Studio Valli-Mancuso e Associati,

Finafarm, fondata nel 1981 e con sede a Trento, propone infatti i propri servizi a farmacie e farmacisti, con clientela distribuita principalmente nel Nord Italia ed in Sardegna. La realtà è nata con l’obiettivo di accompagnare la farmacia nello studio e nella realizzazione di soluzioni finanziarie efficaci, semplici e personalizzabili, progettate attorno al farmacista ed ai relativi fabbisogni. L’offerta si caratterizza infatti per diverse linee di business commerciali, volte a soddisfare le esigenze dei farmacisti tra cui leasing (immobiliare e strumentale), finanziamenti a medio lungo termine (anche ipotecari), mutui finalizzati all’acquisto di farmacie, nonché soluzioni a breve termine e a sostegno del circolante.

Quanto a Unifarm, è nata nel 1970 dall‘iniziativa di un gruppo di farmacisti del Trentino-Alto Adige allo scopo di creare una realtà che potesse sostenere la Farmacia indipendente negli anni futuri. Oggi nel gruppo Unifarm si aggregano e si riconoscono i farmacisti di Trentino-Alto Adige, Veneto, Liguria e Sardegna. Il gruppo conta più di 700 soci, serve 1.900 farmacie partendo da 5 piattaforme logistiche situate a Trento, Bolzano, Padova, Genova e Cagliari e gestisce le attività della rete Unilife per quasi 400 farmacie. Oltre alla distribuzione intermedia il gruppo Unifarm offre servizi che, in alcuni casi, hanno portato alla nascita di nuove aziende, come nel caso di Finafarm ed E-Pharma, che sviluppa e produce farmaci e integratori per conto terzi con tecnologia effervescente, solubile e orodispersibile. Al Gruppo Unifarm appartengono anche Farmacia Trevigiana, che gestisce farmacie a titolarità comunale nell’area di Treviso, e Speziale, che svolge attività di gestione di farmacie nei territori serviti da Unifarm.

L’operazione permette quindi a Banca Valsabbina di integrare progressivamente il catalogo prodotti con servizi bancari e finanziari, tradizionali e alternativi. L’istituto, che è il principale gruppo bancario popolare della provincia di Brescia, offre infatti alle imprese una pluralità di servizi complementari alla finanza di tipo tradizionale e in questo contesto si inseriscono le diverse operazioni di investimento finalizzate negli ultimi anni, sia in ambito fintech sia in quello del corporate finance e dell’economia reale. Tra le ultime operazioni ricordiamo l’acquisizione a fine 2023 del 4% del capital di Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez), Nel 2022 invece la banca aveva sottoscritto un aumento di capitale riservato per il 9,9% del gruppo NSA, mediatore creditizio italiano per le imprese nonché un suo storico partner con cui collabora da oltre 20 anni (si veda altro articolo di BeBeez) ed era salita dal 26% al 78% nel capitale di Integrae sim (si veda altro articolo di BeBeez).

Hermes Bianchetti, vicedirettore generale vicario di Banca Valsabbina, ha commentato: “Negli ultimi esercizi, oltre a sviluppare il modello di business per noi più tradizionale, contraddistinto da servizi bancari e finanziari, abbiamo implementato ed attivato sinergie industriali o strategiche con altre realtà di primario standing, al fine di integrare nel gruppo l’offerta di servizi e soluzioni, sempre orientate al cliente, famiglia o impresa. Anche nel solco di questa direttrice di sviluppo, abbiamo attuato l’investimento in Finafarm, una realtà storica e ben inserita, anche grazie al supporto di Unifarm, in un mercato particolarmente specializzato e che necessita di soluzioni personalizzate, ideate con il contributo di chi effettivamente lavora e conosce il settore”.

Claudio Occoffer, direttore generale di Unifarm, ha aggiunto: “Con questa operazione il gruppo Unifarm ambisce ad accordare ai propri soci e alle farmacie un nuovo e agevolato accesso al mercato del credito e rappresenta un’opportunità che mira a favorire l’espansione e lo sviluppo di soluzione finanziarie tailor – made per le Farmacie. Attraverso questa partnership, Banca Valsabbina contribuirà a sostenere l’espansione di Finafarm nel mercato, favorendo l’accesso a nuove opportunità di business”.

E Paris Gianni, amministratore delegato di Finafarm, ha concluso: “L’ingresso di Banca Valsabbina nel capitale di Finafarm è il frutto di un percorso studiato con attenzione che ha portato due realtà di sicuro valore a lavorare assieme, nell’intento di portare qualcosa di nuovo nel mondo della finanza in farmacia. L’offerta di servizi finanziari caratterizzati da una forte spinta verso il tailor-made ha portato Finafarm nella direzione di una ricerca accurata di potenziali partner con cui condividere, in un’ottica di sviluppo sinergico e di creazione di valore, una buona parte del proprio cammino”.